La Virtus cade anche in campionato, a Trieste finisce 80-78

PALLACANESTRO TRIESTE – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 80 – 78 (16-20, 29-25; 19-14, 16-19)

Pallacanestro Trieste: Bossi n.e, Davis 4, Spencer 14, Deangeli 2, Ruzzier 9, Campogrande 9, Vildera 3, Stumbris 3, Bartley 4, Lever 3, Terry 19. All: Legovic

Virtus Segafredo: Mannion 17, Venturini n.e, Belinelli 11, Bako 2, Lundberg 10, Cappellotto n.e, Shengelia 18, Menalo n.e, Mickey 2, Camara 2, Weems 10, Ojeleye 6. All: Scariolo

Tiri liberi: TRI 11/16 ; VIR 15/21;

Tiri da due:  TRI 21/44 ; VIR 21/38

Tiri da tre: TRI 9/24 ; VIR 7/25 

Rimbalzi: TRI 40 ; VIR 39

Falli: TRI 16 ; VIR 16 

Arbitri: Sahin, Martolini, Valzani 

La Virtus Segafredo Bologna a ranghi più che ridotti cade contro una Trieste che gioca una partita di alto livello fisico mettendo in campo grande voglia ed intensità. Le Vu Nere stanche dal back to back di Eurolega devono arrendersi anche in campionato, settimana negativa per i bianconeri che trovano tre sconfitte in fila tra le due competizioni.

Quintetti iniziali.

Trieste: Davis, Bartley, Deangeli, Lever, Terry.  

Virtus: Mannion, Lundberg, Weems, Shengelia, Mickey. 

Avvio di gara con ritmi altalenanti, dei quali prova a beneficiare Trieste la Virtus però non si fa trovare impreparata, rispondendo con Lundberg e Weems, 10-11 dopo i primi 6 minuti. Lavorano bene le Vu Nere che trovano un mini parziale di 5-0 in transizione da palla recuperata, parziale che prosegue sul 9-0, chiuso poi da una tripla di Luca Campograde, che fa il bis sulla sirena del primo quarto, 16-20.   

Provano a scappare i bianconeri guidati dalle conclusioni di Belinelli e Mannion, entrambi ispirati dall’arco dei 6,75. I padroni di casa non demordono e con alcune giocate spettacolari e qualche extra-possesso importante restano in partita risalendo dal -12 di inizio quarto, 33-39. I biancorossi obbligano Scariolo al timeout quando mancano 28’’ alla fine del primo tempo, Ruzzier con i suoi momentanei 7 assist guida i suoi alla parità, 45-45 dopo i primi 20’ di gioco.

Il primo passo per il vantaggio lo fa Trieste con una tripla di Campogrande, nell’azione successiva evidenti i problemi a rimbalzo per la Virtus che concede due extra-possessi, 49-45. Shengelia prova a caricarsi la squadra sulle spalle con giocate di forza in transizione, riportando i suoi a +1 dopo 24’ di gioco. Vola sulle ali dell’entusiasmo la squadra di casa che piazza un parziale di 7-0 scaldando il suo pubblico, bianconeri in confusione e Scariolo richiama in panchina i suoi. Sulla sirena l’ex Ruzzier buca in penetrazione e appoggia due punti, 64-59. 

Pronti via Shengelia e Ojeleye riportano subito la sfida in parità dando fiato e fiducia ai giocatori virtussini, portando anche maggiore attenzione difensiva. Si accende anche Belinelli da tre punti, i padroni di casa però non mollano e la gara rimane punto a punto, 69-69 a 6’ dal termine. Continuano i botta e risposta tra le due squadre che arrivano agli ultimi due minuti di gioca ancora in parità, con Terry che prima chiude al ferro un alley-oop e poi manda Shengelia sulla lunetta per il 77-78. Davies piazza il canestro del vantaggio a 24’’ dalla sirena e riporta i suoi in vantaggio, Belinelli sbaglia il tiro della vittoria e Trieste si aggiudica una sfida ad alto livello fisico, finisce 80-78. 

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