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Rari Nantes opaca, Trieste vince 14-9
Dopo le ultime tutto sommato buone uscite della Rari Nantes, la nona giornata di campionato, giro di boa della stagione regolare, ha visto un Trieste paziente e concreto battere una Rari Nantes Bologna estremamente contratta nella fase finale della partita, con poche idee e confusionaria in difesa. Si tratta del quinto stop consecutivo del team bolognese, da tempo a secco di punti utili a risalire una classifica che guardano dal basso.
La partita era iniziata con l’inerzia totalmente a favore di Bologna, andato a segno due volte con Altamura (migliore in campo per le emiliane) e Marchetti, ma il punteggio era stato successivamente recuperato dalla squadra di casa, sino alla chiusura di quarto su un equilibrato 4-3 in favore della squadra di coach Paolo Zizza . Il secondo tempo è stato pressoché privo di gol (1-0 in favore delle triestine con un gran gol da fuori di Marussi) ed il terzo, conclusosi 4-4 (doppietta di Repetto e reti per il duo pescarese Perna–De Vincentiis), ha spedito le due squadre all’ultimo intervallo breve sul punteggio aperto di 9-7. Nell’ultimo tempo, tuttavia, l’affaticata squadra di Posterivo è sembrata avere meno voglia rispetto a Trieste di restare aggrappata ad una partita apparentemente alla propria portata, lasciando così le alabardate incrementare il proprio vantaggio fino al +5 conclusivo: a nulla sono servite le reti finali di Lekness ed Altamura. Tra le file triestine si è distinta l’azzurra Cergol, capitana della squadra di casa, che con 5 marcature (ben 3 nel terzo tempo) ha tagliato le gambe alla formazione ospite.
In casa Rari si tratta di un grosso passo indietro rispetto alle uscite precedenti: se contro Orizzonte e Sis Roma era stato di certo meritevole l’atteggiamento mostrato in acqua dalle emiliane, contro Trieste, specialmente nell’ultima frazione, la squadra è lentamente scivolata via dalla partita cercando soluzioni individuali. Di certo in questa partita non è mancata anche la sfortuna (in almeno 5 occasioni è stato solo il legno a negare il gol alle bolognesi) ma il principale fattore a sfavore delle ospiti è stata la poca caparbietà mostrata negli ultimi 8’ di gioco e qualche gol di troppo concesso nella prima metà di gara. La difesa, uno degli elementi di forza della Rari, è stata meno attenta del solito, lasciando soluzioni talvolta troppo facili alla squadra di casa, dotata di tiratrici pericolose da tutto il perimetro. La differenza tra le due squadre sulla carta è evidente (Trieste lotta attualmente per il quarto posto in classifica e veniva da un’ottima partita contro il Plebiscito Padova, persa nell’ultimo quarto di gioco), ma la Rari non ha certamente raccolto tutto quello che avrebbe potuto in vasca, ed è dovuta tornare così in terra emiliana con tanti rimpianti.
Ad analizzare il match disputato e quello che da sabato 21 gennaio sarà il girone di ritorno è stata Chiara Morselli, vicecapitana classe 2004 e coriacea marcatrice della squadra felsinea: “Della partita con Trieste si può dire che sotto certi punti di vista siamo state brave a creare occasioni da gol, dato che sono arrivati molti palloni al centro e Rae (Lekness) è stata brava a guadagnare diverse espulsioni a favore. Purtroppo, non siamo state capaci di concretizzare questi vantaggi, e spesso in difesa abbiamo lasciato le loro giocatrici tirare con troppo spazio, prendendo così più gol del solito. Era una partita da vincere, o perlomeno adatta per cercare di fare punti: non siamo state all’altezza, e ciò rende più complesso affrontare il girone di ritorno, perché dovremo fare nostre tutte le poste in palio che avremo davanti. Non ci saranno più partite a nostra disposizione dove potremo permetterci di perdere punti, perché ogni match potrebbe rivelarsi cruciale in ottica salvezza.
In generale, il girone d’andata non è andato come ci aspettavamo: dopo un pessimo inizio, ci siamo conquistate i primi punti in casa del Firenze, ma abbiamo perso poi partite importanti in casa, come il match contro la Brizz, e le ultime giornate sono state proibitive per noi; avremmo voluto concludere la prima metà del campionato con una vittoria, soprattutto per risollevare il morale in spogliatoio e presentarci a Rapallo più cariche. Di certo si è vista una crescita dalla prima alla nona giornata, sia nelle individualità sia nel gruppo, e mi auguro di cuore che ciò prosegua e porti cose buone a tutto il collettivo ed alla società, a partire da qualche punto in più: siamo in fondo alla classifica e vogliamo assolutamente risollevarci. Nel girone di ritorno ci aspettano partite fondamentali contro squadre contro le quali abbiamo perso di poco e solamente nel finale di partita: dobbiamo riscattarci e rimanere nel match per quattro tempi, non per tre come è accaduto nelle partite scorse. Abbiamo acquisito sicurezza rispetto alle partite d’andata e mi auguro che nel ritorno riusciremo ad essere più ciniche nell’esprimere il nostro gioco. Sabato prossimo ci aspetta Rapallo: sarà una partita tosta, perché loro stanno facendo un bellissimo campionato e già all’andata ci hanno messo in grandissima difficoltà. Sono però sicura che avremo un approccio diverso all’incontro rispetto ad ottobre, perché siamo cresciute ed abbiamo voglia di dimostrarlo. Non so come finirà in Liguria, ma dobbiamo imparare a non entrare mai in acqua già battute. Per quello che riguarda il mio campionato fino ad ora, sono abbastanza soddisfatta e mi sto riscoprendo nel ruolo di marcatore, perché avere la possibilità di marcare centroboa del livello di Padova, Sis Roma ed Orizzonte mi stimola sempre più a migliorarmi e dare il massimo contro giocatrici di grandissimo valore. Sto guadagnando sicurezza nel mio ruolo di difensore e spero di riuscire a conquistare insieme alla mia squadra la permanenza in massima serie”.
Appuntamento per le bolognesi alla piscina comunale di Rapallo alle 15:30. Nel girone d’andata le due squadre si erano affrontate allo Sterlino e la squadra ospite era uscita nettamente vincente (11-5 per le rapalline). Le liguri saranno impegnate in un doppio appuntamento settimanale, perché mercoledì 18 affronteranno sempre in Liguria il Plebiscito Padova, reduce dal girone di Coppa Europea, vinto con il primo posto in classifica.
Il tabellino:
TRIESTE 14 – RARI NANTES BOLOGNA 9
PALLANUOTO TRIESTE: Sparano, Vomastkova, De March 1, Sblattero, Marussi 1, Cergol 5, Klatowski 2, Colletta 2 Bozzetta, Vukovic 2, Riccioli, Santapaola 1, Ingannamorte. All. Zizza.
RARI NANTES BOLOGNA: Sesena, Repetto 2, Perna 1, Lekness 1, Mazzia, Redaelli, Morselli, Lepore, Marchetti 1, De Vincentiis 1, Altamura 3, Toth, Allotta. All. Posterivo.
Arbitri: Braghini e Petrini
Note: parziali 4-3, 1-0, 4-4, 5-2.
Superiorità numeriche: Trieste 3/7 + 2 rigori; RN Bologna 2/9.
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