Virtus: la gestione delle energie tra Eurolega e campionato

Il 2023 in casa Virtus Segafredo Bologna non è iniziato nel migliore dei modi, la sconfitta interna contro l’Olimpia Milano è costata il primato in classifica nel campionato di LBA e ha mostrato una condizione fisica non ottimale. Il 2022 si era chiuso con la vittoria interna ai danni del Fenerbahce, successo di prestigio, a dimostrazione di come i ragazzi di coach Scariolo in questa Eurolega possano giocarsela con tutti. Sicuramente, in una settimana che vedeva arrivare due grandi squadre sul parquet della Segafredo Arena, le energie dei bianconeri sono state incanalate nella sfida più importante per il percorso della stagione. Al momento, tra gli infortuni che non danno tregua al roster bolognese e una flessione della condizione fisica che durante l’anno è normale che arrivi, le partite più importanti da vincere rimangono quelle in Eurolega. In campo europeo non ci si può permettere di lasciare per strada troppi punti, sopratutto in casa. Per quanto rigurada il campionato invece la situazione è in mano ai bianconeri, certamente fa male una sconfitta in casa con un divario di punti così ampio, ma la classifica è in assoluto controllo per le Vu nere.  

Venerdi 30 contro il Fenerbahce si è vista una Virtus con le briglie della partita sempre in mano, l’attacco che si sviluppa dal post basso di Shengelia sta salendo sempre più di livello e riesce a liberare gli esterni per conclusioni da tre punti con ampio spazio. Pajola sta iniziando a raccogliere sempre di più i frutti della crescita al fianco di Teodosic, ha finito la partita con 10 assist e ne aveva registrato già 6 nei primi sette minuti in campo. Nel corso della partita, in particolar modo nei primi due quarti, nonostante l’intensità difensiva fosse di altissimo livello, i bianconeri hanno subito la fisicità dei turchi, che sono rimasti aggrappati alla partita grazie ai rimbalzi offensivi di Booker e Motley. Il successo però è arrivato, grazie alla voglia di vincere dimostrata gettandosi su tutti i palloni, giocando un attacco fluido con alte percentuali e con il miglior Belinelli della stagione, autore di 18 punti e tanta solidità. 

Qualcosa sembra essere mancato sotto canestro, dove il solo Jaiteh sembra reggere fisicamente i pari ruolo avversari, sarà quindi questo il reparto sul quale provare ad operare tramite il mercato, al momento però nessun nome sembra girare sotto le torri. 

La stagione rimane frenetica, ieri sera Belinelli e compagni sono volati da Bologna in direzione Barcellona, per la sfida di questa sera tra le mura del Palau Blaugrana alle ore 20:30. La squadra di Jasikevicius occupa la prima posizione in classifica con Baskonia e Monaco, può vantare a roster giocatori come Mirotic, Satoransky, Laprovittola e tanti altri. Il talento offensivo dei catalani potrebbe far pensare che questa sia una squadra che concede molto in difesa, ma in realtà è il secondo roster a subire meno punti (77 a partita) nella competizione e la prima a limitare gli assist avversari, complicandone quindi la fluidità offensiva. Come ha sottolineato Sergio Scariolo nella conferenza pre-partita ci sarà bisogno della miglior versione dei suoi per riuscire a portare a casa la vittoria, che nelle trasferte europee manca ormai dal 9 novembre 2022. Il duello più interessante sarà sicuramente quello tra Nikola Mirotic e Toko Shengelia, due dei migliori interpreti nel loro ruolo in Eurolega. 

Per ciò che riguarda il campionato italiano, la Virtus si trova ora a pari punti con l’Olimpia Milano, con lo scontro diretto a sfavore certo, ma si è visto come l’eurolega chieda un forte dispendio di energie e il passo falso in campo nazionale sia sempre dietro l’angolo. La dimostrazione è stata la sconfitta di qualche settimana fa con Scafati e gli altrettanti passi falsi che ha compiuto Milano nel corso della stagione. Non è ovviamente giusto abbassare la guardia, sabato la sfida contro Tortona va vinta, ma si sa che in LBA si gioca tutto ai playoff e arrivare primi o secondi può contare ma fino a un certo punto. Per il momento il dato migliore su cui concentrarsi sono i 9457 spettatori della Virtus Segafredo Arena presenti alla sfida del 2 gennaio, a dimostrazione di come il popolo bianconero sia sempre presente e pronto a dare tutto il suo amore alla squadra.    

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