Basket
Scariolo: “La mia permanenza è legata alla volontà di rispettare il contratto”
Nella giornata odierna presso Casa Virtus Alfasigma si è tenuta la conferenza stampa di fine stagione del Coach Sergio Scariolo, queste le sue parole:
“Penso che sia doveroso congedarsi da questa stagione facendo un piccolo bilancio, mi complimento con la società la squadra e lo staff per questa stagione positiva, dal mio punto di vista guardo la qualità del lavoro e del gioco espresso, sui risultati poi ognuno può dire la sua. Per tutto l’anno abbiamo avuto grandi feedback in ogni allenamento, sulla qualità del gioco sono molto soddisfatto, una buona qualità con dei picchi ottimi quando abbiamo avuto l’organico al completo e viceversa con l’organico menomato dei picchi verso il basso. Arrivare a disputare tre finali, vincerne una, la meno importante lo ammetto. In Eurolega abbiamo pagato l’inizio poi un ottima parte centrale, e una finale mediocre in coincidenza con la non disponibilità di molti dell’organico. L’Eurolega è stata un bel ritorno, non mi ha sorpreso, ma ho imparato che serve uno dei primi sette otto budget, e un gruppo di nazionali importanti sopratutto fisicamente. C’è qualche rammarico, la finale di coppa Italia che mi ha sorpreso, in cui abbiamo giocato due grandi partite, ma la finale è stata caratterizzata da una prima parte mediocre, nella mia storia sono abituato a giocare gare ravvicinate e vincere europei mondiali e medaglie olimpiche, ma in quell’occasione non ci siamo riusciti. Nella regular season la partita con Napoli, più di Treviso viziata da alcune chiamate arbitrali cosa confermata in riunione tra arbitri e allenatori di fine anno. Colpa nostra però contro Napoli, contro cui avremmo dovuto vincere, e un punto di rimpianto lo visualizzo lì.”
“Sento di aver contribuito in questi due anni, come altri a mettere tanti mattoni, sono soddisfatto dal lato del gioco dimostrato in questo biennio, c’è una consolidazione di un percorso di crescita che non ho iniziato io. Personalmente ringrazio la città, i tifosi, ho sentito vicinanza in questi due anni, per strada nei ristoranti, ho avuto una sensazione di appoggio, mi trovo quindi molto bene ed è la città in cui ho trascorso più tempo da quando ho iniziato il mio percorso nella pallacanestro.”
“Ho un altro anno di contratto e questa è la cosa che conta, c’è stato un interesse con i Raptors, di cui ringrazio la società Virtus che mai mi ha ostacolato, capendo l’importanza della situazione, se ci fosse stata l’opportunità sarebbe stata una cosa che avrei discusso con la società nonostante il mio ancora presente anno di contratto. Gli interessamenti delle altre squadre non sono mai arrivate in una fase concreta, perché non sarebbe potuto succedere prima della fine della stagione. Nei mesi scorsi il dottor Zanetti mi chiese un prolungamento in Virtus, questa possibilità esisteva ed esiste, ho dato mandato ai miei assistenti a parlare per un prolungamento, che se non arriverà non cambierà il modo in cui affronterò questo ultimo anno di contratto. In questo momento c’è da concentrarsi sul imminente futuro, se sono rose fioriranno.”
“Sono cosciente che la mia permanenza è legata ad un contratto, alla mia volontà di rispettarlo e a come mi trovo familiarmente, lo scenario sarà differente da come mi era stato presentato due anni fa, ma tutto è stato chiarito e sono grato alla società per la trasparenza, non ho ricevuto nessuna falsa speranza e lo accetto.”
“Questo non è il momento di parlare della stagione futura. Inizieremo da oggi a parlare con Paolo di quello che sarà, ma non pubblicamente non essendoci niente da comunicare in maniera ufficiale.”
“Il desiderio e l’augurio di tutti è l’Eurolega, l’aspettativa e la speranza è di esserci e ci stupiremmo del contrario.”
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