Il Resto del Carlino – Fortitudo ci siamo quasi, arriva la cordata di Tedeschi

Quella che sembrava poter essere una trattativa più breve sta vedendo allungarsi i tempi, ma le due parti sono certe nelle loro intenzioni: Gianluca Muratori ha come unica volontà quella di uscire definitivamente dalla società con la Effe scudata, mentre la cordata rappresentata dall’imprenditore Stefano Tedeschi, si riunirà oggi per definire gli ultimi aspetti organizzativi andando poi a chiudere le trattative all’inizio della prossima settimana. 

Al momento, di quelli che dovrebbero essere i nove soci, si conoscono due soli nomi: quello appunto del maggior rappresentate, Tedeschi e dell’ex calciatore passato da Bologna tra il 1994 e il 1996 Giorgio Bresciani. Gli altri profili rimangono ancora nell’anonimato, così come rimangono ignote le intenzioni con le quali si ripartirà una volta portata a termine l’acquisizione, una cosa da parte del rappresentate della cordata sembra però trapelare dalle sue parole, ovvero che le decisioni legate al campo e a chi lo calcherà verrano prese da quello che sarà il General Manager: “Vorrei fosse chiara la situazione, in questo momento c’è una cordata che è interessata all’acquisto della Fortitudo, ma non è ancora diventata proprietaria della società sportiva. Quando e se lo sarà decideremo a chi affidare il compito di GM, e spetterà a lui, in base al budget che gli comunicheremo, individuare il nostro futuro coach, ora non c’è nessuna trattativa e non abbiamo preso in considerazione nessun profilo perché non spetterà a noi farlo, non vogliamo partire con il piede sbagliato”. Il chiarimento sul coach arriva dopo le voci che sono circolate negli ultimi giorni riguardo il Boniciolli Ter, dopo le esperienze nel 2001-2002 e il ritorno dal 2015 al 2018, in cui il tecnico triestino ha collezionato un record ampiamente positivo di 99 vittorie e 45 sconfitte. 

Rimangono ancora validi i contratti di Pietro Aradori e Matteo Fantinelli, che risultano essere una base di tutto livello da cui partire per un roster di A2, ma per l’appunto sono gli unici due ancora in essere, ci vorrà quindi un mercato quasi certamente rivoluzionario da parte di quella che sarà la nuova proprietà. 

Fonte: Massimo Selleri – Il Resto Del Carlino.

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