Il Resto Del Carlino – Stop per Arnautovic, attacco da reinventare

La sfida persa Mercoledì a Roma per 1-0 ha lasciato, non solo il rammarico di una prestazione dalla quale si potevano portare a casa punti fondamentali, ma anche uno strascico pesante. Marko Arnautovic non sarà a disposizione di Thiago Motta per il posticipo di questo Lunedì contro l’Atalanta per colpa di un trauma contusivo-distorsivo dell’avampiede destro rimediato all’Olimpico. Probabilmente l’indisponibilità si protrarrà per un’altra settimana ancora, il bomber Austriaco potrebbe tornare il 19 gennaio per la sfida di Coppa Italia contro la Lazio. 

Il momento è quindi di assoluta difficolta in casa rossoblu, con l’evidente problema nell’andare a rete, l’infortunio del numero 9 mette a dura prova la fantasia del mister Motta. Già privo di Joshua Zirkzee e Musa Barrow l’ex PSG dovrà inventare un attacco assolutamente atipico. Difatti l’Olandese classe 2001 è ancora alle prese con il recupero dall’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, mentre Barrow continua con le terapie per il problema all’anca. 

Su chi ricadrà allora la scelta di Thiago Motta per il ruolo di punta? Inevitabilmente una punta vera e propria non ci sarà, se non con la scelta di schierare dal primo minuto il classe 2004 Raimondo direttamente dalla primavera, ipotesi assai remota. La prima opzione sembra quella di utilizzare Sansone come falso nove o schierarlo sulla fascia portando avanti un centrocampista sulla linea degli attaccanti: questo potrebbe essere Soriano, che con la sua esperienza potrebbe sviluppare un maggior numero di situazioni spalle alla porta, più difficile attuare l’opzione Ferguson. Orsolini, votato come migliore in campo a Roma, dovrebbe restare nella sua solita zona di competenza, nella quale sta dimostrando di essere un fattore positivo, con la speranza che lunedì possa essere la partita giusta per tornare al gol, che gli manca dalla sfida contro il Torino del 6 novembre. 

Con la mancanza del leader naturale Arnautovic, lunedì alle 20.45 per i rossoblu sarà una sfida difficile, ma per alcuni potrebbe essere la giusta occasione per dimostrare il proprio valore e lo spirito di adattamento che fanno di un semplice giocatore un giocatore completo. 

Fonte: Gianmarco Marchini – Il Resto del Carlino.

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