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Fortitudo, Angori: “L’asticella si alza ma noi siamo pronti”

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Archiviata la sfida con Cento, la Fortitudo dalla fiducai ritrovata si prepara alla semifinale contro Cremona. Il livello si alza, la squadra dimostrerà di essere all’altezza?

Il pre-partita di coach Angori:

“Incontreremo una squadra di assoluto valore, costruita per provare a vincere questo campionato. Sia nel quintetto sia dalla panchina riescono a trovare ogni volta un protagonista. Hanno grande esperienza e atletismo con un’identità difensiva forte. Pecchia che parte dalla panchina ha sempre un grande impatto, come lo hanno i loro americani. L’asticella per noi si alza, dobbiamo farci trovare pronti per entrare subito nella serie. Noi approcciamo alle partite dimostrando una difesa efficace e con un’intensità che può dare fastidio a tanti. La serie contro Cento ci ha fatto spendere molte energie fisiche e mentali. In questi due giorni abbiamo cercato di recuperarle.”

Sulle pressioni dopo il primo turno: “I principali complimenti per la sfida contro Cento vanno dati ai ragazzi che hanno dimostrato di voler raddrizzare una stagione. Non è vero che ora abbiamo la testa libera. Ci siamo tolti un po’ di pressione ma l’appetito vien mangiando, si respira la giusta adrenalina ma siamo pronti. In gara 4 le scelte finali non sono state una bocciatura ma letture del nostro staff ed infatti hanno pagato.” 

Dove sono nate le unità d’intenti ora molto evidenti? “Come già detto, nel momento in cui sono diventato Head Coach c’è stato un grande senso di responsabilità per cercare di fare qualcosa che prima non era riuscito. Credo che la differenza sia una grande condivisione, che non significa dare potere ai giocatori ma grande unione d’intenti. Io non voglio insegnare basket ma mettere ogni giocatore nel proprio comfort in attacco e in difesa affinché ognuno possa esprimere il proprio talento. Questa credo sia la chiave delle ultime due settimane. Mi è già capitato di vivere un esonero e in queste situazioni spesso scatta un inconscio che fa rendere di più tutti i giocatori ma non è vero che la squadra remava contro l’allenatore, non riusciva ad esprimersi come voleva ed era in difficoltà.”

Sulle vicende extra-campo: “Non ne abbiamo parlato, ma durante una serie playoff dobbiamo pensare solo al campo, a fare bene. Poi qualcuno leggerà i giornali ma l’obiettivo è rimanere concentrati sulle gare.”

Come sta la squadra? “Bene, abbiamo recuperato in questi giorni e ci sentiamo pronti. Mi aspetto, soprattutto domani, una partita in cui Cremona vorrà subito imporre la propria fisicità. Noi dovremo reggere il colpo con il  nostro talento per impattare difensivamente la loro forza nel pick’n’roll e sugli esterni. Poi cercheremo di mettere qualche granello di sabbia nei loro meccanismi limitando il giocatore che sarà più in comfort.”

Su Banks: “E’ stato di grande impatto ma l’apporto maggiore è quello di leadership. Si è calato benissimo nello spogliatoio. Vuole fare vedere che riesce ad avere un impatto anche senza segnare. Si è visto in partita, questo è il suo plus-valore.”

Su Panni: “Rinnovo i complimenti allo staff medico che ha fatto un ottimo lavoro. Aveva grande voglia di rientrare ed è stato un fattore soprattutto difensivo nella serie.”

Palla a due domani ore 18.00, PalaRadi. 

 

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