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Il Personaggio Della Settimana – Stefano Domenicali
Un uomo nato e cresciuto nella Motor Valley e che ne è diventato un simbolo nel mondo dei motori. Imolese doc, con la passione frenata per il motorsport e tutto ciò che ne compete e fa parte. Stefano Domenicali oggi è Presidente e CEO di Formula 1 e se è arrivato a ricoprire un ruolo così importante è perché il suo profilo vanta esperienze e risultati che hanno messo in luce le sue capacità umane e le sue abilità, soprattutto manageriali, sviluppate con anni di studio.
Stefano iniziò la facoltà di Economia a Bologna e dopo essersi laureato, entrò in una delle aziende più sognate al mondo, se nelle proprie vene scorre sangue ruggente. In Ferrari parte lavorando nel reparto amministrativo, nel quale la sua mansione fu quella di mantenere i rapporti interni con Fiat. Da buon intenditore di Autodromi, avendo radici vicine ad uno storico come quello di Imola, seguì lo sviluppo del Circuito del Mugello, di proprietà di Ferrari prima di entrare nella Scuderia nel 1995 come capo del personale. L’anno successivo, compresa la pasta di cui era fatto venne nominato come Team Manager. Dal 2002 passò invece a Direttore Sportivo della squadra mentre nel 2008 ebbe l’arduo compito di sostituire Jean Todt come Team Principal. Una missione dura quella per Domenicali considerando i successi raggiunti dal francese insieme a Michael Schumacher e il ciclo vincente che avevano costruito insieme con l’ultimo mondiale arrivato proprio nel 2007 con l’erede del Kaiser, Kimi Raikkonen.
La sua esperienza come TP culminò tra il 2010 e il 2012 quando ebbe l’opportunità con Alonso di riportare la Rossa sul tetto del mondo. Purtroppo non ci riuscì per poco, portando il mondiale fino alle ultime gare di entrambe quelle stagioni, ma dovendosi poi inchinare alla forza della Red Bull. L’esperienza a Maranello di Stefano finì il 14 aprile del 2014, quando rassegnò le dimissioni e lasciò il suo incarico ad interim a Marco Mattiacci.
Stefano Domenicali insieme a Felipe Massa quando era Team Principal in Ferrari – credits to formula1.com
Il suo cuore legato alla Motor Valley però non gli permise di allontanarsi troppo, anzi solo di qualche chilometro. Nel 2016 viene nominato come Presidente e Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini, azienda nella quale ha lasciato un impronta importantissima, dopo essere passato in Audi come Vicepresidente New Business Initiatives. La Casa di Sant’Agata Bolognese sotto la mano di Domenicali trova gloria e ottimi risultati. Il fatturato cresce fino al miliardo per poi incrementarsi del 40% nel 2018 dopo il lancio del SUV Urus che ha riscontrato numeri di vendita incredibili.
Dopo il buon lavoro svolto per Lamborghini arrivò una chiamata da un ambiente molto noto a Stefano. Liberty Media cambia CEO e individua nella figura di Domenicali l’uomo giusto per lanciare il suo prodotto, la Formula 1, alle stelle. Nel 2020 venne nominato ufficialmente ed entrò poi in carica nel 2021. Oggi sono due anni che è alla guida del circus di maggior successo delle gare automobilistiche e se il successo riscontrato negli ultimi anni non ha eguali, il merito va dato anche a lui. Negli ultimi anni F1 è cresciuta in modo esponenziale con percentuali da capogiro e l’affluenza della gente si percepisce benissimo. Tanti giovani si sono riavvicinati alla categoria grazie anche ad una comunicazione diversa e più interattiva che fa sentire i ragazzi e gli appassionati più vicini all’ambiente. Il prodotto Formula 1 oggi rappresenta un successo considerando le offerte e nove zeri se non di più che sono state rifiutate. Un successo planetario che ha riportato un entusiasmo che mancava ormai da alcuni anni.
Ovunque sia passato Stefano il suo cammino lo ha tracciato con dedizione, passione e fatica, senza mai mollare o guardarsi indietro. Lo sguardo rivolto sempre in avanti alla prossima sfida, con l’ambizione di poterla affrontare e vincere così come l’umiltà e l’umanità che lo hanno sempre contraddistinto.
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