IL BOLOGNA DA 1 A 10

Dopo il pareggio di Salerno, andiamo ad analizzare alcuni dati statistici della partita, mettendo in evidenza le fasi più importanti del match.

1 – Cartellini gialli: Al termine di una partita arbitrata in modo a dir poco discutibile da Luca Pairetto( manca un rigore netto ai rossoblù), è soltanto uno il cartellino da lui estratto. Il colpevole è Riccardo Orsolini, ammonito al 76esimo dopo aver rimediato un pestone a Coulibaly.

2 – Tiri in porta: due tiri, due gol. Un dato statistico dai due volti, perché se da un lato non c’è da essere molto soddisfatti di aver centrato lo specchio solo in due occasioni, dall’altro va evidenziato il cinismo sotto porta degli uomini di Motta. Bene ma non benissimo.

3 – Gol da palla inattiva: sono ben 3 le reti realizzate dagli sviluppi di un corner in questa partita. Due per la Salernitana, con i gol di Dia e Pirola, mentre per il Bologna è stata decisiva l’incornata di Lykogiannis sul calcio d’angolo di Kyriakopoulos. La coppia greca ha lasciato il segno.

4- Tiri di Lewis Ferguson: con la bellezza di 4 conclusioni, è lo scozzese l’uomo ad aver tirato di più in questa partita. Oltre al bellissimo gol di testa, Lewis ha tentato altri 3 tiri, nessuno dei quali ha centrato la porta.

5- Passaggi riusciti da Arnautovic: La nota più negativa per i rossoblù è senz’ altro quella che riguarda Marko. L’austriaco è stato infatti costretto ad uscire dopo pochi minuti dal suo tanto atteso rientro in campo, a causa di un problema al piede destro. Nel tempo trascorso in campo, Arnautovic è riuscito a completare soltanto 5 passaggi, sbagliandone 3. Un incubo senza fine.

6 – Cross di Kyriakopoulos: Ottima la prestazione del greco, che ha sfornato entrambi gli assist per i gol dei rossoblù. Sono 6 in totale i traversoni prodotti dal suo mancino che, anche in assenza di un vero e proprio centravanti, sono risultati estremamente prolifici.

7 – Le rimonte rossoblù: per la settima volta in questo campionato, gli uomini di Thiago sono riusciti a non perdere una partita nella quale si erano trovati in svantaggio. In quattro circostanze sono arrivati addirittura i 3 punti, contro Torino, Monza, Fiorentina e Udinese, mentre al pareggio di sabato si aggiungono quelli contro Cremonese e Spezia.

8 – Falli subiti: i giocatori di Paulo Sousa hanno commesso 8 falli, senza ricevere nemmeno un cartellino. In realtà sarebbero stati 9, se solo Pairetto e “gli amici al Var” non si fossero addormentati in occasione del rigore negato a Lewis Ferguson.

9 – I minuti di Soriano: nel tentativo di ribaltare la partita, il mister ha provato il tutto per tutto, mettendo in campo anche il capitano del Bologna. Ma visto il buon momento che Roberto sta attraversando, forse era il caso di inserirlo un po’ prima. Detto ciò, Thiago sa quello che fa e vogliamo fidarci delle sue sensazioni.

10 – La posizione attuale di classifica: Dopo qualche giornata a cavallo tra il settimo e l’ottavo posto, i rossoblù si ritrovano al termine della 27esima al decimo posto in coabitazione con Fiorentina e Torino, distanti 4 punti dalla Juve settima. Un piccolo rallentamento quindi, che ha riportato coi piedi per terra i tifosi bolognesi, ma che non deve scoraggiare i ragazzi di Motta in vista della delicata sfida contro l’udinese al rientro dalla sosta nazionali.

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