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Gara mai in discussione al Paladozza: la Fortitudo batte San Severo 92-72

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KIGILI FORTITUDO BOLOGNA – ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO 92-72 (22-13; 24-17; 22-22; 24-20)

 

Statistiche:

Fortitudo: Biordi ne, Bonfiglioli 1, Thornton 8, Barbante 15, Panni 12, Paci ne, Fantinelli 15, Niang 2, Italiano 5, Cucci 15, Davis 19. All.Dalmonte

San Severo: Tortù 4, Pazin, Sabatino 5, Ly-Lee, Fabi 3, Bogliardi 9, Daniel 22, Petrusevski 3, Arnaldo ne, Raivio 26. All.Pilot

Tiri liberi BO 8/15 SS 11/15

Tiri da 2 BO 24/30 SS 17/36

Tiri da 3 BO 12/26 SS 9/29

Rimbalzi BO 30 SS 32

Falli BO 20 SS 20

 

Arbitri: Masi, Ursi, Morassutti

Quintetti iniziali:

Fortitudo: Fantinelli, Thornton, Italiano, Davis, Barbante.

San Severo: Bogliardi, Raivio, Fabi, Tortu, Daniel.

 

Il Paladozza torna a sorridere alla Fortitudo che dopo il successo su Nardò, ritrova anche quello casalingo ai danni di San Severo. Gara dall’inerzia ben definita fin dal primo quarto e mai messa in discussione. Le iniziative dai 6,75 dell’Allianz non reggono il confronto con la prova biancoblu, dei quali a sorpresa è Davis l’MVP, in campo 38 minuti, e protagonista su entrambi i lati del campo come evidenziato dalla doppia doppia finale (19 punti, 10 rimbalzi) e dalla standing ovation della Fossa a fine gara. 

L’atmosfera del Palazzo evoca piacevoli ricordi in Ed Daniel, tutt’altro che dimenticato dalla tifoseria biancoblu; è lui a sbloccare la partita e e guidare i compagni di squadra nelle fasi iniziali del match. La Fortitudo risponde di squadra preferendo un rapido giro palla all’iniziativa individuale. Scelta che la premia offensivamente sebben qualche spazio di troppo all’interno della propria area rallenta l’allungo e, di fatto, tiene la partita in equilibrio: 12-10 dopo i primi 6′. L’uscita di Barbante, ago della bilancia fortitudina davanti e dietro, sposta la sfida dal ferro al perimetro senza, però, grande precisione da parte di nessuno. Le due triple di Cucci, in questo senso, rimangono isolate e preziose, completando un parziale di 9-0 e lanciando il break di Bologna: 22-13 a fine primo quarto. 

Se del primo periodo sorprende in positivo l’atteggiamento combattivo di Davis, soprattutto in difesa, di un secondo avaro di canestri in avvio, non si può mancare di sottolinearlo nuovamente. Si allunga fino al +12 (25-13) il parziale biancoblu, il canestro di Daniel tenta invano di rimettere in moto la macchina giallonera. La Kigili continua infatti a mantenere alti i propri ritmi e la terza tripla di Cucci costringe coach Pilot al timeout dopo 4′ quando si compie il doppiaggio (32-16). L’inerzia è tutta dalla parte dei padroni di casa, Davis, ora protagonista anche sotto le plance avversarie, firma il +18 coincidente con il suo season high mentre la sola tripla di Sabatino evita all’Allianz di sprofondare. Il gioco meno frenetico degli ultimi minuti prima dell’intervallo permette alla Fortitudo di gestire con serenità il vantaggio accumulato senza tuttavia perdere lucidità; 46-30 dopo 20′. 

Si riparte dalla tripla di un Davis completamente rigenerato rispetto a quasi tutto il resto della stagione; segue sua schiacciata che permette alla Fortitudo di superare quota 50 e ribadire la propria padronanza sul parquet, ulteriormente legittimata dal +22 (57-35), questa volta a firma Thornton, pochi possessi dopo. Sono ancora i tiri dall’arco a non far naufragare la formazione ospite, aggrappata alle mani di Raivio, in grado praticamente da sole di ricucire fino al -13 (57-44) a meno di 4′ dalla fine del terzo quarto. Ennesimo sforzo monco, l’atteggiamento difensivo della Effe continua a risultare decisivo nel contenere San Severo, la visione di gioco di Fantinelli, ben compresa dai compagni, fa il resto in attacco. 68-52 a 10′ dal termine. 

Tripla di Panni che chiude il terzo periodo e altra tripla di Panni ad aprire il quarto. Cosa manca alla Effe per archiviare la partita? Soltanto la capacità di gestire vantaggio e cronometro per 8 minuti: obiettivo ampiamente alla portata sul +22 (74-52). Qualche ultimo guizzo di Daniel costringe gli uomini di Dalmonte a non allentare eccessivamente la presa; ci pensano capitan Fantinelli e un Panni ispiratissimo dall’arco a mettere in ghiaccio l’incontro. Minuti finali per omaggiare Davis, dare minuti ai giovani Bonfiglioli e Niang (entrambi a segno) e fissare il punteggio sul 92-72. La Fortitudo ritrova il successo al Paladozza e certifica l’ottimo inizio di 2023. 

 

 

 

 

 

 

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