Corriere di Bologna – Se non esce Vignato il mercato rischia lo stallo

Prima di puntare i profili di interesse il Bologna deve fare spazio. Il giovane fantasista non sembra intenzionato a rinnovare, ma se non esce le entrate rimangono bloccate

I rossoblù continuano l’avvicinamento alla partita contro la Roma che segnerà la ripresa del campionato per i ragazzi di Thiago Motta. Il tecnico italo brasiliano inizia a provare soluzioni diverse ma il modulo cardine rimane il 4-2-3-1. Con la certezza di Arnautovic là davanti come unica punta, il terzetto prescelto per operare alle sue spalle è quello con Aebischer, Dominguez e Soriano. Questi i primi indizi con Ferguson che rimane una valida alternativa e l’argentino che potrebbe essere spostato più indietro sulla mediana.

Nelle partitelle effettuate i due a subentrare in un secondo momento sono Kasius e Vignato, il primo in partenza verso un prestito che sembra sempre più certo mentre il secondo in cerca di una soluzione di uscita che faccia contenti tutti. Il destino del trequartista ad oggi è ancora molto in dubbio. Il contratto scade nel 2024 e Vignato non sembra intenzionato a rinnovare. La sua idea e quella dell’agente sono in linea con il club per cercare fortuna altrove, ma va trovata la giusta soluzione per tutte le parti in causa.

Dalla cessione del giovane italo brasiliano e di Sansone passa il possibile inserimento di un nuovo esterno offensivo mancino, al contrario se non si liberano queste due posizioni il Bologna difficilmente affonderebbe un colpo sul mercato. Vignato può essere una carta di scambio con altri club. Il sassuolo ha offerto Marchizza, che però sta uscendo da un grave infortunio, e Kyriakopoulos su cui il Bologna fa valutazioni. Piace Oosterwolde del Parma, ma Vignato dovrebbe accettare di tornare in Serie B e non è una soluzione che lo stuzzica.

Per il terzino i giocatori papabili sono Beruatto del Pisa e Terzic della Fiorentina. Con i Viola però non c’è l’accordo sulla cifra, balla più di un milione tra le due parti, e si tratterà quindi più avanti. Altro profilo interessante è quello di Reabciuk che piace a diversi club italiani. L’idea è quella di una trattativa a basso prezzo e un prestito con diritto di riscatto fissato a giugno.

Dovrebbe rientrare prima dal prestito alla Reggina il portiere Federico Ravaglia. Dopo le 27 presenze dello scorso anno, questa stagione l’estremo difensore ne ha accumulate solo quattro alla corte di Pippo Inzaghi. Ora è il secondo di Colombi e quindi il Bologna potrebbe valutare di farlo giocare altrove.

Fonte: Corriere di Bologna, Alessandro Mossini

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