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Chiacchiere da Bar…bieri – L’anno che verrà
Ci siamo, il 2023 è iniziato. L’inizio anno è sempre pieno di pensieri su ciò che potrà succedere. Desideri, dubbi, perplessità, speranze. E’ questo che accompagna la fase iniziale di un nuovo anno. Una delle prime preoccupazioni è che sia meglio di quello passato anche se, a lungo andare, forse anche il meglio può avere una sua fine.
Anche gli appassionati di motori, e della nostra amata Motor Valley, sicuramente avranno delle aspettative per i giorni che ci separano dal 2024. E cosa ci si aspetta da loro?
Andiamo in ordine cronologico. Chi pensa che il periodo invernale sia un momento morto per il calendario motoristico si sbaglia di grosso. E’ infatti in corso di svolgimento la Dakar, giunta alla 45a edizione, la quarta interamente in Arabia Saudita. La Motor Valley è rappresentata soprattutto dall’equipaggio composto da Rebecca Busi da Camugnano alla guida e da Giulia Maroni da Castel Guelfo, ma cresciuta a Castel San Pietro Terme, alle note. Le due ragazze bolognesi stanno partecipando nella classe T4 a bordo di un Can-Am SSV X3 del team HRT Technology di Quarrata. Rebecca, 26 anni, è stata lo scorso anno la più giovane donna nella storia a partecipare a un’edizione della Dakar e anche quest’anno è la presenza femminile con meno primavere sulle spalle. Al suo fianco c’è l’esperta Giulia, 36 anni, anche lei alla sua seconda partecipazione nel rally raid più celebre del mondo. L’obiettivo come sempre in questa competizione è quello di arrivare al termine. Chissà però, magari riuscire a mettersi dietro qualche maschietto non sarebbe male…
A dx Rebecca Busi e a sx Giulia Maroni, equipaggio tutto femminile in gara alla Dakar 2023 (source: Instagram Giulia Maroni)
A fine gennaio sarà la volta della 24 Ore di Daytona, con le prime uscite delle nuove Ferrari 296 GT3 e Lamborghini Huracán GT3 EVO2. In una categoria affollata come quella delle GTD, la concorrenza sarà agguerrita. Ferrari pagherà sicuramente lo scotto di andare in pista con un progetto giovane, ciò non vuole però dire che non possa rivelarsi vincente da subito. Lamborghini Squadra Corse è fresca della partnership siglata con Iron Lynx (e Iron Dames), che debutterà con il marchio di Sant’Agata Bolognese proprio in Florida. La squadra cesenate riuscirà a fare lo sgarbo ai vecchi partner modenesi?
La Lamborghini Huracán GT3 EVO2 nei colori Iron Lynx (source: lamborghini.com)
Sull’esaurirsi di febbraio inizierà il mondiale SBK, che finalmente torna a vivere il suo primo atto in Australia. Dopo undici anni Alvaro Bautista è riuscito a riportare il titolo piloti a casa Ducati, che ha fatto negli anni del campionato dedicato alle derivate dalla serie il suo terreno di caccia ideale, prima di una lunga traversata nel deserto senza attenuanti. Ratzgatlioglu e Rea su tutti cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote allo spagnolo che, tuttavia, partirà con i favori del pronostico.
Nel primo fine settimana di marzo ci sarà il via della regina del motorsport, la Formula 1, tornata da alcuni anni a far la parte del leone per quanto riguarda l’attenzione mediatica. La Scuderia Ferrari avrà un nuovo team principal, Fred Vasseur, che dovrà giocare con un mazzo scelto da un altro. L’imperativo è quello di vincere, come sempre, anche se l’impresa sarà ardua, considerando una solida Red Bull e una Mercedes che ha imparato dagli errori commessi nel 2022. Le carte di Vasseur scelte da Binotto saranno vincenti?
A Faenza invece è tutto tranquillo sul fronte dirigenziale. AlphaTauri vive una stabilità invidiabile grazie a Red Bull e a Franz Tost, che ben si è mosso in oltre quindici anni, seppur aiutato, si fa per dire, da Helmut Marko sul fronte dei piloti. La scuderia romagnola, con la coppia di piloti formata da Yuki Tsunoda e dal neoarrivato Nyck De Vries, dovrà cercare di incrementare la sua posizione nella classifica finale dei costruttori. Nel 2022 è arrivato solamente un nono posto, a due punti dalla Haas ottava, ma il potenziale è ben altro.
Tsunoda nel suo abitacolo durante i test di fine stagione 2022 ad Abu Dhabi (source: Red Bull Content Pool)
Sempre guardando a Maranello, nella data non benaugurante di venerdì 17 marzo finalmente ci sarà il debutto in gara dell’attesissima Ferrari 499P, svelata a ottobre a Imola, nella 1000 Miglia di Sebring. La LMH del Cavallino Rampante manca dalle classifiche assolute del Mondiale Prototipi, oggi WEC, e della 24 Ore di Le Mans da cinquant’anni tondi. Riusciranno gli uomini di Ferrari e AF Corse a far correre l’auto alla stessa velocità dei rivali, Toyota su tutti?
A fine marzo inizierà anche il motomondiale. L’attenzione è tutta su Francesco Bagnaia, campione del mondo in carica con Ducati, ormai padrona assoluta del massimo campionato a due ruote. Ripetersi non sarà semplice e dalle parti di Borgo Panigale lo sanno. Oltre all’iridato piemontese vestirà di rosso il riminese Enea Bastianini, che ha già detto che vorrà lottare per il titolo e che a dimostrato già l’anno scorso di poterlo fare. Che sia la concorrenza interna il peggior nemico Ducati per il 2023?
La foto di famiglia durante i festeggiamenti a Bologna per i titoli mondiali 2022 (source: Ducati Media House)
Gli spunti per questo 2023 sono tantissimi, senza dimenticare il settantesimo anniversario della fondazione dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, che potrà godere di un calendario di gare di tutto rispetto e di alcuni eventi che saranno il fiore all’occhiello dell’annata.
Il piatto è ricco, non ci resta che iniziare a gustarcelo, sperando che qualche boccone (di Cavallino?) non ci vada di traverso.
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