Corriere di Bologna – I destini incrociati di Udogie e Orsolini

Evidentemente non è bastata una stagione, fin qui, coi fiocchi. Non è bastata a convincere il c.t. Roberto Mancini, i cui uomini scelti, a dire il vero, hanno poi suscitato più di una perplessità in campo (soprattutto nella prima gara contro gli inglesi).

Non è bastata, dicevamo, a Riccardo Orsolini. La sua speranza, all’interno di una stagione condita da 7 goal e 3 assist (miglior marcatore del Bologna dopo Arnautovic e terzo migliore azzurro dell’intero campionato, dopo Immobile e Zaccagni), si è probabilmente infranta contro la svariata concorrenza della fascia destra, dove figurano nomi del calibro di Chiesa, Berardi e Politano. Certo, con l’infortunio dello juventino si poteva confidare in un posto extra da riservare all’Orso. Ma così non è stato. E a due anni e mezzo dall’ultima apparizione, il 7 rossoblù è rimasto a casa.

Parallelamente, la storia di Destiny Udogie. Parallela e paradossale, dato che l’esterno scuola Udinese è uno dei giocatori nostrani col valore di mercato più alto, e che non a caso è stato già acquistato dal Tottenham per 25 milioni di euro (ma lasciato in bianconero per un altro anno a farsi le ossa). Non solo, il ventenne è anche l’italiano con più minuti in A (2006 per la precisione), spalmati in 24 presenze condite da 3 goal e 3 assist. Anche qui, dato il forfait di Dimarco, si era aperta una possibilità concreta per vederlo in azzurro. Ma anche qui, Mancini gli ha preferito un altro giocatore, in questo caso Emerson Palmieri. Risultato? Il ragazzo è finito con l’under 21 di Nicolato, a giocare due amichevoli.

Ambedue saranno in campo domenica. Udogie da titolarissimo, Orso al rientro dopo il piccolo stop pre-sosta. Al numero 7 farà compagnia anche Bonifazi, intenzionato a giocarsi una maglia con Lucumì, dato il fresco rientro del colombiano dall’esperienza nazionale. A sinistra, Kyriakopoulos giocherà davanti con Lykogiannis a coprirgli le spalle, oppure qualche metro più dietro con Soriano ad agirgli davanti. L’altro ballottaggio invece riguarderà l’attacco, con Zirkzee, Barrow e Sansone tutti candidati per un unico posto.

Sold out sugli spalti, con 24.000 tagliandi venduti. E la presenza del patron Saputo, arrivato sotto le torri nella giornata di ieri: giusto una manciata di ore in città, con partenza direzione USA già nella serata di domenica. Dopo aver assistito alla gara contro i friulani, ovviamente. E magari ad una vittoria del suo Bologna.

(Fonte: Corriere di Bologna – Alessandro Mossini)

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