Bologna – L’ultima in casa tra addii e arrivederci

Domani arriva il Napoli al Dall’Ara e l’ultima partita casalinga della stagione si preannuncia uno spettacolo a cielo aperto. Il presidente Saputo è arrivato in città per godersi l’ultimo match di fronte ai tifosi rossoblù dei suoi ragazzi, ma non solo. Infatti, è in programma un incontro con i dirigenti e Thiago Motta per decidere il futuro della squadra, tra chi parte e da chi si riparte. Lo stesso allenatore deve sciogliere il dubbio intorno al suo futuro con la dirigenza decisa a allungare il contratto del tecnico italo brasiliano, il quale però è corteggiato da big italiane e francesi come il Nizza di Ratcliffe o altre panchine della Ligue One che si libereranno in estate.

La partita contro i Campioni d’Italia rischia di essere l’ultima per moltissimi rossoblù che forse partiranno in estate. La linea tra arrivederci o addio è sottile e dipende anche molto dalle volontà delle due parti tra la società che ha bisogno di monetizzare e i giocatori che sono corteggiati tra Italia e Europa. I primi che sono incerti della loro permanenza sotto le Due Torri sono Arnautovic e Dominguez. Il primo da intoccabile qual era, dopo l’arrivo di Motta non è più stato considerato così e l’attaccante austriaco potrebbe guardarsi intorno con Lazio e Milan che pensano di ingaggiarlo seriamente, soprattutto i rossoneri. Per Marko pesa anche l’ingaggio di tre milioni netti che l’anno prossimo saranno sei lordi per la fine dei vantaggi fiscali. L’argentino invece è in scadenza nel 2024 ma non sembra intenzionato a rinnovare il contratto con le suggestioni Siviglia, Fiorentina e Lazio che lo tentano abbastanza. Stessa situazione per Orsolini anche lui in scadenza tra un anno, che però sembra intenzionato a rimanere nella città felsinea.

Altri nodi da sciogliere sono quelli di Medel e De Silvestri anche loro in scadenza a giugno e con il cileno che è tentato dal Boca Juniors. Idem anche Soriano e Sansone, miglior punta centrale del girone di ritorno, dei quali si scoprirà il futuro nelle prossime settimane. Quello del numero 10 è legato anche a Zirkzee, che piace all’Eintracht e Van Hooijdonk in quanto il monte stipendi di 57 milioni lordi inizia a pesare sulle casse della società e alleggerirlo non sarebbe male, considerando che con le probabili uscite la società risparmierebbe 10 milioni sugli stipendi.

L’idea di Saputo è quella di riuscire a fare qualche colpo in uscita che gli consenta di prendere circa 30 milioni, da reinvestire poi in possibili acquisti. Qui entrerà in gioco Sartori, per il quale si preannuncia un’estate di fuoco. Punto interrogativo anche su Bonifazi, tornato titolare da poco dopo esser stato fermo quasi tutta la stagione e il quale si gioca ora la sua permanenza dopo l’infortunio subito da Soumaoro.

Quelli da cui ripartire sono invece più o meno già sicuri. Thiago Motta la prossima stagione vorrebbe iniziare con Posch, già comunicato all’Eintracht la volontà di riscattarlo, Lucumì al quale verrà adeguato il contratto già in essere, Ferguson e Moro, che verrà riscattato per 3-4 milioni di euro oppure gli verrà rinnovato il prestito. Questo non significa che se arrivassero le offerte giuste la società non farebbe le dovute valutazioni, ma l’intenzione è che queste pedine diventino l’ossatura principale della squadra di Motta per la prossima stagione.

Intanto domani c’è una gara da affrontare con la voglia di provare a raggiungere quell’ottavo posto che saprebbe di Conference League. La speranza è quella di lottare e crederci fino all’ultima partita. Il match contro gli Azzurri potrebbe essere l’ultimo per molti rossoblù, in un contesto che si preannuncia molto emozionante. Soriano e Kyriakopoulos non recuperano, mentre Aebischer sembra essere favorito per prendere il posto di Orsolini.

Inoltre la società ha intenzione di organizzare un evento in ricordo di Sinisa Mihajlovic da svolgere al Dall’Ara l’11 di ottobre e il ricavato donarlo in beneficenza. L’ufficialità arriverà molto probabilmente più avanti ma “Tutti per Sinisa” sta a poco a poco prendendo piede.

Fonte: Il Resto del Carlino, Marcello Giordano – Corriere di Bologna, Alessandro Mossini

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