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Che Rari! Como Nuoto battuto 13-3

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Dentro o fuori. Non sappiamo quello che accadrà alla Rari Nantes a fine campionato, ma quello che è certo è che la squadra felsinea aveva l’obbligo di vincere la partita di sabato 28 gennaio: così è stato, perché Bologna non solo ha vinto la partita, ma ha conseguito un successo netto (10 gol di scarto finali) contro una delle squadre più temibili nella bagarre salvezza che sta animando gli ultimi posti della classifica di serie A. Le speranze di mantenimento della categoria, nel caso di sconfitta, si sarebbero ridotte al minimo, perché le comasche si sarebbero allontanate a +6 sulle bolognesi, che invece sarebbero rimaste ancorate all’ultimo posto in classifica con 3 punti. Vincendo, invece, la Rari ha acquisito ossigeno, punti e consapevolezze utili per continuare il tour de force che la aspetta nella prima metà del girone di ritorno, poiché sulla propria strada incontrerà ancora Bogliasco, Firenze ed Acireale come contendenti alla salvezza, poi Padova, Roma, Catania, scontri senza storia, utili principalmente per fare esperienza, e l’incognita Trieste, che ben si è comportato contro le big (sconfitta di misura con Padova) ma che è tuttavia imprevedibile contro le matricole (sconfitta in casa dalla Brizz).

Sin dalle prime bracciate Bologna ha fatto la voce grossa: dopo appena 30” di gioco Marchetti ha sbloccato il tabellino segnando dalla distanza la prima rete del match, seguita a ruota nel primo tempo da De Vincentiis, Lekness e Lepore: il primo quarto di gioco si è concluso su un netto 4-0, che nel secondo tempo è schizzato sul 7-0 grazie ad Altamura, Lekness e Perna. Le prime reti lariane sono arrivate solo nel finale di terzo quarto, dove prima Bianchi e poi Tedesco hanno colto in superiorità le prime marcature della serata ospite accorciando lo svantaggio che le separava dalle padrone di casa, ma parallelamente Altamura (tripletta per lei nella terza frazione) e Mazzia, segnando nella porta di Frassinelli, hanno aumentato così il divario sul tabellone tra le due formazioni. L’unico quarto conclusosi in equilibrio è stato quello finale, dove le formazioni, con una rete a testa (prima Repetto, poi Tedesco) hanno mantenuto l’eloquente distacco di dieci reti tra le due formazioni.

Per la Rari è stata una vera e propria prova di forza: se da un lato l’attacco è stato estremamente prolifico e cinico, con un’Altamura scatenata (4 centri per lei) e i due centri, Lekness e Mazzia, che hanno fatto girare bene i palloni ricevuti ed hanno guadagnato molte espulsioni, dall’altro la difesa ha dato prova di grandissimo carattere e nuova maturità, uniti alla straordinaria prova di Sesena, imbattuta per più di metà della partita: la più giovane giocatrice della rosa ha letteralmente chiuso a chiave la propria porta dando sicurezza alle proprie compagne e respingendo ogni tentativo di rimonta delle ospiti. Certamente, senza alcuni interventi prodigiosi della numero 1 bolognese, l’andamento della partita sarebbe stato diverso. Da sottolineare anche la buonissima prova di Marchetti, cresciuta esponenzialmente dall’inizio del campionato, che ha marcato magistralmente il centroboa avversario impedendo alle comasche di farle arrivare palloni e di conseguenza allontanando il giro palla delle ospiti.

Veronica Perna, 23 anni da compiere il prossimo 12 febbraio e capitano della squadra felsinea, si è espressa in merito alla vittoria sua e delle proprie compagne: “Sabato non c’è stata partita, abbiamo dominato sin dal primo secondo e siamo state brave a non far mai rientrare le nostre avversarie in partita. Già altre volte, in particolare contro la Brizz, ci era capitato di partire forte con un parziale di 4-0 nel primo tempo, ma nei quarti successivi ci eravamo disgregate ed avevamo abbassato la concentrazione, facendosi rimontare. A differenza dell’andata, abbiamo continuato a lavorare l’una per l’altra e a giocare di squadra, sacrificandoci nelle occasioni che lo necessitavano. Ho visto nelle ragazze grande personalità e voglia di prendersi le proprie responsabilità nei momenti decisivi. Da adesso in poi ci aspetta una serie di partite che dobbiamo assolutamente vincere: saranno tutti match tosti, ma il grosso divario nel punteggio di sabato ci ha anche rese consapevoli di quanto il girone di andata sia stato ingiusto nei nostri confronti, perché non ci meritiamo la posizione in cui siamo ora. Spero che tutte quante si siano rese conto di quanto valiamo, ma anche di quanto ancora dobbiamo fare se volgiamo salvarci. Contro Bogliasco dovremo essere sin da subito concentrate, perché si tratta di una squadra giovane e smaliziata, composta da elementi cresciuti insieme che giocano in una vasca molto difficile per chiunque vi si presenti. Dal canto nostro, dovremo essere abili nel cavalcare l’onda positiva dell’ultima partita, sfruttando l’entusiasmo di questa nostra vittoria importantissima. Per quel che riguarda il mio percorso finora, sento di poter dire che questa per me si sta dimostrando una stagione di transizione: nelle mie precedenti esperienze di A1 ero una giocatrice più impulsiva, alla quale era richiesto principalmente di finalizzare in attacco. Grazie al ruolo che quest’anno mi è stato affidato, quello del capitano, ho iniziato a capire che devo essere una pallanuotista più pensante, che deve mantenere ma che soprattutto deve mettere calma; devo ancora crescere sotto tanti aspetti, ma ho voglia di farlo e soprattutto di farlo per la mia squadra”.

Questa vittoria riporta finalmente la Rari in pista nella lotta per la salvezza, ma è da ricordare come la compagine di Posterivo abbia posto solo il primo dei mattoni sul quale deve costruire il proprio finale di stagione: sabato prossimo andrà in scena a Bogliasco un altro big match tra due squadre differentemente collocate in classifica (attualmente le liguri occupano la sesta posizione), ma entrambe alla ricerca della salvezza. La squadra di coach Sinatra sarà inoltre impegnata nel turno infrasettimanale (martedì 31/01) nella vasca del Plebiscito Padova, che non ha potuto disputare l’undicesimo turno del campionato a causa del match d’andata del quarto di finale dell’Eurocup contro il Lille (12-10 in favore delle venete). Ci si aspetta un match vibrante e dai ritmi alti, poiché entrambe le squadre dovranno dimostrare di valere la serie A1.

Il tabellino:

RARI NANTES BOLOGNA 13

COMO NUOTO 3

RARI NANTES BOLOGNA: Sesena, Repetto 1, Perna 2, Lekness 2, Mazzia 1, Farneti, Morselli, Lepore 1, Marchetti 1, De Vincentiis 1, Altamura 4, Toth, Allotta. All. Posterivo

COMO NUOTO: Frassinelli, Romano’ M., Fisco, Tedesco, Borg, Giraldo, Bianchi, Iannarelli, Romano’ B., Lanzoni, Cassano, Cattaneo, Volpato. All. Pisano.

Arbitri: Rovida e Grillo.

Parziali 4-0, 3-0, 5-2, 1-1.

Note superiorità numeriche: Bologna 5/8 e rigori 0/1, Como 2/11.

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