Basket
Serie A2 22/23, Recap 24^ giornata. Cento ritrova la vittoria: espugnata San Severo
Si chiude anche la terz’ultima giornata della stagione regolare. La scorsa è stata una settimana ricca di cambiamenti, principalmente derivanti dal fallimento del Kleb Basket Ferrara che ha portato ad una modifica necessaria del calendario e della classifica in primis. Proprio la Fortitudo Flats Service avrebbe dovuto affrontare la società estense, ma i biancoblú di Coach Dalmonte si sono trovati invece obbligati per forza di cose ad osservare un turno di pausa e torneranno in campo solo il prossimo 19 marzo dopo la sosta Coppa Italia. La Benedetto XIV Tramec Cento ha invece giocato ed è tornata alla vittoria in trasferta sul difficile campo di San Severo, qualificandosi matematicamente al Girone Giallo per la Seconda Fase, che significa primo turno di Playoff in casa.
Girone verde
E-Gap Stella Azzurra Roma – Acqua S.Bernardo Cantù 71 – 85
Primo anticipo di giornata che si chiude con una vittoria non scontata da parte dei canturini, nonostante il favore del pronostico in apertura e la netta distanza in classifica. Successo ancora una volta convincente per la squadra di Coach Sacchetti, che si dimostra sin dall’avvio prepotente e determinata. Esplodono poi subito Nikolic e Baldi Rossi, che sembrano indirizzare la gara. La Stella Azzurra però non è arrendevole ed anzi ritrova il pareggio, cercando di restare a contatto, cosa che accade fino all’ultima frazione, dove i capitolini arrivano fino a un solo possesso di distanza. Poi però Hunt (doppia doppia per lui) e Nikolic salgono in cattedra e sul finale gli ospiti amministrano il risultato. Ottima prova di esordio del nuovo innesto canturino Morgillo.
Ferraroni Juvi Cremona – Benacquista Assicurazioni Latina 69 – 70
Vittoria di misura fondamentale e in bilico fino all’ultimo per Latina, che trova così il secondo successo negli scontri diretti contro la formazione lombarda mentre i padroni di casa perdono l’occasione di agganciare proprio i laziali in classifica. Partita molto intensa ed equilibrata per larghi tratti, dettata dal grande nervosismo e molto gioco fisico, gestito con fatica dalla terna arbitrale che ha dovuto richiamare molti falli ed interruzioni. La squadra di Coach Crotti si è trovata a dover cercare di raggiungere a lungo la distanza che li separava dagli avversari, anche di 15 lunghezze, cercando di restare a contatto con l’ottima prestazione di Douvier (29 punti e 12 rimbalzi). Finale poi emozionante, con il PalaRadi ad incitare la squadra che aveva raggiunto il pareggio sul 69-69. Un tiro libero di Durante però a sedici secondi dalla fine e l’errore di Allen sulla sirena chiudono la sfida. Ottima prova d’esordio dell’ex Ferrara Cleaves II per gli ospiti, che chiude con 20 punti.
2B Control Trapani – Vanoli Basket Cremona 64 – 78
Sconfitta indolore per i siciliani, che fin dall’avvio partivano sfavoriti ma non hanno mollato la presa e hanno cercato l’impresa contro la capolista. Gara condotta interamente dalla formazione lombarda, che anche senza Cannon ormai fuori da diverse settimane dimostra di riuscire a sopperire a questa mancanza e a trovare i due punti. Parziale vincente sin dall’avvio per gli ospiti, che complici diversi errori in fase offensiva dei padroni di casa arrivano al terzo quarto con il +20 di vantaggio, limitandosi a controllare poi nell’ultimo quarto il lungo Garbage Time. Buona prova d’esordio di Steven Davis per Trapani, ex Fortitudo, che chiude con 14 punti a referto.
Reale Mutua Torino – Kienergia Rieti 89 – 85
Torna a sorridere Torino, che vede il terzo posto un po’ più vicino in virtù della sconfitta di Treviglio. Vittoria importante per i padroni di casa dopo una partita in completo equilibrio, che si apre e si chiude con Mayfield: è un suo gioco da 4 punti a sei secondi dalla sirena finale a chiudere le danze. Sfida caratterizzata da numerosi sorpassi e controsorpassi, con la Reale Mutua che all’intervallo lungo ha provato a scappare salvo poi farsi recuperare fino al pareggio, vanificato dalla giocata vincente di Mayfield. Per i piemontesi grande prestazione di squadra con 4 giocatori in doppia cifra, di cui 20 di Guariglia migliore in campo.
Moncada Energy Agrigento – UCC Assigeco Piacenza 101 – 85
Inevitabili luci del palcoscenico per una prestazione mostruosa di Ambrosin. Partita praticamente perfetta del giocatore della formazione siciliana, che con un sontuoso 5/7 da due e 8/11 dall’arco, con 37 punti a referto, è sicuramente l’MVP di giornata. Partita dall’intensità molto alta fin dalle prime battute, con la squadra di Coach Cagnardi che spegne ogni tentativo di rimonta avversaria aumentando il divario dai tre punti del primo quarto ai sei dell’intervallo lungo, che portano Agrigento in uno stato di Comfort Zone su cui si assesta arrivando a raggiungere la tripla cifra finale. Fiducia e grinta sono stati le chiavi del match, oltre ad un Ambrosin a cui il canestro sembrava grande come una vasca da bagno. Per i padroni di casa ottima prova di Marfo e Grande, che non si avvicinano però minimamente al compagno di squadra che ha dominato la partita su cui è impresso il suo nome a caratteri cubitali.
