Basket
La Virtus vince una gara per cuori forti, finisce 93-89 dopo due supplementari!!
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 ARMANI MILANO 93-89 (24-14; 16-17; 20-16; 16-29; 4-4; 13-9)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 8, Mannion n.e, Belinelli 18, Pajola 5, Jaiteh 7, Shengelia 9, Hackett 9, Mickey 18, Camara n.e, Ojeleye 9, Teodosic 10, Abass. All: Scariolo S.
EA7 Armani Milano: Tonut, Melli 12, Baron 6, Napier 16, Ricci 5, Biligha 2, Hall 4, Baldasso, Shields 26, Hines 2, Datome 8, Voigtmann 8. All. Messina E.
Tiri liberi: VIR 22/33 ; MIL13/18
Tiri da due: VIR 22/52 ; MIL 20/41
Tiri da tre: VIR 9/22 ; MIL 12/39
Rimbalzi: VIR 46 ; MIL 48
Falli: VIR 23; MIL 29
Arbitri: Begnis, Attard, Grigioni
Quintetti iniziali:
Virtus: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Mickey
Milano: Napier, Baron, Shields, Melli, Voigtmann
Parte bene la Virtus che ruota alla perfezione in difesa, meccanismi da oliare in attacco dove si cerca l’area, Milano però va bene a rimbalzo offensivo e dopo i primi di 5’ di gioco il risultato è di 7-10 per gli ospiti. La Vu Nere mette l’olio negli ingranaggi e con un parziale di 11-0 obbliga Messina al timeout, 18-10 per i bianconeri. Al rientro dal minuto la Virtus non cala e guidata da Teodosic e Jaiteh mantiene e aumenta la distanza, arrivando sulla doppia cifra di vantaggio, 24-14.
Cala la qualità dell’attacco bianconero che segna solo quattro punti nei primi 3:30’’ del secondo quarto, dall’altra parte Milano continua a non costruire ingabbiata dalla pressione dei padroni di casa, segnando così soli tre punti, ma in fila, Scariolo richiama così i suoi in panchina. Sale di giri l’attacco, grazie anche ai rimbalzi di Mickey che concede ottime seconde possibilità ai suoi e a se stesso, rimanendo compatta anche dall’altra parte del campo dove Milano trova la via del canestro con soluzioni complicate e grande fatica. La tripla sulla sirena di Datome riporta i meneghini sotto la doppia cifra di svantaggio, finisce 40-31 il primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi sale ancora l’intensità della gara che si mantiene in pieno equilibrio con piccoli parziali da una parte e dall’altra, aumenta anche la spinta sugli spalti di una gremita Segafredo Arena, dopo 5’ nel quarto punteggio sul 50-49. Dagli errori in attacco dei padroni di casa nasce un parziale di 6-0 per l’Olimpia, che costringe Scariolo al timeout. Esce bene la squadra dalla panchina piazzando un parziale nel finale di quarto di 10-2, andando agli ultimi 10’ della gara sul 60-47.
Le Vu Nere tentano l’allungo decisivo, con un 7-2 iniziale con il solito capitan Belinelli dai 6,75, Shields risponde con la stessa moneta e prova a tenere i suoi agganciati al treno bianconero. L’Olimpia ritrova la sua forse unica arma per rientrare in partita piazzando quattro triple in fila che riportano lo svantaggio sotto la doppia cifra, 69-61. Il timeout di Scariolo non porta i suoi frutti, l’attacco si spegne e gli ospiti trovano ancora punti, questa volta in transizione, 69-65. Rialza la china la squadra bianconera con un parziale di 7-0 che ricaccia indietro i meneghini. Datome e Melli riaccorciano sul -6 a 2’ dalla fine, sanguinoso il successivo 0/2 ai liberi di Shengelia, è Napier a segnare la tripla del -3 a 1’ dalla fine, a 17’’ dalla fine è lo stesso numero 13 a trovare sempre dai 6,75 canestro del pareggio, 76-76. Non arriva il tiro per nessuna delle due squadre, si va all’over time.
Si fa sentire la stanchezza nei “primi” minuti in cui si segna pochissimo, ad 1′ dalla fine 78-80 per gli ospiti, Teodosic fa 2/2 dalla lunetta e riporta la gara in parità a 54” dal termine. Napier ha il tiro della vittoria ma lo sbaglia il rimbalzo offensivo di Melli si chiude con un nulla di fatto, 5” per la Virtus, timeout Scariolo, Teodosic cerca un tiro difficile che non trova il fondo della retina, 80 pari e ancora 5 minuti per decidere gara 4.
Mickey apre il quarto con un canestro e fallo, ma non trasforma dalla lunetta, dove dall’altra parte Napier fa 2/2. A Cordinier risponde Shields, nessuno riesce a trovare il giusto momento per il parziale decisivo, Cordinier fa 2/2 dalla lunetta, dall’altra parte un ottima difesa bianconera. Il quinto fallo di Shields porta Belinelli in lunetta, il capitano fa 2/2, 88-84 a 1:43” dalla fine. Datome fa 2/2 dalla lunetta e riaccorcia per gli ospiti, Teodosic risponde con la conclusione dai 6,75, 91-86 quando mancano 1:13”. Dopo rimbalzo offensivo Baron trova la tripla del 91-89, 20” dalla fine e timeout per la Virtus. Belinelli non trema e fa 2/2 dalla lunetta a 9” dal termine, Baron sbaglia la tripla e la serie si va sul 2-2, finisce 93-89. Appuntamento a Lunedì, per un’altra gara della sfida infinita.
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