Il Resto Del Carlino – Marko non ha più pace, tre mesi da incubo

Quello di Marko Arnautovic è un 2023 da incubo. Nel nuovo anno in corso, l’austriaco ha giocato solamente 131 minuti, che, togliendo i 90’ giocati nella gara del 4 gennaio contro la Roma sono solo 41’. La gara contro la Roma è stata cruciale, dalla distorsione rimediata in quella gara, il numero 9 rossoblù è arrivato al terzo infortunio in tre mesi. 

La prognosi comunicata ieri sera dal Bologna parla di lesione muscolare dell’estensore breve delle dita del piede destro, ovvero 2-3 settimane di stop. Le sfide contro Udinese e Atalanta Marko le vedrà sicuramente dalla tribuna e probabilmente anche quella con il Milan del 15 aprile, sopratutto perché Thiago Motta ha già dimostrato di non forzare i rientri, anzi, di essere molto cauto e schierare solo giocatori in condizioni ottimali. Il suo rientro potrebbe arrivare quindi per la sfida contro l’Hellas Verona, quando mancheranno otto gare alla fine del campionato. 

Quelle che dovevano essere le gare che lo avrebbero rimesso in motto con la sua Austria, Marko le vedrà quindi da lontano, ovvero da Bologna. Dopo gli esami effettuati in patria, la federcalcio austriaca lo ha escluso infatti dai disponibili per le sfide con Azerbaigian ed Estonia. Da oggi quindi il classe ’89 di Wien, inizierà un nuovo percorso di terapie tra Isokinetic e centro tecnico. 

Thiago Motta per la sfida contro l’Udinese, ma a questo punto non solo, dovrà scegliere quindi tra Zirkzee e Barrow chi schierare davanti alla porta avversaria. Entrambi sono al momento impegnati con le rispettive nazionali e rientreranno a soli cinque giorni dalla sfida ai bianconeri. Chi invece è già a Casteldebole è Nicola Sansone, che proprio contro i friulani è andato in rete per l’ultima volta. Il nativo di Monaco di Baviera avrà quindi modo di farsi notare dal tecnico rossoblù in questi giorni di allenamento e giocarsi una chance in più dei suoi compagni di reparto. 

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto Del Carlino

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