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GT, 24 Ore di Spa – Rossi ottimo sesto, Lamborghini trionfa in Silver Cup

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Questa classe si è confermata il terreno di caccia di Lamborghini Squadra Corse. Trionfo per la #85 del GRT Grasser Racing Team (Clemens Schmidt – Glenn Van Berlo – Benjamin Hites) che ha portato a Sant’Agata Bolognese l’unica gioia di questa 24 Ore di Spa complicata.

Quarta di categoria la Porsche Dinamic #56, mentre si sono ritirate le Huracán #60 di Vincenzo Sospiri Racing e la #58 con i colori GRT Grasser Racing Team. Non ha terminato la corsa nemmeno l’Audi #99 del Tresor Orange1 Racing, guidata dal giovane Lorenzo Patrese.

Bronze Cup

L’agguerrita Bronze Cup è andata all’italiano Matteo Cairoli, portacolori dell’Huber Motorsport in gara con la Porsche #20. Sesta di classe la Ferrari AF Corse #52, più attardata la 296 GT3 gemella #50.

Ritirate la Porsche Dinamic #55, la Lamborghini #8 dell’AGS Events e la Huracán #83 nei colori Iron Dames (Doriane Pin – Sarah Bovy – Michelle Gatting – Rahel Frey). Le ragazze, vincitrici dodici mesi fa nelle Ardenne, sono state protagoniste di un incidente durante la notte che ha certificato la giornata nera di Iron Lynx.

Silver Cup

Questa classe si è confermata il terreno di caccia di Lamborghini Squadra Corse. Trionfo per la #85 del GRT Grasser Racing Team (Clemens Schmidt – Glenn Van Berlo – Benjamin Hites) che ha portato a Sant’Agata Bolognese l’unica gioia di questa 24 Ore di Spa complicata.

Quarta di categoria la Porsche Dinamic #56, mentre si sono ritirate le Huracán #60 di Vincenzo Sospiri Racing e la #58 con i colori GRT Grasser Racing Team. Non ha terminato la corsa nemmeno l’Audi #99 del Tresor Orange1 Racing, guidata dal giovane Lorenzo Patrese.

Bronze Cup

L’agguerrita Bronze Cup è andata all’italiano Matteo Cairoli, portacolori dell’Huber Motorsport in gara con la Porsche #20. Sesta di classe la Ferrari AF Corse #52, più attardata la 296 GT3 gemella #50.

Ritirate la Porsche Dinamic #55, la Lamborghini #8 dell’AGS Events e la Huracán #83 nei colori Iron Dames (Doriane Pin – Sarah Bovy – Michelle Gatting – Rahel Frey). Le ragazze, vincitrici dodici mesi fa nelle Ardenne, sono state protagoniste di un incidente durante la notte che ha certificato la giornata nera di Iron Lynx.

Si è ritirata la Lamborghini #19 di Iron Lynx, mentre è giunta quinta di classe la vettura #9, l’Audi del Boutsen VDS, del quale fa parte Alberto Di Folco, alfiere della Casa del Toro. Il romano nel Campionato Italiano GT è in forza ai modenesi dell’Imperiale Racing, prestato per l’occasione al marchio capogruppo.

Silver Cup

Questa classe si è confermata il terreno di caccia di Lamborghini Squadra Corse. Trionfo per la #85 del GRT Grasser Racing Team (Clemens Schmidt – Glenn Van Berlo – Benjamin Hites) che ha portato a Sant’Agata Bolognese l’unica gioia di questa 24 Ore di Spa complicata.

Quarta di categoria la Porsche Dinamic #56, mentre si sono ritirate le Huracán #60 di Vincenzo Sospiri Racing e la #58 con i colori GRT Grasser Racing Team. Non ha terminato la corsa nemmeno l’Audi #99 del Tresor Orange1 Racing, guidata dal giovane Lorenzo Patrese.

Bronze Cup

L’agguerrita Bronze Cup è andata all’italiano Matteo Cairoli, portacolori dell’Huber Motorsport in gara con la Porsche #20. Sesta di classe la Ferrari AF Corse #52, più attardata la 296 GT3 gemella #50.

Ritirate la Porsche Dinamic #55, la Lamborghini #8 dell’AGS Events e la Huracán #83 nei colori Iron Dames (Doriane Pin – Sarah Bovy – Michelle Gatting – Rahel Frey). Le ragazze, vincitrici dodici mesi fa nelle Ardenne, sono state protagoniste di un incidente durante la notte che ha certificato la giornata nera di Iron Lynx.

