Bologna FC
L’Uomo della Partita: Jerdy Schouten
Se la vostra lavatrice è guasta, chiamate Jerdy Schouten e risolverete i vostri problemi. Sotto la pioggia battente di una gelida domenica di fine febbraio, un meraviglioso Bologna sconfigge l’Inter 1-0 e continua a volare in classifica.
La rete decisiva porta ancora una volta il nome di Orsolini, ma mai come oggi tutto l’organico merita un applauso infinito. Dal primo all’ultimo minuto si è vista una squadra compatta, ben messa in campo e con la fame di vincere, senza paura dell’avversario. La coppia di centrali è stata perfetta nella gestione di Lukaku e Lautaro, il solito Posch ed un rigenerato Cambiaso hanno spinto e difeso senza sbavature, i centrocampisti hanno corso per 10 e Barrow e Soriano sembrano finalmente essere tornati ai loro livelli. Insomma, oggi scegliere un solo migliore in campo era davvero difficile, soprattutto tra i due mediani, entrambi autori di una partita magistrale, ma il premio di uomo partita abbiamo deciso di darlo al ripulitore di palloni olandese.
Sforna l’assist vincente, è sempre nel posto giusto al momento giusto, gioca la palla più intelligente ed utile alla causa. Una partita gigantesca quella di Schouten, che assieme a Dominguez ha costruito una diga a centrocampo degna dei migliori Perez e Mudingay, aggiungendo però tanta qualità nella fase offensiva.
E questa prestazione è arrivata contro uno dei centrocampi più forti d’Italia, il che aggiunge ancor più valore alla partita di Jerdy. Sono 40 i passaggi effettuati dall’olandese, di cui 35 andati a buon fine. Chiudere una partita con l’87% di passaggi riusciti, tra cui l’assist decisivo per il gol, contro una corazzata come l’Inter, non è affatto cosa da tutti i giorni. E andando oltre i numeri, la sola presenza del 26enne olandese in mezzo al campo, da equilibrio alla squadra e facilita il compito dei proprio compagni. Se poi ci metti di fianco uno come Dominguez, che probabilmente non ha ancora smesso di correre, allora tutto diventa più facile. I due stanno formando da diverse giornate una coppia di altissimo livello, tanto da convincere Thiago a lasciare in panchina uno come Medel. Ed è un gran lusso è potersi permettere di inserire nei finali di partita uno come Gary, o un sempre più maturo Moro che, seppur per pochi minuti, anche oggi è entrato col piglio giusto in campo. La forza di questa squadra sta proprio in questo, ovvero avere tantissime soluzioni diverse, e questo è senz’altro merito del grande lavoro fatto da Motta finora.
Aveva detto il mister nella conferenza stampa per partita di quanto bene si fosse allenata la sua squadra in settimana, e all’ elogio fatto da Giancarlo Marocchi negli studi di Sky nei confronti di Schouten ha risposto: “Jerdy si sta allenando benissimo in settimana, come tutti i suoi compagni. E’ un ragazzo serio e si vedono i frutti del lavoro quotidiano nelle sue prestazioni“. Sulla serietà e professionalità del ragazzo non ci sono mai stati dubbi, già dai tempi di Sinisa Mihajlovic, ma ci fa estremamente piacere vederlo così in forma dopo i tanti problemi di pubalgia patiti nella stagione precedente. Ed oltre a far felici noi, farà senz’altro contenti i suoi compagni, che hanno ritrovato la lavatrice pulisci palloni di un tempo, e che insieme a lui stanno riportando i rossoblù dove meritano di stare.
Sicuramente Thiago terrà tutti coi piedi per terra, ma dopo vittorie del genere sognare l’Europa non è più una follia.
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