Il Resto Del Carlino – Verdi, l’ex che a Bologna ha lasciato il cuore

La stagione 2017/18, è stato finora l’apice nella carriera di Simone Verdi, quei 10 gol ed altrettanti assist in maglia rossoblù, gli fecero guadagnare l’opportunità di passare al Napoli, che finì quel campionato da seconda a -4 dalla Juventus. Per il Bologna privarsi del suo gioiellino del tempo fruttò ben 20 milioni, il classe ’92 di Broni non ha trovato grossi spazi in quel Napoli con cui segnò il suo primo e unico gol internazionale, in Europa League. Quindi il passaggio al Torino dove sembrava aver ritrovato il suo spazio, senza però riuscire a replicare quella stagione in doppia cifra fatta registrare sotto la gestione Donadoni. Lo scorso gennaio poi, il passaggio alla Salernitana in prestito, dove ha realizzato 5 gol in 15 presenze, mettendo così un tassello importante nella salvezza dei campani. 

Il cartellino di Simone Verdi è sempre del Torino e quest’anno per lui, un nuovo prestito, nelle fila dell’Hellas Verona, stasera quindi la sfida alla sua ex squadra. A Bologna Simone ha lasciato il cuore, non a caso sua moglie è bolognese, e da poco i due hanno preso casa sotto le due torri. Il richiamo della maglia che gli ha fatto vivere forse i momenti più belli della sua carriera è forte, e stasera il mancino gialloblu avrà l’occasione di mettersi in mostra per provare a fare breccia nel cuore di Thiago Motta e Sartori. In realtà già quest’estate i granata di Cairo avevano proposto il giocatore ai felsinei, quando Juric decise di non includerlo nel suo progetto, alla fine però l’attaccante si è mosso, sempre in prestito, verso Verona. 

La stagione: il Verona sta vivendo una stagione complicata nella quale Simone non riesce ad imporsi, al momento sono solo due i gol e mancano sopratutto gli assist, in 17 presenze di cui 10 da subentrato. Anche lo stesso Pagliuca consiglia al duo Bocchetti-Zaffaroni un maggiore utilizzo del talento Lombardo, ma probabilmente anche oggi il numero 7 partirà dalla panchina, dal primo minuto dovrebbe partire Djuric, attenzione però all’entrata in corsa dell’ex che potrebbe mettere in difficoltà la difesa bolognese con le sue giocate.

Fonte: Massimo Vitali – Il Resto Del Carlino     

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