Il Resto del Carlino – Contro la Roma tocca ad Arnautovic?

Da Roma alla Roma. Questa la parabola disegnata dal destino, che ha visto Marko Arnautovic giocare l’ultima da titolare all’Olimpico – in quel 4 gennaio dove poi riportò un trauma contusivo-distorsivo al piede destro – e che ora lo ritrova in campo (magari dal primo, anche se per ora Zirkzee è avanti) proprio contro i giallorossi allenati da Mourinho.

In mezzo, a dire il vero, è successo tanto altro: un Bologna quadrato e organizzato, le big fermate tra le mura amiche, diverse vittorie eccellenti fuori, ventisette punti racimolati e un (per ora) valorosissimo ottavo posto. Tutto questo senza, in molti casi, poter disporre di tutte le pedine disponibili. Tutto questo, soprattutto, senza poter disporre di Marko Arnautovic. O almeno per un periodo, perché poi Motta ha riplasmato la squadra in un modo differente, potendo fare a meno di lui anche quando risultava schierabile.

Tuttavia, i più attenti avranno notato di come la rivoluzione del tecnico italo-brasiliano sia stata radicale e non abbia investito solo l’austriaco: il diktat per cui i titolarissimi non esistono è valso difatti per tutti i senatori, da De Silvestri a Medel, da Sansone a Soriano (tutti giocatori il cui futuro verrà deciso da un summit dirigenza-allenatore prima del match contro il Napoli).

I primi due avranno la possibilità di rimettersi in mostra proprio domenica contro la Roma: l’italiano data la squalifica di Posch, il cileno per via dell’affaticamento ai flessori riportato da Schouten (per il mediano, fermatosi durante l’allenamento di mercoledì, nessuna lesione ma tanta cautela).

Come detto, Arna difficilmente partirà dal primo di gioco, ma costituirà senza dubbio una delle armi di Motta dalla panchina, sperando di colpire quella Roma che – assieme al Milan – pare essere proprio sulle sue tracce per la prossima stagione in cui, fuori dagli sgravi del decreto crescita, l’austriaco andrebbe a pesare per 6 milioni lordi (al posto degli attuali 4) sulle casse felsinee.

Casse che potrebbero però beneficiare di introiti diversi se – anche grazie ad una vittoria domenica – i rossoblù dovessero tornare a giocare in Europa. Tutto ciò, magari, passando per un suo gol.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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