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Ultimo Stadio – Il Mapei Stadium di Reggio Emilia

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Tra gli stadi italiani della Serie A il “Mapei Stadium-Città del Tricolore” è sicuramente uno dei più interessanti in quanto rappresenta il primo caso di un impianto calcistico di proprietà di un club, la Reggiana, che lo realizzò tra il 1994 e il 1995. Lo stadio, che prende il nome dalla Mapei spa (società modenese specializzata in prodotti per l’edilizia che nel 2013 è diventata proprietaria dell’arena) fu costruito sul modello degli impianti inglesi, garantendo cioè una corretta visione del gioco da tutti i settori. Il Mapei Stadium si trova nell’area nord di Reggio Emilia in Piazzale Atleti Azzurri D’Italia 1, ha una capienza di 21.525 posti divisi in 7 settori tra cui la curva nord, che corrisponde al settore ospiti e può contenere fino a 4000 tifosi. L’impianto, munito inoltre di numerosi parcheggi, è facilmente raggiungibile sia in automobile che in treno seguendo le indicazioni fornite nel sito ufficiale dell’US Sassuolo Calcio. I biglietti possono essere acquistati sia tramite il sito ufficiale del Sassuolo che in vari punti vendita, tra cui lo store ufficiale della squadra di casa e i botteghini presenti allo stadio.

La storia

La costruzione del Mapei Stadium fu finanziata in parte con gli abbonamenti pluriennali di 1.026 tifosi della Reggiana ed in parte dall’azienda lattiero-casearia Giglio, che diede il nome al nuovo stadio di Reggio Emilia, inaugurato nel 1995 con una partita tra Reggiana e Juventus. Lo stadio Giglio si presentava subito estremamente all’avanguardia per i tempi possedendo panchine riscaldate munite di linea telefonica e un sistema di telecamere a circuito chiuso. Nel novembre 2004 iniziò la costruzione di un centro commerciale, “I Petali”, proprio all’interno della struttura dell’impianto, che portò la capienza effettiva dello stadio da 29.380 a circa 25.859 posti e modificò l’aspetto delle curve. L’11 marzo 2012 lo Stadio Giglio fu rinominato Stadio di Reggio Emilia Città del Tricolore, a cui si affiancò a partire dall’anno seguente il nome “Mapei”; sempre nel 2013 il Mapei ha iniziato a ospitare le partite casalinghe del Sassuolo in seguito alla promozione in Serie A dei neroverdi. Con l’assegnazione della finale della UEFA Women’s Champions League nel 2015/2016 sono stati effettuati ulteriori miglioramenti alla struttura installando i seggiolini in entrambe le curve come prevede il regolamento della UEFA.

I migliori risultati del Sassuolo

I migliori piazzamenti in campionato del Sassuolo sono il sesto posto nella stagione 2015-2016 e l’ottavo in quella 2019/2020.

Curiosità

A seguito della partita inaugurale tra Juventus e Reggiana (durante la quale fu Roberto Baggio a segnare la prima rete dello stadio), il giornalista Marco Ansaldo commentò con parole poco lusinghiere il nuovo impianto: “pieno di spifferi e correnti. Speriamo che se la Juventus vorrà imitare l’idea di farsi uno stadio suo e a basso costo, scelga una struttura meno esposta ai quattro venti”. Il Mapei è stato inoltre il primo stadio in Italia ad adottare, nel 2015, la tecnologia occhio di falco (Goal Line Technology) e dove è avvenuto l’esordio di un arbitro donna in Serie A con la livornese Maria Sole Ferrieri Caputi, durante Sassuolo-Salernitana del 2 ottobre 2022.

 

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