Basket
La Virtus vola in finale! Battuta Tortona in Gara-3 per 89-82
DERTHONA BASKET TORTONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 82-89 (26-21; 55-40; 70-66)
Derthona Basket Tortona: Mortellaro n.e., Hunt 12, Candi 15, Tavernelli 0, Filloy 4, Severini 4, Harper 9, Daum 17, Cain 2, Radosevic 5, Macura 14, Filoni n.e.. All: Ramondino
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 6, Mannion n.e., Belinelli 11, Pajola 0, Jaiteh 8, Shengelia 11, Hackett 22, Mickey 10, Camara n.e, Ojeleye 4, Teodosic 9, Abass 8.. All: Scariolo S.
Tiri liberi: TOR 14/14; VIR 18/21
Tiri da due: TOR 25/44; VIR 19/37
Tiri da tre: TOR 6/24; VIR 11/24
Rimbalzi: TOR 38; VIR 31
Falli: TOR 21; VIR 22
Arbitri: Paternicò, Martolini, Gonella
E’ servito un secondo tempo di alto livello alla Virtus Bologna che, dopo aver sofferto e non poco nei primi venti minuti di gioco, vince a Casale Monferrato chiudendo la serie e volando in finale. Di seguito la cronaca del match.
Avvio di partita tutt’altro che semplice per la Virtus Segafredo. La formazione allenata da coach Scariolo, infatti, fatica a trovare la via del canestro – i primi punti arrivano dopo oltre due minuti di gioco. Nonostante ciò, le Vu Nere riescono a rimanere in partita perché anche Tortona tira dal campo con percentuali piuttosto basse. Un primo tentativo di fuga la Bertram Yachts lo prova a metà del quarto, sfruttando il buon momento di JP Macura. L’ingresso in campo di Teodosic, però, tiene in vita una non brillante Segafredo che va al primo break con soli cinque punti di svantaggio.
Nel secondo quarto proseguono le difficoltà offensive e difensive della Virtus. Belinelli e compagni, infatti, subiscono un mini parziale di 7-3 che fa volare Tortona sul più nove (33-24) e che obbliga coach Scariolo a fermare subito la sfida. La situazione, però, non migliora perché i padroni di casa continuano a fare male alla difesa bianconera, in alcune occasioni anche con troppa facilità. Il parziale di 29-18 con cui si chiude la seconda frazione di gioco pesa e non poco sul risultato che vede Tortona in vantaggio 55-39.
Al rientro in campo si vede una Segafredo completamente diversa da quella del primo tempo. La difesa a zona scelta da coach Scariolo funziona perché Tortona non riesce a segnare. Le cose in casa Virtus funzionano anche in attacco tanto che, pur commettendo qualche errore di troppo nella metà campo offensiva, Hackett e compagni riescono a riaprire la sfida tornando a meno quattro a due minuti dal termine del terzo quarto. Il time out di Ramondino dà ossigeno a Tortona che, comunque, riesce a chiudere la terza frazione sopra di ancora quattro punti.
La rimonta Virtus si completa nei primi minuti del quarto periodo. Il 2/2 dalla lunetta di Ojeleye, seguito dalla schiacciata di Mickey, vale il 70-70. A fare la differenza è anche il ritorno in campo di Cordinier, limitato dai falli nel primo tempo. L’energia messa in campo dal francese, ben supportato da Daniel Hackett, trascina tutta la Segafredo che, con pazienza, si costruisce la strada verso la vittoria. Da quel momento in poi, infatti, la Virtus si ritrova a gestire il piccolo bottino di punti costruito in precedenza. Il 2/2 dalla lunetta di Shengelia a 35’’ dal termine vale il successo dei bianconeri.
La vittoria delle Vu Nere, 89-82 il risultato finale, chiude la serie e permette a Belinelli e compagni di staccare il pass per la finale scudetto che, per il terzo anno consecutivo, vedrà affrontarsi Bologna e Milano.
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