F1 – GP di Spagna, Sainz profeta in patria, secondo dietro un imprendibile Verstappen! Problemi per Leclerc, 19°

Max Verstappen coglie la sua prima pole position nel GP di Spagna con una prestazione che definire dominante è dir poco. Carlos Sainz partirà secondo davanti al suo pubblico, alla sua prima prima fila della stagione. La qualifica ha fornito grandi colpi di scena, con Charles Leclerc escluso in Q1 e diciannovesimo a causa di un problema, ancora da definire, che rendeva inguidabile la sua Ferrari. Anche Sergio Perez è stato eliminato prematuramente e partirà solo undicesimo. Ottima prova per Nico Hulkenberg, ottavo, mentre Kevin Magnussen partirà diciassettesimo. Entrambe le AlphaTauri sono riuscite a superare il primo taglio, terminando le proprie qualifiche alla fine della Q2 con Nyck de Vries quattordicesimo e Yuki Tsunoda quindicesimo. Guardando in casa Alfa-Sauber, Guanyu Zhou è stato autore di una buona qualifica, chiusa con il tredicesimo tempo, mentre Valtteri Bottas non è riuscito a passare il taglio per la Q2 e prenderà il via domani dalla sedicesima casella di partenza.

Q1

Nonostante le previsioni del meteo indichino il rischio pioggia al 30%, la prima fase inizia con alcune gocce che cadono dal cielo. Il grip del tracciato catalano è precario, dovuto all’acqua caduta nelle scorse ore che ha cancellato la gommatura presente. A 14 minuti dal termine, con Hulkenberg in cima alla classifica dei tempi, viene esposta la bandiera rossa. Durante l’interruzione, viene cancellato il tempo al tedesco della Haas per track limits e viene reso noto il motivo dello stop, ovvero la presenza di ghiaia in diversi punti del tracciato, portata in pista durante i primi giri a causa delle tante escursioni di pista dei piloti.

Dopo oltre dieci minuti di pausa forzata riprende la qualifica: se Sainz riesce a fare un tempo utile a passare agevolmente il taglio, Leclerc è in totale difficoltà con la sua SF-23, attestandosi, prima dell’ultimo giro lanciato, a un secondo dal compagno. A pochi secondi dalla bandiera a scacchi, il monegasco si piazza in undicesima posizione, ma con la progressione della pista scivola lentamente fino alla diciannovesima posizione, con sette decimi di distacco da Sainz, quarto. Negli ultimi minuti il tracciato, sempre più veloce, ha permesso ad Hamilton di essere primo, con Norris alle sue spalle e Verstappen nono, bloccato da un impeding di Gasly su di lui durante il suo giro veloce. Per l’ex AlphaTauri è il secondo in pochi minuti, dopo il primo sul numero 55 Ferrari poco prima. Bottas, Magnussen, Alex Albon, Leclerc e Logan Sargeant sono così esclusi dal resto della sessione, mentre la lieve pioggia lascia l’area di Montmelò e non disturberà più i piloti per l’intero sabato.

Q2

Verstappen è il primo a scendere in pista e a far siglare il tempo, un interessante 1’12”760, avvicinato da Lewis Hamilton a poco più di sei minuti dalla fine e fermatosi a due decimi dall’olandese, mentre Sainz è nono, in posizione a rischio eliminazione, davanti a Zhou. Esclusi provvisoriamente de Vries, Tsunoda e Hulkenberg. All’ultimo minuto Sainz si porta a trenta centesimi da Verstappen, ma viene scavalcato in breve da Lando Norris, secondo. Il secondo colpo di scena della qualifica è l’esclusione di Perez, autore di un errore al secondo tentativo e poi eliminati per una manciata di centesimi da Hulkenberg, abile a prendersi l’ultima posizione utile per la Q3. Fuori dall’ultima parte di sessione anche George Russell, Tsunoda, de Vries e Zhou.

Q3

Verstappen è come sempre il primo a iscrivere il suo nome nella tabella dei tempi, un 1’12”272 irraggiungibile per tutti con gomma nuova. Hamilton, secondo con gomma usata, si ferma a nove decimi dal campione del mondo in carica. Sainz solo quinto a un secondo e mezzo dall’alfiere Red Bull. Hulkenberg si porta provvisoriamente in terza posizione provvisoria grazie al suo unico tentativo con pneumatici nuovi, quando mancano tre minuti al termine. Sainz si assicura a pochi istanti dal termine la seconda prestazione a quattro decimi da Verstappen, in completo controllo della situazione e apparentemente senza rivali in vista di domani. Norris chiude la top tre, poi Gasly, Hamilton, Lance Stroll, Esteban Ocon, Hulkenberg, Fernando Alonso e Oscar Piastri.

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