Bologna FC
Il Resto del Carlino – Forti dubbi per Orso a Salerno
Scalpita, Riccardo Orsolini. Sembra farlo un po’ sempre: sull’out di destra quando è in campo, lungo la panchina quando entra a gara in corso. E sembra farlo oggi, quando a poco più di ventiquattro ore dalla sfida contro la Salernitana, la sua posizione resta in forte dubbio. Orso è mancato già contro la Lazio, e volente o nolente conosciamo bene il diktat imposto da Motta: gioca chi sta bene, gioca chi sta meglio (e non fa eccezione nessuno, vedi il divisivo caso Arnautovic).
L’esterno è tornato ad allenarsi in gruppo solo mercoledì, e il tecnico si è già cautelato nello specificarne le condizioni di rientro: “… Vedremo se lo porteremo a Salerno. L’importante è che sia al massimo e convinto di poter dare un contributo alla squadra. Tra avere voglia e poter giocare c’è differenza, anche se lui la prima la possiede sempre. Domani decideremo”.
Quindi nessun canto di vittoria, ma a dire il vero neanche la sicurezza definitiva circa la sua assenza. Per un Orso che scalpita anche in ottica nazionale, con un Roberto Mancini pare sempre più interessato alle sue qualità per il gioco degli azzurri.
Le alternative, comunque, non mancano, anche se tutti sanno che il Bologna possiede un diverso grado di pericolosità se con il suo 7 in campo o meno, compresi gli avversari. Ad ogni modo, ieri è stato provato Aebischer, in un tridente leggero con Soriano e Barrow, così come anche Zirkzee col gambiano ad agire da esterno (più plausibilmente una soluzione che vedremo a gara in corso).
Chi non ci sarà sicuramente a Salerno è invece Dominguez, come specificato da Motta: “… anche se sta lavorando molto bene e sta recuperando”, aggiungendo che “… quando tornerà sa già che dovrà allenarsi al meglio per riprendersi il posto da titolare” e confermando come, quando non si fosse capito, col tecnico italo-brasiliano non siano previsti trattamenti speciali per nessuno.
Come anticipato prima, non fa eccezione Arnautovic (con cui c’è comunque stato un chiarimento in presenza dei dirigenti rossoblù nella giornata di mercoledì), né tantomeno Medel, che spera di ritrovare la titolarità vista l’assenza dell’argentino, ma che dovrà fare i conti con la presenza di Moro, più portato a giocare a un centrocampo a tre (con buone probabilità di essere riproposto da Motta dopo la Lazio).
Per il resto, certi del posto sono Posch e Cambiaso sugli esterni, mentre a Lucumì potrebbe affiancarsi uno tra Sosa e Bonifazi (e non Soumaoro), se Paulo Sousa dovesse optare per il tridente light con Dia ad agire da punta e Piatek a subentrare solo successivamente. Le ultime rifiniture ci saranno nella giornata di oggi, poi sarà la volta di Salernitana-Bologna.
(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)
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