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SBK – Ducati ancora imprendibile in Indonesia ma Yamaha si avvicina
Secondo round in Indonesia per il mondiale delle derivate di serie. Ducati si riconferma la moto da battere con Bautista e Rinaldi che sembrano averne più di tutti. Lo spagnolo si porta a casa Gara 1 e Gara 2 per un’altra doppietta che gli permette di rimanere ben saldo al comando della classifica generale dopo un avvio di stagione quasi perfetto. Rinaldi invece conduce sia la prima che la seconda manche del fine settimana senza però concretizzare il risultato. Il suo round indonesiano termina infatti con una caduta alla prima curva al sabato e un quarto posto alla domenica. Razgatlioglu ci prova a fermare lo strapotere rosso ma riesce solo a contenerlo con due podi la pole del sabato e una vittoria nella Superpole race. Una Yamaha che si mostra comunque competitiva anche con Locatelli che ottiene due podi nella domenica indonesiana. In difficoltà Kawasaki, con il campione del mondo che fatica a trovare il passo per tutto il weekend e si ritrova a lottare per le posizioni a ridosso del podio salvo poi ritirarsi in Gara 2. Prima gioia per la Honda con Vierge che conquista il podio nella gara domenicale, mostrando finalmente segnali di competitività.
Al sabato la prima sessione di qualifica recita una doppietta Yamaha con il campione del mondo 2021 che si conquista la Pole Position in 1.49.517 e Locatelli subito alle sue spalle. La casa di Iwata non festeggiava un risultato del genere da ben 12 anni. Bautista completa la prima fila mentre il suo compagno di squadra apre subito la seconda davanti a Rea. In gara però non c’è molta storia. Al quinto giro il Campione del mondo in carica prende la leadership della corsa e se ne va accumulando un vantaggio che a fine gara sarà di quasi cinque secondi. Bene anche Yamaha che conferma le buone sensazioni della qualifica completando gli altri due gradini del podio con Razgatlioglu davanti a Locatelli. Bassani si piazza quarto davanti ad un ottimo Petrucci che dopo il fine settimana australiano che ha segnato il suo debutto nel mondiale delle derivate di serie ottiene un buonissimo risultato.
Nell’ultima giornata di gara la scena se la prendono le due Yamaha nella Superpole Race con Razgatlioglu che vince la gara ridotta del fine settimana e Locatelli che completa una doppietta tutta Yamaha. Rialzano la testa anche le Kawasaki con Lowes che completa il podio e Rea, ancora in difficoltà, che chiude quarto. Prima battuta d’arresto per le Ducati ufficiali con Bautista che cade e butta un altro possibile risultato positivo, mentre Rinaldi non riesce a fare meglio del settimo posto. Gara 2 è stata divisa in due a causa di una bandiera rossa, come successo al mattino per la Superpole Race a causa dell’incidente tra Baz e Lowes, causata da un bruttissimo highside di Van Der Mark su BMW. Fortunatamente il pilota si è rialzato ed tornato ai box sulle sue gambe dopo un botto pauroso. Prima dell’interruzione davanti a tutti c’era Rinaldi che aveva staccato il gruppo e stava viaggiando su un ritmo molto elevato. Alla ripresa invece le posizioni cambiano ma non il colore della testa della corsa con Bautista che vince la seconda gara sul tracciato di Mandalika davanti a Razgatlioglu e Vierge. Rinaldi chiude quarto davanti a Locatelli e Petrucci.
In Supersport Niccolò Bulega dopo un venerdì al comando si prende la sua prima Pole nella categoria in 1.35.520 davanti a Caricasulo e Oncu. Nelle due gare però sono i suoi avversari ad aver la meglio con il turco che vince Gara 1 e l’italiano Gara 2 dopo un bellissimo duello con Stefano Manzi.
Il prossimo appuntamento, dopo il back to back iniziale, sarà in Olanda sullo storico circuito di Assen a fine Aprile. Il campionato ora recita:
Bautista 112 pt
Razgatlioglu 75 pt
Locatelli 70 pt
Bassani 51 pt
Rinaldi 47 pt
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