Barcellona al tappeto, la Virtus vince 83-75!

FC BARCELONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 75 – 83 (15-26; 39-42; 57-60)

FC Barcelona: Da Silva 11, Pauli 0, Sanli 3, Vesely 12, Kalinic 4, Laprovittola 11, Abrines 9, Higgins 5, Kuric 11, Jokubaitis 0, Mirotic 9, Nnaji n.e. All: Jasikevicius

Virtus Segafredo: Mannion 3, Belinelli n.e., Pajola 5, Bako 8, Jaiteh 10, Lundberg 20, Shengelia 5, Mickey 6, Camara n.e, Weems 4, Ojeleye 14, Teodosic 8. All: Scariolo 

Tiri liberi: BAR  21/24; VIR  12/14

Tiri da due: BAR  15/30; VIR  22/30

Tiri da tre:  BAR 8/26;  VIR  9/24

Rimbalzi: BAR 33;  VIR 26

Falli: BAR 15;  VIR 24

Arbitri: Radovic, Petek, Udyanskyy

La Virtus Bologna espugna il Palau Blaugrana tirando fuori una grandissima prestazione di squadra. La difesa aggressiva delle Vu Nere, accompagnata da un attacco ordinato, ha permesso alle Vu Nere di controllare il match a lungo resistendo anche ai numerosi tentativi di rimonta del Barcellona. Qui la cronaca del match.

Parte molto forte la Virtus Segafredo che, con personalità, piazza subito un 5-0 di parziale incoraggiante. A fare la differenza è la difesa bianconera che spinge il Barcellona a forzare diversi tiri e perdere diversi palloni. il Barça, però, dimostra di essere una grande squadra e, sfruttando i pochi errori delle Vu Nere, riesce a restare a contatto. A spingere sull’acceleratore, nel finale di primo quarto, è Lundberg che, assieme ad Ojeleye, dà modo alla Segafredo di scappare via sul 21-10. Il Barcellona fatica a contenere le iniziative della Virtus che va al primo break in vantaggio 26-15.  

Nel secondo quarto la Segafredo sembra poter gestire il vantaggio che arriva ad essere anche di dodici punti. A metà del secondo periodo, però, il Barcellona piazza un mini parziale che riporta la formazione di casa ad un solo punto di distanza riaprendo la sfida. Il time out di Scariolo, seguito dal ritorno in campo di Ojeleye, Lundberg e Shengelia, dà modo alla Segafredo di contenere la rimonta dei blaugrana andando negli spogliatoi con un possesso pieno di vantaggio (42-39).

Il terzo quarto, proprio come il primo, si apre con un 5-0 Virtus al quale, però, risponde subito il Barcellona, spinto da un caldo Kuric. I secondi possessi pesano e non poco sulla Segafredo che difende bene senza, però, riuscire a catturare i rimbalzi. Sono proprio le seconde occasioni a dare modo al Barça di trovare i punti che valgono il primo sorpasso del match. Nel momento più delicato della sfida, Scariolo perde Nico Mannion per un problema alla spalla ed il coach nativo di Brescia si vede anche sanzionare un fallo tecnico per proteste. I sorpassi e controsorpassi tra le due formazioni sono diversi ma, nel finale, a fare la differenza è il duo composto da Teodosic e Bako. Sono proprio loro due, infatti, a punire la difesa blaugrana dando modo alle Vu Nere di chiudere il terzo periodo in vantaggio 60-57.

L’ultima frazione di gioco vede la squadra di coach Scariolo provare la fuga definitiva. L’ottima difesa dei bianconeri manda in crisi l’attacco del Barcellona che, in poco più di tre minuti, perde diversi palloni finendo a meno sette. Il time out di Jasikevicius è d’obbligo e, dopo un’altra fase favorevole alla Virtus, la squadra spagnola sfrutta gli errori della Segafredo tornando, a tre minuti dalla fine, ad un solo possesso di distanza (73-70). Le palle recuperate della Virtus rischiano di chiudere la sfida perché danno modo a Ojeleye e compagni di correre e segnare in transizione. I quattro punti consecutivi di uno scatenato Ojeleye fissano il punteggio sull’80-70 per la Segafredo a novanta secondi dal termine del match. Da quel momento in poi non resta che attendere la sirena finale che arriva quando il punteggio segna 83-75.

Gli MVP del match sono Iffe Lundberg e Semi Ojeleye. Il primo, apparso in difficoltà nelle ultime uscite, ha tirato fuori una grandissima prestazione prendendosi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà e terminando il match con 20 punti, 2 assist e 5 palloni recuperati; il secondo, invece, è tornato da un lungo infortunio ed ha ancora una volta fatto vedere quanto è importante per l’equilibrio di questo roster chiudendo la sfida con 14 punti e 4 rimbalzi catturati.

Con questo successo, visti anche gli altri risultati, la Virtus conquista due punti importantissimi per la classifica e può prepararsi con il morale alto alle prossime due sfide casalinghe di Eurolega contro Zalgiris e Olympiacos. Prima, però, ci sarà la sfida di campionato in programma sabato contro Tortona.

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