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Bologna FC

Thiago Motta: “Schouten è un leader. Sono contento per Kasius”

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Spezia è stato un momento importante per te, come mai nonostante il contratto e la salvezza non siete andati avanti?

È stata una bellissima esperienza, però domani ci confronteremo in campo e voglio vincere.

Siete riusciti a mantenere l’intensità nonostante tutti gli impegni delle ultime settimane?

Sì, i ragazzi stanno bene. Abbiamo fatto un buon lavoro di recupero e di preparazione della partita contro lo Spezia e giocando domani a fine pomeriggio avranno anche tempo di recuperare al massimo per questa bellissima partita.

Quanto perde lo Spezia senza Kiwior?  Ti aspettavi potesse diventare questo giocatore?

Perderanno nella costruzione di gioco, ma cercheranno di sostituirlo con un ragazzo, magari con altre qualità. È un ragazzo che nella costruzione è molto importante, anche se l’anno scorso con me ha giocato da centrocampista davanti alla difesa e quest’anno più da centrale. È molto applicato, difensivamente bravo e tecnicamente bravo. Dentro il gruppo mancherà, ma sarà molto felice di andare a giocare in una squadra con cui può vincere la Premier. Lo merita per tutto il lavoro che ha fatto.

Sei contento di aver contribuito? Nel Bologna ci sono giocatori che posson ambire a questo livello?

Credo che tutti possano ambire a fare un salo di qualità, tutti hanno la possibilità di farlo. Dipende da ognuno dare il massimo come impegno e cercare di migliorarsi. Kiwior è stato un ragazzo così, ma tanti altri avranno questa opportunità di giocare a un livello più alto, dipende da loro. Non sono stato io o un altro allenatore che abbiamo cambiato Kiwior. Dipende dalla sua ambizione.

Ti aspetti una partita simile a lunedì? Non avere Nzola per loro cambia molto?

Si, cambia. Mi aspetto una partita difficile con una squadra che ha messo in difficoltà tante, ha vinto a Torino, ha messo in difficoltà il Napoli a Napoli. È una squadra difficile che ha buoni giocatori e che gioca in modo diverso dall’anno scorso. Sbloccare una partita così è importante, anche per il modo di giocare che abbiamo noi. Puoi essere molto più attento con le ripartenze dell’avversario, anche se non hanno Mbala che sta facendo una grande stagione avranno un altro con altre caratteristiche.

Dato il poco tempo ti sei concentrato su qualcosa o qualcuno in particolare?

No, mi focalizzo nello stare al meglio possibile e affrontare una buona squadra e cercare di portare la partita dalla nostra parte, cercando di capire sempre cosa evitare e cosa sfruttare.

Rifaresti la scelta di Soriano centravanti? Barrow ti ha convinto?

Perché no. Roberto può coprire sia a centrocampo che in attacco, è un giocatore molto intelligente che capisce molto bene quello che vogliamo. È chiaro che non è una punta centrale. Musa da esterno sinsitro gioca nel suo ruolo, dove gli piace giocare e dove ci piace averlo per dargli la possibilità di rientrare e tirare, di attaccare la profondità e combinare con il terzino quando attacca. Sta a loro.

Zirkzee può partire titolare? Ha i novanta minuti nelle gambe?

Joshua è l’unica punta centrale disponibile quindi domani giocherà. Ora tocca a lui dimostrare l’investimento importante del club, non solo in partita, ma tutti i giorni.

Novità da Arnautovic?

Sta recuperando, ma no è ancora nel gruppo. Non abbiamo ancora dei tempi di recupero.

Leggiamo di un interessamento dell’Everton su di lui?

Io non ho mai sentito nulla, il ragazzo non ne ha mai parlato.

In questi anni pochi giocatori del settore giovanile hanno giocato in A. Tu ha visto Amey, Raimondo, Stivanello. Che idea ti sei fatto? Stivanello per te è pronto per la prima squadra?

Stivanello non ancora, Amey sì e infatti è nel gruppo. Niklas (Pyyhtia) è nel gruppo. Raimondo ha partecipato tantissimo e ora è in primavera perché deve giocare. Abbiamo buoni potenziali giocatori, tutto al suo tempo.

