Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bologna a Roma per inseguire l’ambizione di Thiago
Sarà un pomeriggio di incroci a Roma, dove lo stadio Olimpico sarà teatro della prima gara del 2023 di Roma e Bologna. Una gara che arriva dopo 54 giorni dall’ultima gara di Serie A del 2022, poi fermatasi per i Mondiali di Qatar 2022. Thiago Motta lo ha detto chiaramente: lui e il suo Bologna sono ambiziosi ed è per questo che si augura che il domani, ovvero oggi, all’Olimpico la sua squadra metta in campo la voglia e l’ambizione di battere una Roma assetata di punti per arrivare in zona Champions League.
RITROVO. Roma-Bologna sarà l’incrocio di vecchi amici come Josè Mourinho e Thiago Motta, che si sono incrociati ben due volte durante la carriera da calciatore del tecnico rossoblù: la prima quando un giovane Motta, 18enne, giocava nelle fila del Barça B e il futuro Special One era nello staff tecnico dei blaugrana alle dipendenze di Bobby Robson e Louis Van Gaal. La seconda, più recente e ben più nota, è quella della stagione 2009/10, nelle fila dell’Inter di Moratti, quella del Triplete nerazzurro, della stagione irripetibile dell’Internazionale, con Josè in panchina e Thiago a fare il metronomo della mediana dopo aver rilanciato la propria carriera in quel di Genova, sponda rossoblù.
Sarà l’incrocio tra Josè e Marko Arnautovic, vecchi amici che avrebbero voluto stare dalla stessa parte della barricata qualche anno fa a Manchester, quando lo Special One allenava i Red Devils, ma l’affare non andò in porto. Andò invece in porto l’affare che nell’estate 2009 portò l’austriaco sulle sponde dei Navigli, a vestire la maglia dell’Inter. A dir la verità, Arna, allora universalmente considerato l’erede di Zlatan Ibrahimovic, la maglia dell’Inter la vestì ben poco. Mou gli concesse pochissimo spazio, ma il ragazzo fu comunque parte del gruppo.
AMBIZIONE. Ma tutti questi incroci, domani, al calcio d’inizio delle 16,30 conteranno il giusto. Poi si andrà in campo, sarà una battaglia, in cui il Bologna spera di ribaltare i pronostici, grazie all’ambizione e alla voglia. Molto passerà dai piedi Marko Arnautovic, che nella prima parte del torneo ha messo a segno 8 reti, una delle quali proprio all’Olimpico contro la Lazio. Rete poi rivelatasi inutile, ma segnata ancora sotto la guida di Sinisa Mihajlovic, segnata “nel” suo stadio. Stadio dove oggi Arnautovic cercherà di ripetersi per mandare a monte i piani del suo ex tecnico, Josè, e ripetere la vittoria di una stagione fa, quando i rossoblù rovinarono la serata dello Special One a Bologna, con una rete dell’ex Svanberg.
Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino
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