Il Resto del Carlino – Come scenderà in campo il Bologna?

Forse è solo pretattica, forse una reale incertezza su quale possa essere il miglior undici da schierare in campo stasera, ore 20:45, nella bolgia infuocata del Bentegodi.

Fatto sta che Motta non ha ancora sciolto le ultime riserve, e che i punti caldi sono due: quello del possibile “tridente puro” (con Orsolini, Sansone e Barrow) e quello della scelta a centrocampo sul terzo da accompagnare agli intoccabili Schouten e Ferguson (la scelta è tra Moro e il da poco rientrato Dominguez).

Partiamo dal primo: la possibilità di schierare un tridente vero come quello proposto è indubbiamente affascinante; non solo, potrebbe risultare anche utile nell’ottica di mettere in apprensione la difesa gialloblù puntando sulla qualità di due esterni puri come Barrow e Orso già dall’inizio. Nell’intera gestione Motta, solo in un caso i tre si sono ritrovati assieme, ossia nel secondo tempo della gara di Bergamo: e i risultati dicono che è andata bene. In alternativa è pronto il tuttofare Aebischer, per garantire l’altrettanto agognato equilibrio spesso predicato dal tecnico.

L’altro dubbio, dicevamo, riguarda il centrocampo: Moro ha trovato continuità tra la gara con la Dea e il successo casalingo con l’Udinese, ma Dominguez è rientrato col Milan dimostrando la garra di cui ci si ricordava nell’ambiente di Casteldebole. La domanda è: in una gara prevedibilmente ad alta intensità come quella di stasera, servirà proprio quella grinta, quello spirito combattivo propri dell’argentino, o piuttosto la capacità di palleggio del croato? Per adesso, Nico sembra in vantaggio, ma l’agonismo da mettere in campo dovrà essere comunque limitato; su di lui, infatti, pesa una diffida che in caso di ulteriore giallo gli farebbe saltare la gara contro la Juve.

L’unica certezza, ad ora, rimane quella del reparto difensivo. Solido, statuario, granitico almeno nelle ultime apparizioni. Motivo per cui il tecnico ha deciso di lasciare il quartetto immutato: Posch, Soumaoro, Lucumì e Kyriakopoulos saranno gli uomini a guardia di Skorupski. Con il giocatore greco in costante crescita, e che si giocherà il posto con Cambiaso quando l’esterno tornerà tra i disponibili di Motta.  

(Fonte: Il Resto del Carlino – Giacomo Guizzardi)

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