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MV News – McLaren prova a Imola, che a maggio ospiterà novità. Casadei tra i protagonisti nella preseason MotoE
F1, McLaren in test a Imola con la MCL35M
Mercoledì 5 e giovedì 6 la McLaren ha utilizzato in esclusiva l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, al fine di completare una sessione di test con i piloti titolari. Oscar Piastri e Lando Norris sono infatti stati impegnati in alcune prove libere con una vettura di due stagioni fa, la MCL35M, al fine di collezionare dati e allenarsi in vista della stagione europea e del prossimo Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, in programma dal 19 al 21 maggio 2023.
Questa incursione nella Motor Valley di quella che fu acerrima rivale della Ferrari è stato un succulento antipasto dell’appuntamento tardo primaverile di quest’anno, quando Charles Leclerc, Max Verstappen e tutti gli altri diciotto piloti più veloci del mondo daranno spettacolo agli spettatori che accorreranno numerosi. Le prevendite del GP stanno infatti procedendo a gonfie vele e non è una chimera vedere arrivare oltre 100.000 appassionati nei tre giorni di gara. Già in questa occasione centinaia di appassionati hanno fatto tappa al tracciato romagnolo per ammirare da vicino la vettura inglese e assicurarsi qualche fotografia con i piloti della scuderia di Woking.
Il debuttante Piastri, reduce dai primi punti conquistati nella gara di casa di domenica scorsa, ha festeggiato ieri il suo compleanno in Romagna, partecipando alla sessione pomeridiana dopo aver rilevato l’auto da Norris. Il colpo d’occhio è stato particolare, in quanto la vettura fa parte della generazione precedente di monoposto di Formula 1, senza effetto suolo e con gli pneumatici da 13 pollici: quella 2023 è l’ultima stagione in cui verranno utilizzate per i test, dal momento che nel 2024 potranno essere usati i prototipi 2022, con qualche vantaggio in più per ingegneri e piloti.
Qualifiche F1, nella Motor Valley debutterà il nuovo format sperimentale
La tyre allocation per il round di Imola (press.pirelli.com)
Parliamo sempre di una delle nostre piste di casa, che si conferma banco di prova importante per il circus iridato. Dopo aver sperimentato il format del weekend corto, compresso in due giorni, nel 2020, ed essere stato teatro della prima sprint del 2022 nel secondo Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, il tracciato imolese sarà teatro della prima qualifica con la scelta degli pneumatici obbligatori. Sabato 20 maggio, infatti, tutte le vetture dovranno scendere in pista con gli pneumatici hard in Q1, medium in Q2 e soft in Q3. Questo permetterà a Pirelli di portare due treni di gomme in meno per ogni pilota, con un piccolo risparmio in termini di sostenibilità. Nel corso dell’anno ci sarà un’altra occasione per vedere questo obbligo nelle prove ufficiali, in un GP ancora da decidere.
Il costruttore milanese ha intanto diramato le mescole scelte per la gara che si disputerà in riva al Santerno. Data la scarsa abrasività dell’asfalto imolese, i tecnici Pirelli hanno deciso di portare gli pneumatici più morbidi della propria gamma, compiendo uno step rispetto allo scorso anno. Le coperture dure saranno quindi le C3, le medie avranno mescola C4, mentre il compound C5 sarà quello più morbido disponibile, contrassegnato dalla banda rossa.
Oltre a questo, da Imola saranno disponibili le nuove gomme da bagnato che non avranno bisogno di termocoperte. Queste coperture, che speriamo vivamente che rimarranno ai box per tutto l’arco del weekend, saranno molto più performanti della generazione precedente e vanno nella direzione richiesta dalla FIA. E’ infatti in discussione il bando dei dispositivi di riscaldamento delle gomme a partire dalla prossima stagione. Una decisione definitiva in tal senso verrà presa durante quest’estate.
MotoE, ultima sessione di test a Barcellona
Mattia Casadei durante i test MotoE di Barcellona (motogp.com)
La MotoE serie elettrica organizzata da Dorna e parte della famiglia MotoGP, è scesa in pista per la seconda e ultima sessione di test pre stagionali. Al Circuit de Catalunya di Montmelò, nei pressi di Barcellona, si è svolta anche la simulazione di gara, la prima per la Ducati V21L, ormai pronta al debutto iridato. Questa “gara” è stata “vinta” da Nicholas Spinelli, abruzzese del Team Pons, su Randy Krummenacher del Dynavolt Intact GP e sul compagno di squadra, il riminese Mattia Casadei. Nelle prove cronometrate hanno ben figurato il solito Eric Granado del Lucio Cecchinello Racing, autore anche qui del record della pista, e Matteo Ferrari del Gresini Racing.
Questa tre giorni ha sancito, almeno sul tracciato catalano, il sorpasso della Ducati MotoE sulle Moto3. Il tempo di Granado, che ha girato in 1’47″221, è infatti più veloce della pole position fatta segnare da Gabriel Rodrigo nel 2021, che aveva fermato il cronometro sul 1’47″597. E’ bene ricordare che siamo solo all’inizio dello sviluppo del prototipo elettrico made in Borgo Panigale che, nell’arco della sua vita sportiva, saprà regalarci grandi emozioni dopo aver raccolto i pareri positivi di tutti i piloti della griglia.
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