Bologna FC
Stadio – Retroscena cocenti su Josh Doig
Pare che la questione legata a Josh Doig non sia stata centrale nell’incontro tra la coppia Sartori-Di Vaio e il nuovo ds del Verona Sogliano, avvenuto a margine dell’amichevole giocata ieri tra la squadra scaligera e quella rossoblù. Pena la valutazione del cartellino fatta dal presidente Setti: 10 milioni e non un euro di meno.
Cifre difficili da affrontare per quella che alla fine è una scommessa, forse anche per realtà più quotate di quella felsinea. Ma ciò non toglie che l’esterno rimarrà nelle mire rossoblù, soprattutto se l’Hellas dovesse aprire all’inserimento di eventuali contropartite.
Le valutazioni saranno poi svolte in modo ancor più attento considerato l’errore commesso, proprio nei confronti dello scozzese, appena un anno fa. Perché già nella passata sessione invernale del mercato, quel Josh Doig oggi nuovamente cercato fu a un passo dal Bologna, che non affondò il colpo a fronte degli 1,5 milioni richiesti per il riscatto. Così come, sempre per risparmiare circa 1 milione, non furono approfonditi i discorsi per Calvin Ramsay, oggi alla corte di Klopp in Premier League, e si virò piuttosto su Denso Kasius.
Al fine di abbracciare una prospettiva diversa, incentrata realmente su una crescita progressiva della rosa, questo tipo di ostacoli dovrà essere superato. Quindi, magari, sarà utile accelerare i discorsi per Terzic della Fiorentina o Beruatto del Pisa, per i quali vengono richiesti rispettivamente 3,5 milioni e una cifra oscillante tra i 2 e i 2,5. O per il giovanissimo attaccante Di Biase della Pistoiese (classe 2005), sul quale pare esserci un vero testa a testa col Torino, con i granata comunque leggermente avanti.
(Fonte: Corriere dello Sport – Stadio – Claudio Beneforti)
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