La Gazzetta dello Sport – Motta ritrova Arnautovic per il finale. Ma il suo futuro a Bologna è un rebus

La partita contro la Roma di domenica sera ha portato al Bologna una buona notizia: Marko Arnautovic è a bordo della nave. A dirlo, forte e chiaro, è Thiago Motta che, dopo tante chiacchiere, ha dato a sorprese all’austriaco una maglia da titolare contro i giallorossi. Per Marko questo finale potrebbe significare anche permanenza, oppure la possibilità di richiamare ulteriori offerte. Di fatto, però, il Bologna ritrovato un “punti riferimento” come lo ha definito l’altro giorno Claudio Fenucci.

PROBLEMI. Il 2023 di Arnautovic è stato costellato di problemi. A partire dallo scorso 4 gennaio, quando alla ripresa del campionato dopo i Mondiali, nella trasferta romana contro la Roma, Marko si è infortunato rimanendo ai box un mese e mezzo. Il rientro col Monza è stato condito dall’ammonizione ingenua e successivamente da un nuovo problema fisico. Come se non bastasse, alle porte della pausa per le Nazionali di fine marzo, a Salerno, Marko ha subito un nuovo ko. Un altro mese di stop e rientro solo nelle ultime gare. Il ritorno da titolare contro la Roma è stata in qualche modo la chiusura di un cerchio, negativo, che gli ha permesso di accumulare solo 223 minuti in 4 mesi e mezzo di 2023. Troppo poco per il numero 9, che ora spera di riprendersi quello che ha perso. La condizione va acquisita col passare delle minuti in campo e contro i giallorossi è stato un inizio.

LA SITUAZIONE. La titolarità contro la Roma è un segnale chiaro lanciato ad Arnautovic: se ti alleni con continuità e la giusta determinazione, lo spazio c’è. Eccome se c’è, i rossoblù non hanno potuto contare sul suo bomber principale, dovendosi invece accontentare di Nicola Sansone, al di là di un Riccardo Orsolini nella sua miglior versione rossoblù (il quale però rimane un esterno i cui gol andrebbero sommati a quelli di un centravanti). Ecco dunque che da parte di Motta, nelle giuste condizioni, non c’è nessun tipo di ostracismo. La legge però è che non conta il CV o il nome, conta il lavoro nella settimana.

FUTURO. Il domani di Arna a Bologna rimane un rebus. Molto dipenderà dai colloqui tra società e tecnico, dal budget rossoblù e dalla voglia di Marko di rimanere a Bologna. Due big del campionato, come Roma e soprattutto Milan hanno bussato alla porta, ma è ancora presto. Marko ha comprato alle porte di Bologna e chissà che il suo progetto non sia a lungo termine in rossoblù. Presto avremo tutte le risposte, intanto ci sono tre partite da giocare al massimo e un Arnautovic in palla potrebbe essere già molto utile dal primo minuto a Cremona.

fonte: Matteo Dalla Vite, La Gazzetta dello Sport

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