Novipiù Monferrato Basket – Gruppo Mascio Treviglio 81 – 72
Boccata d’ossigeno per la Novipiù, che ritrova una vittoria che mancava dallo scorso 11 dicembre contro la terza in classifica dopo un finale emozionante, che ha visto un botta e risposta costante tra i giocatori in campo. Poco prima dell’intervallo infatti, quando l’inerzia del match sembrava a favore della Blu Basket, emerge Martinoni, dominante sotto le plance, che impatta sul pareggio e poi sul vantaggio con cui conducono i padroni di casa fino all’allungo decisivo sul finale. Quando sembra tornare in partita negli ultimi minuti però, Treviglio si arrende al ferro mentre la Novipiù è perfetta ai liberi. Prova di livello assoluto di Ellis e Justice, che con 22 e 25 punti hanno guidato la propria squadra alla vittoria.
Girone rosso
Staff Mantova – OraSì Ravenna 69 – 72
Ravenna reagisce ad una settimana difficile che la ha vista perdere i 4 punti delle vittorie contro Ferrara ed espugna Mantova in trasferta. Risposta grintosa di tutta la squadra di Coach Lotesoriere alle difficoltà, anche da parte del folto numero di tifosi al seguito della squadra. Primo tempo tutto a favore dei giallorossi, che conducono a lungo con una doppia cifra di vantaggio. Da inizio terzo quarto comincia però la rimonta avversaria, che arriva fino a due possessi di distanza. Sul finale però gli ospiti, guidati da una splendida prestazione difensiva e da una partita di livello assoluto di Petrovic, che chiude con 28 punti, chiudono la pratica portando a casa due punti fondamentali in chiave salvezza. Fallita anche l’ultima chiamata per la salvezza diretta per gli Stings, che ora sembrano indirizzati verso la zona Playout, che sarà ancor più difficile visti gli addii di Miles e Morgillo.
Umana Chiusi – Unieuro Forlì 70 – 73
Ottava vittoria consecutiva per la squadra di Antimo Martino, che non ha nessuna intenzione di lasciare punti per strada. I forlivesi hanno dimostrato ancora una volta compattezza ed equilibrio soprattutto mentale nel riuscire a reagire alle difficoltà. Dopo un primo quarto in equilibrio, con le squadre in parità e un Medford straripante (25 punti sul finale e 7/11 da tre punti) nel secondo quarto la Unieuro torna in campo con personalità e chiude in vantaggio all’intervallo lungo grazie ad Adrian. Chiusi risponde poi a suon di controsorpassi, portandosi al +5 di vantaggio, vanificato però dalle tre triple consecutive di Adrian Radonjic e Valentini che ribaltano il risultato. I liberi finali poi chiudono la pratica.
Allianz Pazienza San Severo – Tramec Cento 60 – 77
Cento torna a vincere dopo due sconfitte consecutive e guadagna due punti fondamentali, che la proiettano ad una matematica qualificazione al girone giallo della seconda fase, che significherà primo turno di Playoff in casa. Partita mai in discussione, con gli ospiti che vanno in svantaggio solo nei primi minuti soffrendo inizialmente Daniel e Bogliardi. Poi la squadra di Coach Mecacci prende le misure e con Archie, Marks e Tomassini trovano il netto vantaggio, poi mantengono il risultato con lucidità e compattezza. Raivio per i padroni di casa prova a mantenere a galla i gialloneri, arrendendosi però sul finale di gara.
Caffè Mokambo Chieti – Giorgio Tesi Group Pistoia 59 – 76
Altra vittoria di livello per Pistoia, che chiude la pratica Chieti già dalla seconda frazione. Al PalaTricalle i chietini provano a imporre il proprio gioco, realizzando in transizione e portandosi su un primo parziale positivo. Pistoia reagisce inizialmente con lentezza, cercando di studiare l’avversario, poi con Varnado e Magro allungano trovando la doppia cifra di vantaggio, da cui poi i padroni di casa non riusciranno più a recuperare uscendo mentalmente dalla partita. I toscani invece danno spettacolo, segnando a raffica e con un grande coefficiente di difficoltà, guidati da un Varnado in stato di grazia. Buona prova per Chieti di Serpilli, che chiude con 17 punti.
Apu Old Wild West Udine – UEB Gesteco Cividale 73 – 66
“Il Friuli si tinge di bianconero.” Così sui propri canali Social la Apu ha annunciato la vittoria dei padroni di casa al PalaCarnera, al termine di una sfida estremamente intensa in cui Cividale ha combattuto fino alla fine. Settimana difficile per la Apu, che tra i molti infortunati (Briscoe), le assenze per squalifiche, tra le quali quella di Gentile, gli addii (Keshun Sherrill), e i 4 punti persi dalle partite contro Ferrara sembrava vivere un momento no. La squadra di Coach Finetti però è riuscita ad effettuare una splendida rimonta grazie a Monaldi (26 punti), in una partita fatta di sorpassi e controsorpassi e sempre in bilico, fino all’ultimo tiro del recuperato Capitano Antonutti che chiude le ostilità.
RivieraBanca Basket Rimini – HDL Nardò 86 – 78
Salvezza matematica conquistata con due turni di anticipo per Rimini, che vince al PalaFlaminio davanti a oltre 3000 tifosi. Sfida molto intensa e fisica, in cui inizialmente in avvio si segna poco e a dominare sono le difese, ruvide e compatte, da entrambe le parti. In principio i pugliesi vincono il duello del primo quarto e mezzo, poi l’inerzia del match cambia nella ripresa con Rimini che riesce ad allungare. Nardò però non si arrende e riesce a trovare il pareggio con le ottime prestazioni di Poletti e Baldasso. Sul finale però paga la precisione chirurgica dei padroni di casa, che sul finale esultano con i tifosi.
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