Bologna FC
Stadio – Moro ancora in rossoblù, prestito o riscatto?
“Possibilità per Moro, che carica il sinistro, finta, rientra sul destro, Nikola Moro, 2-0 Bologna” il 24 aprile 2023 il numero 6 rossoblù fa esultare la sua gente con un grandissimo gol contro l’Udinese, rete di tecnica e grande eleganza, caratteristiche che Thiago Motta ha notato fin da subito e delle quali né lui né la dirigenza rossoblù vogliono fare a meno nella prossima stagione e se possibile neanche in quelle future.
La FIFA ha finalmente fatto chiarezza sulla situazione dei calciatori il cui cartellino appartiene a squadre russe, ma che sono in prestito in club europei: questi possono prolungare il prestito inviando una comunicazione scritta al proprio club di appartenenza esternando la volontà di proseguire, nel caso di Moro al Bologna, il loro prestito, rinnovando in maniera automatica gli accordi precedentemente formulati, senza dover rivedere o riformulare alcunché. Preso atto della volontà del giocatore di continuare a vestire rossoblù, della società e dell’allenatore di volerlo ancora al centro del progetto di crescita, c’è ora la sicurezza che il croato classe’98 sarà ancora un giocatore del Bologna. Ma non è tutto, la dirigenza rossoblù vuole infatti sfruttare l’occasione per riscattare a cifre vantaggiose il centrocampista già da questa sessione di mercato: la Dinamo Mosca nella scorsa estate fissò il prezzo a 8 milioni, ma la normativa FIFA sul rinnovo automatico dei prestiti in caso di volontà del giocatore e della società che usufruisce delle sue prestazioni cambia le carte in tavola, questa volta a favore del Bologna, che potrà usufruire di una posizione di privilegio nella trattativa già avviata dal procuratore del ragazzo. Il procuratore croato Mamic ha quindi avviato un dialogo tra i due club, che il trio Fenucci-Sartori-Di Vaio vorrebbe chiudere con un operazione a cifre dimezzate rispetto al prezzo fissato la scorsa estate dal club moscovita (intorno ai 4 milioni).
Quello di Nikola Moro è un profilo sul quale si può lavorare tanto e bene, il suo riscatto farebbe parte di quel progetto di crescita tanto agognato, nel quale se si fa crescere un giocatore in prestito è per poi farlo proprio e non rispedirlo al club di appartenenza. Per quel che riguarda le cifre, l’ultima parola è sempre quella del presidente Saputo, in arrivo a Casteldebole in occasione delle ultime due giornate di campionato: saranno due settimane di programmazione dalle quali ci si augura di uscire con le idee ancor più chiare sul futuro di alcuni giocatori e anche dell’allenatore italo-brasiliano.
Fonte: Claudio Beneforti – Il corriere dello sport Stadio.
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