Stadio – A Firenze senza Medel, ma con un Dominguez in più

In questo Thiago Motta risulta un irriducibile sostenitore dei suoi principi e fa della coerenza un mantra: chi non è al 100% non viene convocato e si da spazio a chi ha la condizione  al massimo.

E per questo il centrocampo, oggi, può contare su cinque elementi tutti fisicamente performanti che verranno convocati: Jerdy Schouten, Lewis Ferguson, Nico Dominguez, Nikola Moro e Niklas Pyyhtiä.

Detto che Thiago stravede per Ferguson ( che, del lotto sopra indicato, è quello che ha più gamba di tutti) e che difficilmente rinuncerà allo scozzese, dei tre “Nicola” convocati, uno solo andrà in campo: il Nikola Moro di oggi, che sta crescendo di partita in partita, è il più indicato a partire come titolare, ma ci sono probabilità che il Nicola argentino possa subentrare proprio al posto del croato, visto che nei pochi minuti concessi dal suo allenatore contro lo Spezia, ha fatto vedere di che pasta è fatto in termini di assist: prima ha lanciato un Soriano (ahinoi!! in fuorigioco), per il gol annullato a Orsolini, poi trovando l’assist giusto per Riccardo, che l’ha messa alle spalle di Dragowski, e tutto questo in pochi minuti.

Insomma un centrocampista “da bosco e da riviera”, capace cioè di essere trequartista all’occorrenza(ieri è stato provato in quella posizione, con Schouten e Moro a supporto), e di “fare legna” in mezzo al campo, quando la fase di non possesso lo impone, con la stessa naturalezza e la stessa qualità di gioco.

L’unico che è certo di sedersi in panchina è il giovane finlandese Pyyhtia, che probabilmente avrà la sua chance di entrare al termine della partita. Oggi la rifinitura prima della partenza potrà dare un suggerimento (ma tale rimane fino alle ore 18 di domani, ndr) per il piano tattico della partita contro i viola, che adotterà Mister Motta.

Una partita che potrà dire molto delle ambizioni dei rossoblù che, portando a casa punti dal Derby dell’Appennino, potrà affrontare con molta maggiore serenità la partita con il Monza, in casa, avversario assolutamente alla portatata dei ragazzi del nostro allenatore.

 

(fonte Dario Cervellati – Stadio)