Schouten sta mancando in qualcosa?

No, sta bene, sta bene e ha giocato le ultime partite. L’ultima contro la Cremonese non l’ha giocata perché il giorno prima ha avuto la febbre e non si è allenato e non era in condizione, altrimenti sarebbe stato titolare. È un riferimento nella nostra squadra e fa parte dei leader che devono alzare il livello della squadra tutti i giorni.

Dove potete trovare gli stimoli per migliorare quando c’è una società che non sembra avere intenzione di migliorare la squadra?

Lo stimolo è il lavoro, è svegliarsi ogni giorno felice di poter lavorare, di uscire dal letto e poter avere qualcosa di importante da fare per migliorarsi e aiutare gli altri a migliorarsi. Che sia meglio di quello che abbiamo fatto ieri, questa è la mia motivazione e oggi la mia motivazione è preparare al massimo la partita contro lo Spezia e poterla vincere.

Arrivi in un club che negli ultimi 40 anni non ha fatto grandi risultati, ma è una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano. Tu percepisci un club ambizioso?

Penso allo Spezia e di stare al massimo contro questa squadra perché è una partita importantissima e che non è facile. Loro sono in un buon momento e noi dobbiamo dare il massimo per vincere e prendere i 3 punti. Su tutto il resto c’è tanto da parlare, ma non credo sia il momento adesso.

Hai messo un obbiettivo numerico per il girone di ritorno?

No.

Domani possiamo vedere Aebischer? In cosa può essere utile contro una squadra che vi aspetterà?

È funzionale in diverse zone del campo e dipenderà dal momento della partita e da come sta lui. Quasi come sempre lo vedo bene, ma ci sono altri che stanno bene e che stanno giocando e partecipando un po’ più di lui in questo momento. Però è un giocatore importante dall’inizio o da gara in corso e possiamo utilizzarlo in diverse posizioni. Anche contro la Roma ha giocato come terzino destro e ha fatto molto bene. Per noi non è stata una sorpresa perché vediamo in allenamento che può coprire tutti i ruoli.

Domani l’attacco può essere più pesante e sbilanciato in avanti?

Vedremo, è una possibilità, però se te lo dico oggi poi lo sanno anche loro. Abbiamo i giocatori per farlo, vedremo domani quale sarà la soluzione migliore per affrontare la squadra

Uno è andato via. Ti aspetti qualcosa da qua al 31?

Siamo stati molto chiari con la società su dove abbiamo bisogno di rinforzarci e dove abbiamo bisogno di ragazzi che vanno a prendere spazio di gioco. Se arriva un giocatore di cui abbiamo bisogno per migliorare la squadra sarò contentissimo. Se non arrivano perché non abbiamo la possibilità o per altri motivi andremo avanti così. Io non sono contrario agli scambi, se vengono a rinforzare va benissimo, se è solo per fare qualcosa non voglio

Quando parli di Arnautovic lo tratti come gli altri. Ma è un giocatore per te più indispensabile?

No, questo non è vero. Il rapporto che ho con Arnautovic non è lo stesso che ho con altri giocatori: è diverso, ma voglio da tutti le stesse cose. Il rapporto è diverso Marko: lo conosco da quando era un bambino, altri li ho appena conosciuti e ho un rapporto buono, ma diverso. Però voglio da tutti impegno, sacrificio, lavoro, soprattutto dai nostri riferimenti che ogni giorno devono alzare il livello in tutti i sensi.

Da quello che dici io deduco che ci sono giocatori che non ti stanno dando l’impegno che vuoi.

Questa è una tua osservazione non la mia.

Di Marko sei soddisfatto?

Marko è infortunato, quando si riprenderà vedremo.

Quanto ti ha dato quando c’era?

Marko è infortunato.

Un parere su Kasius? Sei contento?

È importante e sono contento che vada in una squadra dove potrà giocare, crescere e dimostrare il buon giocatore che è. Vedremo per il futuro perché è un giocatore nostro e speriamo che in futuro ci possa dare una mano.

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