Gold Cup

Si è ritirata la Lamborghini #19 di Iron Lynx, mentre è giunta quinta di classe la vettura #9, l’Audi del Boutsen VDS, del quale fa parte Alberto Di Folco, alfiere della Casa del Toro. Il romano nel Campionato Italiano GT è in forza ai modenesi dell’Imperiale Racing, prestato per l’occasione al marchio capogruppo.

Silver Cup

Questa classe si è confermata il terreno di caccia di Lamborghini Squadra Corse. Trionfo per la #85 del GRT Grasser Racing Team (Clemens Schmidt – Glenn Van Berlo – Benjamin Hites) che ha portato a Sant’Agata Bolognese l’unica gioia di questa 24 Ore di Spa complicata.

Quarta di categoria la Porsche Dinamic #56, mentre si sono ritirate le Huracán #60 di Vincenzo Sospiri Racing e la #58 con i colori GRT Grasser Racing Team. Non ha terminato la corsa nemmeno l’Audi #99 del Tresor Orange1 Racing, guidata dal giovane Lorenzo Patrese.

Bronze Cup

L’agguerrita Bronze Cup è andata all’italiano Matteo Cairoli, portacolori dell’Huber Motorsport in gara con la Porsche #20. Sesta di classe la Ferrari AF Corse #52, più attardata la 296 GT3 gemella #50.

Ritirate la Porsche Dinamic #55, la Lamborghini #8 dell’AGS Events e la Huracán #83 nei colori Iron Dames (Doriane Pin – Sarah Bovy – Michelle Gatting – Rahel Frey). Le ragazze, vincitrici dodici mesi fa nelle Ardenne, sono state protagoniste di un incidente durante la notte che ha certificato la giornata nera di Iron Lynx.

In categoria PRO-Am, nessun equipaggio emiliano-romagnolo ha tagliato il traguardo. Già ritirate quando mancava un sesto di gara la Ferrari #38 dell’ST Racing with Rinaldi, così come le Lamborghini #70 del Crowdstrike Racing by Leipert Motorsport e la #70 del Barwell Motorsport.

Gold Cup

Si è ritirata la Lamborghini #19 di Iron Lynx, mentre è giunta quinta di classe la vettura #9, l’Audi del Boutsen VDS, del quale fa parte Alberto Di Folco, alfiere della Casa del Toro. Il romano nel Campionato Italiano GT è in forza ai modenesi dell’Imperiale Racing, prestato per l’occasione al marchio capogruppo.

Silver Cup

Questa classe si è confermata il terreno di caccia di Lamborghini Squadra Corse. Trionfo per la #85 del GRT Grasser Racing Team (Clemens Schmidt – Glenn Van Berlo – Benjamin Hites) che ha portato a Sant’Agata Bolognese l’unica gioia di questa 24 Ore di Spa complicata.

Quarta di categoria la Porsche Dinamic #56, mentre si sono ritirate le Huracán #60 di Vincenzo Sospiri Racing e la #58 con i colori GRT Grasser Racing Team. Non ha terminato la corsa nemmeno l’Audi #99 del Tresor Orange1 Racing, guidata dal giovane Lorenzo Patrese.

Bronze Cup

L’agguerrita Bronze Cup è andata all’italiano Matteo Cairoli, portacolori dell’Huber Motorsport in gara con la Porsche #20. Sesta di classe la Ferrari AF Corse #52, più attardata la 296 GT3 gemella #50.

Ritirate la Porsche Dinamic #55, la Lamborghini #8 dell’AGS Events e la Huracán #83 nei colori Iron Dames (Doriane Pin – Sarah Bovy – Michelle Gatting – Rahel Frey). Le ragazze, vincitrici dodici mesi fa nelle Ardenne, sono state protagoniste di un incidente durante la notte che ha certificato la giornata nera di Iron Lynx.

PRO-Am Cup

In categoria PRO-Am, nessun equipaggio emiliano-romagnolo ha tagliato il traguardo. Già ritirate quando mancava un sesto di gara la Ferrari #38 dell’ST Racing with Rinaldi, così come le Lamborghini #70 del Crowdstrike Racing by Leipert Motorsport e la #70 del Barwell Motorsport.

Gold Cup

Si è ritirata la Lamborghini #19 di Iron Lynx, mentre è giunta quinta di classe la vettura #9, l’Audi del Boutsen VDS, del quale fa parte Alberto Di Folco, alfiere della Casa del Toro. Il romano nel Campionato Italiano GT è in forza ai modenesi dell’Imperiale Racing, prestato per l’occasione al marchio capogruppo.

Silver Cup

Questa classe si è confermata il terreno di caccia di Lamborghini Squadra Corse. Trionfo per la #85 del GRT Grasser Racing Team (Clemens Schmidt – Glenn Van Berlo – Benjamin Hites) che ha portato a Sant’Agata Bolognese l’unica gioia di questa 24 Ore di Spa complicata.

