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Libri: Tabula Rasa

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Tabula Rasa

Autore: Danila Comastri Montanari
Editore: Mondadori
Genere: Giallo storico
Anno: 2011

Sinossi

Nuovo episodio (il 16°) delle avventure del senatore romano Publio Aurelio Stazio.

L’intraprendente, curioso e libertino senatore questa volta è ad Alessandria d’Egitto, apparentemente per la risistemazione di una delle sue proprietà. Ha infatti appena comprato una “villa” in riva al Nilo. La casa si trova in una posizione particolare e non sembrerebbe la location giusta per un nobile romano. Ed infatti l’apparenza inganna. Publio Aurelio Stazio è un amico intimo dell’Imperatore Claudio ed è in Egitto in missione segreta proprio su richiesta dell’Imperatore. Stazio ha una doppia missione, mediare con i Parti (eterni rivali dei Romani) e scovare una spia che informa i nemici sui transiti delle navi di grano per Roma. Il già impegnato senatore però trova il tempo, da impenitente donnaiolo qual è, di corteggiare la moglie del viceprefetto d’Egitto e, da bravo curioso, di investigare su alcuni cadaveri rinvenuti nel cortile della casa che sta facendo risistemare.

Recenisione

Parliamo di una “saga” che tanto ha dato ai suoi affezionati lettori. Publio Aurelio Stazio è davvero un personaggio ben congeniato, così come lo sono anche tutti i personaggi “secondari” degli scritti di Danila Comastri Montanari. Anche in questo sedicesimo libro delle avventure del senatore romano, la trama del giallo è ben studiata e nonostante non sia semplice risolvere l’enigma, è alla portata del lettore riuscire ad avere indizi interessanti per capire dove si vuole andare a parare. Come al solito funziona in modo splendido il duetto con la “spalla” del senatore, il liberto Castore, personaggio che come negli altri libri, non può che affascinare il lettore. Il libro tutto sommato non risente dell’assenza della matrona Pomponia, grande amica del senatore Stazio e che invece solitamente allieta la lettura con la sua presenza ingombrante.

Trattasi di giallo storico, con ambientazione in epoca romana estremamente curata e storicamente fedele, ed alcune parole o citazioni sono fatte in latino; questo però non spaventi chi non conosce la lingua o gli usi e costumi degli antichi, perchè in fondo ad ogni libro l’autrice aggiunge sempre un glossario. Nonostante si stia parlando di un giallo, non mancano però momenti davvero divertenti in cui il lettore difficilmente riesce a non ridere delle situazioni in cui si viene a trovare Publio Aurelio, ed in questo caso specifico, anche il “fido” Castore.

Non è quindi solo campanilismo parlare bene e consigliare a tutti la lettura di questa “saga”, nonostante Danila Comastri Montanari sia bolognese d.o.c..

 

I libri, pur essendo consequenziali e facendo a volte riferimento a quelli precedenti, sono abbastanza slegati l’uno dall’altro e possono essere anche letti non per forza in ordine, sebbene la cosa sia ovviamente consigliata per gustare a pieno anche la crescita dei personaggi. Per chi volesse quindi iniziare dal primo libro (che è datato 1990) ecco la lista di tutti i gialli dell’investigatore Publio Aurelio Stazio.

  • 1990 – Mors tua
  • 1991 – In corpore sano
  • 1993 – Cave canem
  • 1994 – Morituri te salutant
  • 1996 – Parce sepulto
  • 1997 – Cui prodest?
  • 1999 – Spes ultima dea
  • 2000 – Scelera
  • 2001 – Gallia est
  • 2002 – Saturnalia
  • 2003 – Ars moriendi
  • 2004 – Olympia – Un’indagine ai giochi ellenici
  • 2005 – Tenebrae
  • 2007 – Nemesis
  • 2009 – Dura lex
  • 2011 – Tabula rasa

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