Stadio – Problemi per Zirkzee, domani nuovi esami

Joshua Zirkzee preoccupa l’ambiente Rossoblù: contro la Fiorentina il classe 2001 ha accumulato un fastidio agli adduttori che ha messo in allarme lo staff tecnico alla ripresa degli allenamenti nella giornata di martedì. L’olandese aveva trovato continua nel ultime uscite, risultando determinate nel suo ruolo per le ultime vittorie dei Felsinei, e a lui Motta ha concesso ulteriore riposo per provare ad averlo domenica all 15, quando il Bologna affronterà al Dall’Ara il Monza. 

Ieri l’attaccante Rossoblù si è sottoposto a una radiografia e a una risonanza magnetica che hanno portato a tirare un sospiro di sollievo sia lo staff sanitario sia il suo allenatore: sono state escluse lesioni, ma hanno dimostrato che il sovraccarico è stato di un importanza da non sottovalutare. Domani la situazione verrà rivalutata con ulteriori esami e si saprà se Joshua potrà tornare in gruppo o meno.

Thiago Motta ha dovuto fare a meno di lui nella prima parte di questo 2023, e lo ha riaccolto a braccia aperte quando l’ha ritrovato, dandogli sempre più minutaglie inizialmente e poi consegnandogli le chiavi dell’attacco nelle due vittorie contro Spezia e Fiorentina. Zirkzee si aggiungerebbe a questo sfortunato inizio d’anno per i protagonisti dell’attacco Rossoblù, visto che Marko Arnautovic e Nicola Sansone sono fuori anche loro da diverso tempo, e con l’olandese fuori si riproporrebbe il problema prima punta per il tecnico italo-brasiliano, che a quel punto virerebbe o sulla soluzione vista a Roma in Coppa Italia, con Musa Barrow in posizione di centravanti, oppure con Roberto Soriano in quel ruolo.

Thiago Motta non vuole rischiare: se Arnautovic e Zirkzee sono a mezzo servizio, con il rischio di peggiorare le cose, il mister non li metterà in campo, visto che lui in primis sta pazientando e osservando sempre di più il recupero dei suoi uomini, per avere, presumibilmente tra una decina di giorni, una rosa quasi al completo e una possibilità di scelta più ampia rispetto a quella di adesso, il che sarebbe una mossa non da poco in vista dell’obiettivo Europa che è lì, sotto tiro, e sarà chi sta meglio a lungo andare a prenderselo, il mister lo sa bene.

Fonte – Claudio Beneforti, Corriere dello Sport – Stadio

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