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Il Resto del Carlino – Dall’allenatore ai rinnovi: molto passa per Saputo
Sempre di più le voci sui calciatori, sul loro futuro, sui loro eventuali rinnovi contrattuali. In onda già da tempo, invece, quelle sull’allenatore, quel Thiago Motta che tanto bene sta figurando sulla panchina rossoblù. In mezzo, o meglio alla fine, a spostare l’ago della bilancia sarà il presidente Saputo, di ritorno oggi dagli States (anche) per assistere alla partita di domenica contro il Napoli.
Ma è proprio quell’”anche” a fare tutta la differenza del mondo. Perché il match contro gli azzurri accompagnerà un periodo fatto di incontri, confronti, valutazioni e in seguito decisioni che toccheranno l’intera struttura della squadra.
Il primo indiziato a scoprire di più sul suo eventuale futuro sotto le torri è Nikola Moro. Il giocatore potrebbe svincolarsi gratuitamente (la FIFA ha infatti esteso le sanzioni sui territori russi e ucraini anche alla prossima stagione, con i tesserati liberi di firmare altrove), ma non vorrebbe generare così un danno al suo ex club (la Dinamo Mosca). Le soluzioni? Un nuovo prestito con diritto di riscatto alla stessa cifra attuale, oppure un’acquisizione a titolo definitivo per 3-4 milioni.
Il croato vorrebbe rimanere, e potrebbe progressivamente andare a sostituire un altro pezzo da novanta del centrocampo felsineo, su cui le aspettative di rinnovo non sono invece altrettanto rosee: Nico Dominguez. L’argentino, infatti, non ha ancora firmato e le parti sembrano relativamente lontane, a meno che, anche qui, dovesse decidere d’intervenire in prima persona Saputo (magari mettendo mano a dei fondi extra). Addirittura quella contro i campioni d’Italia potrebbe essere l’ultima del capitano in maglia rossoblù, dato anche che sulle sue tracce ci sono Lazio, Fiorentina e Siviglia (che potrebbe garantirgli la Champions battendo la Roma in finale di EL).
Quindi, punto centrale degli incontri dirigenziali saranno i rinnovi degli altri: Orsolini in testa, ma anche gli over 30 come Soriano, Sansone e De Silvestri. Segue Arnautovic (nuovamente la Lazio su di lui), in una situazione legata a doppio (e forse a triplo) filo con quelle di Zirkzee e Van Hoojdonk.
Intanto, Motta ha fatto capire di avere un blocco su cui voler fare affidamento per programmare la prossima stagione, composto da almeno sei uomini fondamentali: Orso, Ferguson, Schouten, Dominguez, Lucumì e Posch (che verrà presto riscattato dall’Hoffenheim). Che sia un segno della sua permanenza? Anche questo verrà deciso – e probabilmente svelato – molto presto, forse proprio a seguito di questi giorni italiani del presidente.
(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)
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