Thiago Motta: “Io metto la squadra migliore e che ha equilibrio. Chiaccherata positiva con Arnautovic”

Questo pomeriggio alle 14 Thiago Motta ha tenuto la conferenza stampa pre Salernitana – Bologna, ecco a voi le sue parole:

Come stanno Zirkzee e Orsolini?

Joshua sta bene, Riccardo sta migliorando, ha ripreso ieri con il gruppo. Domani abbiamo l’ultimo allenamento e valuteremo le sue condizioni, se sta bene e se si sente convinto vediamo il contributo che potrà dare alla squadra.

Lui ha dei dubbi sulla sua condizione o ha voglia di giocare?

Lui ha sempre voglia di giocare, poi avere voglia e poter farlo è diverso. 

Dalle sue parole è la sensazione del giocatore che conta.

È così. Lo abbiamo gestito all’inizio della settimana, in base alle sue sensazioni prederemo la decisione migliore per lui e per la squadra.

Tra l’ottava e la tredicesima posizione ci sono 3 punti con diversi scontri diretti, quanti punti in 12 partite serviranno per arrivare intorno all’ottava posizione?

Secondo la mia idea dobbiamo pensare alla Salernitana. E’ importante per noi, dobbiamo affrontarla bene e metteremo tutto per fare una grande partita. Troviamo una squadra che sta bene, viene da un pareggio a San Siro ed è in fiducia.

Dalla disponibilità di Orsolini dipendono le altre scelte in attacco?

È stata una casualità il fatto di avere due trequartisti e uno più equilibratore (Kyriakopulos). L’importante è che il collettivo funzioni e abbia equilibrio. Speriamo stiano tutti bene e a disposizione per avere più scelta e decisione durante la partita.

Qual è il ruolo in cui può rendere meglio Barrow?

Musa sta bene ora, tanto come punta e come esterno, sta dando un bel contribuito al gruppo. Può fare tutti e tre i ruoli in attacco, dipende da lui.

Che tipo di Salernitana è dopo il cambio in panchina?

L’energia e motivazione ci sono sempre dopo il cambio. I risultati aiutano tantissimo a creare un ambiente positivo, come accade a loro. E’ una squadra pericolosa quando non ha la palla, si difendono bene.

Cosa ti piace di Kyriakopoulos?

Mi piace tutto, non è facile entrare a metà campionato in un gruppo. E’ un ragazzo che aiuta sia da esterno che da terzino, sa cosa vogliamo. Assorbe velocemente quello che ha bisogno la squadra, aiuta molto anche in settimana, è un ragazzo fantastico.

Come sta andando la settimana di Arnautovic? Come lo vedi?

Va bene come gli altri, manca ancora un allenamento e deciderò.

C’è stato questo incontro in settimana, cosa vi siete detti?

È stata una chiacchierata positiva, lui sapeva già tutto. E’ stato molto positivo.

Come sta Bonifazi? Cosa ti può dare di diverso?

Bene, è un ragazzo che vuole aiutare, positivo. Partecipa molto, sia dentro che fuori al campo. Ha fatto riscaldamento con la Lazio e in panchina l’ho visto bene. Abbiamo bisogno di tutti e avrà il suo momento.

Cosa ti piace di Arnautovic?

A me piacciono tutti quelli che ho a disposizione, la loro disponibilità e la voglia di aiutare la squadra. Possiamo solo iniziare in undici e deciderò quando sarà il loro momento e in base a quello che possono dare in campo.

Come sta Arnautovic? Da calciatore, questi confronti tecnico – giocatore aiutano?

Sta bene, si sta allenando. Quando avrà l’opportunità si deve far trovare pronto per contribuire. La chiacchierata è stata positiva, nulla che già non sappia, deve continuare con lavoro e l’impegno. Tutti devono aiutarsi, migliorarsi e dare il massimo per il risultato.

Come sta Medel? È pronto per partire da titolare?

È sempre pronto, si allena sempre bene, cerca di aiutare e alza il livello anche di Schouten e di Moro, i giovani, che ora giocano bene perché si allenano bene. E’ uno che si fa trovare sempre pronto e vedremo quali saranno le scelte per la prossima partita per affrontare una squadra difficile.

Posch, Ferguson e Lucumì sono quello che hanno giocato di più, come stanno? Farai scelte diverse?

Stanno bene, è vero che giocano sempre ma vedo che durante gli allenamenti fanno tutto quello che devono fare e aiutano anche i compagni quando serve, vuol dire che hanno l’energia. Sono giovani, hanno voglia, entusiasmo e determinazione, sono contento di averli in queste condizioni perché possono aiutare tantissimo. 

C’è un messaggio in particolare che ha dato a Barrow prima della Lazio?

Niente in particolare, abbiamo chiesto a lui come agli altri. Tirare non è solo responsabilità sua ma anche degli altri. Nel finire le azioni Musa si è fatto trovare pronto, aveva fiducia e si è trovato anche in situazioni non facile. Sta bene e lo aiuteremo per continuare così ancora e dimostrare il massimo delle sue potenzialità.

Nell’impostazione tattica, Arnautovic e Zirkzee possono essere titolari o solo subentranti nel coesistere in campo in questo assetto?

Dipenderà da loro, ci sono altri giocatori che giocano in un ruolo diverso ma riescono per disponibilità, dipenderà da loro. Io metto la miglior squadra possibile che deve avere equilibrio per far tutto, quando il collettivo funziona hanno l’opportunità di dimostrare il loro valore.

Se ne parla nel gruppo dell’ottavo posto?

Io non vivo partita per partita ma vivo allenamento per allenamento. Sono molto importanti, la domenica è la continuazione della settimana. Non guardo la classifica, guardo la squadra e quello che si può migliorare, oltre gli avversari che affronteremo per capire il loro momento.

In questa logica, con Saputo avete parlato del futuro dopo Giugno?

No, non lo abbiamo ancora fatto. Ora dobbiamo pensare alla Salernitana e all’allenamento di domani.

Come sta Dominguez? Come cambia il Bologna senza di lui?

Non ci sarà sabato ma sta recuperando bene. È un ragazzo che ha voglia di vincere, di pressare tutti, di recuperare il pallone. Trasmette molto ai compagni. Ora non lo abbiamo ma questo da l’opportunità a Moro e Pyyhtia di poter esprimersi, perché si allenano bene e prima non potevano esprimersi visto che c’era Dominguez. Io spero sempre di averli tutti ma questo è il calcio, non posso per infortuni o squalifiche, ma questa situazione da l’opportunità ai compagni di esprimersi. Tutti si allenano bene e questo alza il livello, quando torna sa che deve lavorare per tornare titolare come tutti.

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