Corriere di Bologna – Thiago Motta camaleonte: in 68 match da allenatore, l’italobrasiliano ha schierato 66 formazioni differenti

A Thiago Motta piace cambiare: in 68 partite da allenatore, il tecnico italobrasiliano ha infatti schierato ben 66 formazioni diverse. Peculiarità dello stile di Motta allenatore è proprio il “gioco fluido” (come viene definito da Alessandro Mossini sul Corriere di Bologna): un calcio senza ruoli preordinati e, al contrario, con molti adattamenti. Il Bologna, al quale è arrivato nel settembre del 2022, non fa eccezione. In diciotto match con i rossoblù, tra campionato e Coppa Italia, Motta ha schierato diciotto formazioni diverse, sfruttando la duttilità dei suoi giocatori e assegnando spesso ai suoi ragazzi ruoli inediti. Quando la linea difensiva è diventata grossomodo stabile (escludendo l’emergenza infortuni dell’ultimo periodo e le varie squalifiche), Motta si è anche sbizzarrito con l’intercambiabilità dei suoi giocatori a centrocampo e in attacco. L’ultimo esempio, nel match contro il Monza, è stato Ferguson riadattato come centravanti, ruolo che è stato occupato a rotazione da sei giocatori (Arnautovic, Zirkzee, Sansone, Soriano, lo stesso Ferguson e Barrow in Coppa Italia).

I precedenti. Questo clamoroso trasformismo, però, non è tipico soltanto del Thiago Motta rossoblù. Con il Genoa, nella stagione 2019-2020, in dieci gare schierò dieci formazioni diverse. Lo scorso anno poi, alla guida dello Spezia, l’italobrasiliano replicò formazione soltanto due volte.