La Fortitudo baseball perde la sfida contro Parma nel primo trittico della Poule Scudetto

La Fortitudo perde il confronto contro Parma nel primo trittico di gare della Poule Scudetto, vincendo Gara2 ma inchinandosi ai ducali in Gara1 e Gara3 in una tre giorni che ha visto come predominanti gli errori difensivi, 8 per Bologna e 3 per Parma, vero ago della bilancia rispetto alle altre statistiche. In tre partite, una a Parma e due a Bologna, decisamente tirare, chi si concede così tante distrazioni e imprecisioni, ne paga pegno. Non a caso, in Gara2 la Fortitudo ha concesso un solo errore contro i due del Parma, ed ha invece perso quando ha concesso rispettivamente 3 e 4 errori contro 0 e 1. Il tempo e il modo per recuperare c’è vista la formula di questa stagione della Poule Scudetto, ma come detto dal manager Lele Frignani prima dei Gara3, ci sarà da rimboccarsi le maniche e lavorare.

Gara1 – Parma-Fortitudo 1-0

L’incontro di giovedì, svoltosi a Parma, si presenta subito come ad appannaggio delle difese, con Crepaldi-Bassani e Fabiani-Bocchi capaci di concedere davvero pochissimo agli atleti che si sono alternati al box di battuta da ambo i lati.

La Fortitudo grazie al primo turno in battuta in maglia biancoblù di Darren Seferina (triplo), avrebbe subito la possibilità di aprire le danze, ma la difesa di Parma si salva dall’uomo in terza e così lo 0-0 regna sovrano fino alla parte bassa del quarto inning, con uno degli ex, Astorri, che picchia un doppio che manda a casa Gonzales per l’1-0 ducale.

L’Aquila non riesce a reagire, anzi, nel quinto rischia di subire ancora, con due errori difensivi la Fortitudo si trova con i corridori locali agli angoli, ma la difesa bolognese si riprende in tempo per non subire un altro punto.

Nel settimo ed ultimo inning, i felsinei ci provano giocandosi il tutto per tutto. Deotto viene colpito e sul successivo singolo di Dreni tenta di forzare per arrivare a casa base e portare il punto dell’1-1, ma viene eliminato, e con lui escono dal campo le speranze di pareggio degli uomini di Frignani.

Gara2 – Fortitudo-Parma 3-0

Il venerdì sera porta invece bene alla Fortitudo, che ottiene una vittoria per 3-0 sul Parma, portando la serie momentaneamente sul pari. La serata parte con il ritardo del Parma, con il successivo slittamento dell’orario, ma la velocità con cui poi la gara viaggia inning dopo inning, la fa comunque chiudere alla svelta.

Anche Gara2 vede i pitcher in quasi completo dominio dell’incontro, con Raul Rivero e il collega parmense che chiudono sullo 0-0 i primi tre inning, e in una sorta di fotocopia della gara del giorno precedente, il punteggio si sblocca nella parte bassa del quarto inninig.

Seferina batte un doppio, aiutato dal non perfetto posizionamento di Gonzales che viene superato dalla pallina, e subito dopo Albert piazza la valida che manda a punto il compagno. Parma sembra subire un po’ il punto dell’1-0, infatti il sacrificio di Perez manda Albert in seconda, e il successivo singolo di Samuele Gamberini porta il punto del 2-0. La Fortitudo si galvanizza e continua a spingere: Agretti batte un singolo in campo interno e la difesa parmense nel tentativo di eliminare Gamberini commette un errore, permettendogli non solo l’arrivo in terza, ma addirittura quello a casa base, per il 3-0 bolognese.

Il punteggio però non si muoverà più, con Rivero che lancia 6.1 inning e Civit che chiude l’incontro senza patemi. Da segnalare l’ottima prova della difesa biancoblù non solo sul monte, ma anche per quanto riguarda gli interni, visto che sono arrivati ben tre doppi giochi.

Gara3 – Fortitudo-Parma 3-4

L’ultima sfida del trittico, tenutasi sabato sera al Falchi, è stata nuovamente decisa dagli errori, in una altalena di emozioni che purtroppo per i tifosi bolognesi ha visto vincere all’ultimo inning Parma per 4-3.

La partita si apre con gli ospiti subito in vantaggio per 1-0, con Desimoni arrivato in base per ball e avanzato prima su azione e poi per errore del catcher bolognese, va a punto sulla valida di Astorri. Al cambio di campo però, un errore difensivo fa arrivare Helder in seconda base, poi un lancio pazzo lo portano in terza e infine, un errore del catcher parmense lo porta a siglare l’1-1.

Ma nella parte alta del secondo inning, Battioni viene subito colpito da Cuomo, poi arriva in terza su un errore difensivo che lo fa avanzare dopo aver rubato la seconda, e quindi, sulla scelta difensiva di eliminare Desimoni segna il 2-1, con Parma che si riporta avanti.

La Effe non ribatte subito, e le difese riprendono il controllo del match, con Robles che sostituisce Cuomo sul monte di lancio bolognese. Si arriva così alla parte bassa del sesto inning, il penultimo dell’incontro, con la Fortitudo che prima pareggia e poi si porta in vantaggio per 3-2: Helder batte valido e poi raggiunge la seconda su errore del catcher parmense, quindi, il triplo di Shakir Albert lo spinge a casa. Questi segna poi il punto del vantaggio quando, a basi riempite da basi ball, Parma sostituisce il lanciatore con Rondon che viene accolto dalla valida di Agretti, prima che riesca a chiudere l’inning.

Al cambio di campo, nella parte alta del settimo però, Battioni arriva in seconda grazie ad un errore difensivo della Fortitudo, e la successiva valida porta Parma al pareggio. Robles viene sostituito da Civit, che però subisce anche il punto del 4-3 prima di chiudere l’inning. Al cambio di campo, all’ultimo assalto, Dobboletta arriva in seconda con due eliminati, e Helder finisce eliminato su una rimbalzante che la difesa parmense aggredisce bene, chiudendo la partita con una vittoria. Alla Effe rimane il rammarico di 4 errori che hanno forse segnato più del dovuto la gara, se non addirittura l’intera serie.

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