Seguici su

Altri Sport

MotoGP, Argentina – Binder a sorpresa vince la Sprint dalla 15° casella. Doppio podio Mooney VR46 per Bezzecchi e Marini

Pubblicato

il


Pista asciutta con solo qualche chiazza di umido rimasta. Le condizioni cambiano velocemente rispetto alle qualifiche e ora i 18 piloti presenti della MotoGP si ritrovano a girare nelle condizioni in cui hanno svolto le prove libere fino a questa mattina.

Parte fortissimo Morbidelli che dalla quarta posizione si porta in seconda posizione dietro a A. Marquez che partito bene riesce a mantenere la testa della corsa. A termine del primo giro il numero 21 della Yamaha si porta in testa mentre dietro le due Ducati di Mooney 46 si danno battaglia. Binder sale in 2° posizione, mentre perde il giovane spagnolo di Gresini retrocede in 4°. Binder attacca Morbido e si prende la testa della corsa mentre la Ducati n.10 e la n.73 seguono a ruota. Bagnaia invece attende l’occasione giusta per iniziare ad attaccare quando mancano 8 giri alla fine. Giro veloce per Aleix Espargarò che stampa un 1.39.7 riprendendosi la 7° posizione su Vinales.

A 6 giri alla fine sembra che Binder abbia qualcosa di più sugli inseguitori e prova a capitalizzare il suo ritmo per portarsi a casa la vittoria. Bezzecchi firma il giro veloce e prova a spingere per recuperare terreno sulle posizioni da podio. Una vera e propria battaglia da ranch con i due alfieri Mooney che attaccano Morbidelli e si portano entrambi sul podio. Mentre Binder scappa Bez attacca Marini e si porta secondo all’inseguimento del sudafricano. All’ultimo giro Bezzecchi ci prova ma non riesce a passare il numero 33 che alla fine in volata si porta a casa la vittoria della Sprint Race in Argentina. Sul podio doppietta VR46 con Bez e Marini. Morbidelli in gran forma in questo weekend chiude 4°, A. Marquez, partito dalla pole 5°, Bagnaia 6°, Vinales 7°, Martin 8°, Quartararo 9° e Miller 10°. Questa la top ten a fine della prima gara del fine settimana.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *