Stadio – A Verona in 20mila per spingere l’Hellas verso la salvezza

Alti numeri e sottili tattiche. Questo il leitmotiv del pre-gara di Hellas-Bologna, in campo stasera alle ore 20:45. Elementi legati entrambi al rendimento della squadra scaligera, che nelle ultime tre ha messo in fila una sconfitta di misura a Torino contro la Juve, quindi il successo casalingo con un Sassuolo in ottima forma (ma in quel match piegato dall’erroraccio di Consigli), e infine l’ottimo pareggio a reti bianche del Maradona qualche giorno fa.

Quindi, le prevendite dicono circa ventimila a spingere i gialloblù, per quella che fino a qualche settimana fa sembrava una rimonta impossibile e che oggi potrebbe tramutarsi in realtà. Perché Lecce e Spezia hanno rallentato: soprattutto i salentini, ma le Aquile sono lì a tre lunghezze e attese dallo scontro contro la Sampdoria.

Poi, la tattica di Zaffaroni: massima riservatezza sulla preparazione dei match contro Sassuolo e Napoli, risultato quattro punti. Si rimane quindi nel campo delle possibilità, nel volerne anticipare la formazione. Che sarà indubbiamente diversa da quella che all’andata fermò il Bologna sul pari, portato a casa grazie all’asse Lazovic-Henry. Entrambi, infatti, non ci saranno domani: più probabilmente il primo, sicuramente il secondo.

Come scenderà quindi il campo il Verona? Con tutta probabilità con Montipò tra i pali, protetto dal trio Dawidowicz – Hien – Ceccherini. Nei quattro di centrocampo dovrebbero agire Faraoni e Depaoli da fluidificanti, con Tameze e Duda (al rientro) in mediana. Sulla trequarti sicuro del posto è Ngonge, meno Lasagna, in ballottaggio con Braaf. Per credere ancora nella salvezza, infine, ci si affiderà all’esperienza e alla fisicità dell’evergreen Milan Djuric, a cui è affidato il compito di tornare al goal che gli manca dal 4 gennaio, in occasione del match contro il Toro.

(Fonte: Corriere dello Sport – Stadio)

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