Kyriakopoulos si presenta: ”Bologna si merita l’Europa. Possiamo puntare in alto”

Questa mattina, presso la sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli, è stato presentato ufficialmente alla stampa Georgios Kyriakoupoulos, neoacquisto del Bologna.

Parla Sartori: ”Georgios è l’ottavo greco del Bologna. Gli diamo il benvenuto. E’ stata una scelta condivisa con l’allenatore per via della sua duttilità: oltre a fare il terzino è anche in grado di giocare davanti. Ha fatto un gol e sette assist nello scorso campionato, è secondo solo a Theo Hernandez. Viene dal calcio italiano, e noi volevamo trovare un calciatore pronto che conoscesse le abitudini della Serie A e la lingua. Con il Sassuolo ha disputato novanta partite, è stata lunga perché abbiamo concluso l’affare solo l’ultimo giorno. Siamo molto felici di averlo preso, speriamo a fine anno di esercitare il riscatto”.

Parola a Kyriakoupoulos: ”La trattativa è stata complicata ma sono molto felice di essere qui e di giocare davanti ai tifosi. Il Bologna punta all’ottavo posto e secondo me possiamo arrivare settimi. Lykogiannis mi ha aiutato a inserirmi in squadra, il mister mi ha chiesto poche cose e adesso vogliamo preparare al meglio la gara con la Fiorentina”.

 La scelta di venire qui è stata dettata anche dal fatto che il Bologna gioca in modo simile al Sassuolo?

”Si è simile il calcio di Motta, ho visto le ultime tre partite. Mi piace come gioca la squadra, è simile al Sassuolo, penso di poter essere utile da subito”.

Che tipo di giocatore sei? Dove pensi di poter migliorare?

‘‘Mi piace attaccare, sono un terzino che sa crossare e posso aiutare a finalizzare le occasioni. Posso giocare anche da esterno alto, so fare diversi ruoli. Sono abile anche nei contrasti”.

Quando c’è stato il primo contatto con il Bologna?

”Parlavamo da dicembre, è stata una trattativa particolare ma non posso dire tutto ciò che è successo. Sono molto felice di essere qui.
Con il mister a Sassuolo non è successo niente”.

Come nasci esterno d’attacco? 

”Io ho sempre fatto il terzino sinistro, in Grecia ho fatto anche l’esterno alto e lì ho imparato. Credo di poter dare una mano al Bologna, poi deciderà il mister il ruolo.
Non abbiamo ancora chiarito la posizione con il Thiago, ma lo faremo”.

Sul saluto al Sassuolo.

”Con Dionisi abbiamo un ottimo rapporto, l’ho salutato, non abbiamo nulla da spiegare e non ho alcun commento sulle sue parole. Forse le ha dette perché era un periodo complicato per il Sassuolo”.

Hai sentito Lykogiannis?

”Abbiamo parlato prima di venire qui, anche al di fuori del campo abbiamo un ottimo rapporto. Sarà una competizione professionale”.

Avete parlato di Europa con Thiago?

‘‘Non abbiamo parlato di questo, ma penso che dobbiamo puntare in alto. Bologna si merita l’Europa”.

Cosa ti ha portato ad arretrare nelle gerarchie a Sassuolo?

”Ad inizio anno giocavo come esterno alto, il mister mi ha dato fiducia poi mi ha arretrato ma io non avevo problemi. Io aspettavo la mia occasione, come faccio da tre anni a questa parte. In Italia ci sono tanti giocatori con cui competere, non c’è stato niente di particolare”.

Ti ispiri a qualcuno?

”Marcelo, ex Real Madrid”.

Come si percepisce da fuori il Bologna?

”Il direttore e la società puntano all’Europa, venire qui è stato uno step in avanti. A Sassuolo abbiamo fatto due stagioni incredibili, non siamo andati in Europa ma penso che possiamo farlo qui”.

Cosa ti ha insegnato De Zerbi?

”Mi ha dato tutto, lo ringrazierò sempre per avermi fatto venire in Italia. Auguro a lui il meglio in Inghilterra”.

Conoscevi Bologna?

”Ci sono stato tante volte, ci venivo con la mia fidanzata, per noi è una città familiare”.

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