Bologna FC
Thiago Motta: ”Domenica vogliamo fare la nostra gara. Europa? Penso solo all’Inter”
Questo pomeriggio, a due giorni da Bologna-Inter, ha parlato in conferenza stampa Thiago Motta.
Di seguito le sue parole.
Al processo di crescita del Bologna mancano i punti con le big?
”Il processo fino ad oggi è stato continuo, il gruppo è solido e può competere con tutti. Cercheremo di migliorare nei singoli così da migliorare nel collettivo”.
Che Inter si aspetta?
”Una squadra da Champions e da scudetto ma il Bologna vuole giocarsi la sua partita”.
Preferirebbe giocare a viso aperto o snaturarsi?
”Ogni partita ha una storia diversa, dobbiamo capire il nostro momento e sfruttare la nostra forza per limitarli. Giocheremo sicuramente al massimo”.
Cosa è stato corretto rispetto all’andata?
”All’andata fino al 25’ avevamo fatto molto bene sia in difesa sia in attacco, quando avevamo la palla l’abbiamo sempre giocata bene. Poi dopo non siamo stati squadra e loro ne hanno approfittato, ogni partita è a sé, domenica abbiamo la possibilità di affrontare una buona squadra. E’ stata una settimana molto bella perché abbiamo fatto allenamenti fantastici”.
Zirkzee si può recuperare in extremis?
”Non è ancora in gruppo”.
Che tipo di allenatore è Simone Inzaghi?
”Ha fatto cose belle e ha allenato grandi squadre. Non è un lavoro facile, si giudica in base al risultato e non possiamo vincere sempre. Lo ammiro molto, come tutti gli allenatori”.
La parola ‘Europa’ la usa con i giocatori? Può essere uno stimolo in più?
”Il nostro vero obbligo è impegnarci al massimo, l’entusiasmo fa bene e porta a lavorare meglio. Dobbiamo affrontare il prossimo allenamento e la prossima gara al massimo”.
Il Bologna può puntare all’Europa?
”Puntiamo a fare una grande gara domenica”.
Un difetto dell’Inter è che si sono sbilanciati nelle ultime due gare, può essere una chiave per domenica?
”Sono forti e hanno tante qualità, poi nessuna squadra è perfetta. Bisogna sfruttare il nostro momento e giocare bene la palla quando l’abbiamo”.
Il rigore di Sosa è un errore del VAR?
”Abbiamo fatto una grandissima partita e abbiamo vinto, poi ci sono situazioni che non riesco a controllare e per questo non ci perdo energie. Penso al mio lavoro e a come posso aiutare la mia squadra”.
Quanto è soddisfatto del percorso di maturazione della sua squadra?
”E’ migliorata tanto, ogni partita è a sé e noi dobbiamo essere sempre in condizione di affrontare ogni momento della gara nel miglior modo possibile”.
Soumaoro e Sansone possono essere titolari?
”Soumaoro è pronto per essere titolare, Sansone l’ho visto bene ma oggi ha avuto la febbre, sono convinto però che ci sarà anche se non partirà dall’inizio”.
La gara di andata può essere un motivo per spronare i suoi?
”All’andata abbiamo perso il controllo dopo un episodio e siamo migliorati in questo, nonostante gli episodi si deve continuare a giocare”.
Come cambia l’Inter con Lukaku o Dzeko?
”Sono due grandi giocatori che affronteremo entrambi con attenzione, cercando di limitarli anche se hanno caratteristiche diverse”.
Si sentirebbe pronto per una piazza come Parigi?
”Io sono focalizzato al massimo sulla partita di domenica”.
Hai visto la serie sul Bologna? Come sta Arnautovic?
”Non l’ho vista ancora, la guarderò. Vediamo se Arnautovic recupererà per il Torino”.
Quanto ascolti i tuoi giocatori?
”Il nostro segreto è giocare la partita al massimo, parliamo tanto con i miei giocatori, il dialogo c’è e ci sarà sempre. Poi tocca a me prendere la miglior decisione per la squadra”.
Cosa cambia con Brozovic e Chalanoglu?
”Sono due giocatori di grande spessore, che capiscono cosa chiede il proprio allenatore. Sono capaci di interpretare al massimo il loro ruolo”.
Barrow prima punta a Marassi come è andato secondo te?
”Ha fatto bene, ha fatto ciò che gli chiedevo sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Può fare ancora meglio però, deve attaccare meglio l’area di rigore così come deve migliorare nella combinazione con i suoi compagni e nell’aggressività nei contrasti. L’attaccante ha anche la responsabilità di attaccare l’area di rigore e segnare. Ha aiutato spesso la squadra nel venire fuori e sono contento della sua gara con la Sampdoria e della sua settimana di allenamento”.
Cambiaso è in crescita? A Marassi spesso entrava dentro al campo.
”Questo dipende anche molto da come gioca la squadra avversaria, avendo Soriano in attacco che apre il campo possiamo avere un uomo in più dentro al campo che può essere Cambiaso ma può anche accadere il contrario. Andrea è in fiducia in questo momento”.
La gara con l’Inter sente che è la più importante?
”Tutte le partite che abbiamo sono importanti, e affronteremo ogni gara in questo modo”.
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