Quarta di categoria la Porsche Dinamic #56, mentre si sono ritirate le Huracán #60 di Vincenzo Sospiri Racing e la #58 con i colori GRT Grasser Racing Team. Non ha terminato la corsa nemmeno l’Audi #99 del Tresor Orange1 Racing, guidata dal giovane Lorenzo Patrese.

Bronze Cup

L’agguerrita Bronze Cup è andata all’italiano Matteo Cairoli, portacolori dell’Huber Motorsport in gara con la Porsche #20. Sesta di classe la Ferrari AF Corse #52, più attardata la 296 GT3 gemella #50.

Ritirate la Porsche Dinamic #55, la Lamborghini #8 dell’AGS Events e la Huracán #83 nei colori Iron Dames (Doriane Pin – Sarah Bovy – Michelle Gatting – Rahel Frey). Le ragazze, vincitrici dodici mesi fa nelle Ardenne, sono state protagoniste di un incidente durante la notte che ha certificato la giornata nera di Iron Lynx.

Il riminese Mattia Drudi, in lizza per la vittoria per larghi tratti di gara con l’Audi #40 del Tresor Orange1 Racing, è giunto ottavo, alle spalle della già citata BMW #46. Undicesima overall, decima tra le PRO, la Ferrari 296 GT3 #71 di AF Corse – Francorchamps Motors (Antonio Fuoco – Davide Rigon – Daniel Serra), mentre la Lamborghini #6 del K-Pax Racing (Sandy Mitchell – Marco Mapelli – Franck Perera), dopo essere stata ai margini della top ten fino a tre ore e trenta dal termine, ha avuto un problema dal quale è riuscita a risollevarsi, chiudendo quattordicesima di classe, ma solo ventinovesima nella graduatoria generale.

Dodicesima assoluta la Porsche #54 del team reggiano Dinamic Motorsport. Quindicesima di classe l’altra Ferrari AF Corse – Francorchamps Motors, la #51, mentre si è ritirata durante la notte la Huracán #63 di Iron Lynx (Andrea Caldarelli – Sandy Mitchell – Mirko Bortolotti).

PRO-Am Cup

In categoria PRO-Am, nessun equipaggio emiliano-romagnolo ha tagliato il traguardo. Già ritirate quando mancava un sesto di gara la Ferrari #38 dell’ST Racing with Rinaldi, così come le Lamborghini #70 del Crowdstrike Racing by Leipert Motorsport e la #70 del Barwell Motorsport.

Gold Cup

Si è ritirata la Lamborghini #19 di Iron Lynx, mentre è giunta quinta di classe la vettura #9, l’Audi del Boutsen VDS, del quale fa parte Alberto Di Folco, alfiere della Casa del Toro. Il romano nel Campionato Italiano GT è in forza ai modenesi dell’Imperiale Racing, prestato per l’occasione al marchio capogruppo.

Silver Cup

Questa classe si è confermata il terreno di caccia di Lamborghini Squadra Corse. Trionfo per la #85 del GRT Grasser Racing Team (Clemens Schmidt – Glenn Van Berlo – Benjamin Hites) che ha portato a Sant’Agata Bolognese l’unica gioia di questa 24 Ore di Spa complicata.

Quarta di categoria la Porsche Dinamic #56, mentre si sono ritirate le Huracán #60 di Vincenzo Sospiri Racing e la #58 con i colori GRT Grasser Racing Team. Non ha terminato la corsa nemmeno l’Audi #99 del Tresor Orange1 Racing, guidata dal giovane Lorenzo Patrese.

Bronze Cup

L’agguerrita Bronze Cup è andata all’italiano Matteo Cairoli, portacolori dell’Huber Motorsport in gara con la Porsche #20. Sesta di classe la Ferrari AF Corse #52, più attardata la 296 GT3 gemella #50.

Ritirate la Porsche Dinamic #55, la Lamborghini #8 dell’AGS Events e la Huracán #83 nei colori Iron Dames (Doriane Pin – Sarah Bovy – Michelle Gatting – Rahel Frey). Le ragazze, vincitrici dodici mesi fa nelle Ardenne, sono state protagoniste di un incidente durante la notte che ha certificato la giornata nera di Iron Lynx.

PRO Cup

Il riminese Mattia Drudi, in lizza per la vittoria per larghi tratti di gara con l’Audi #40 del Tresor Orange1 Racing, è giunto ottavo, alle spalle della già citata BMW #46. Undicesima overall, decima tra le PRO, la Ferrari 296 GT3 #71 di AF Corse – Francorchamps Motors (Antonio Fuoco – Davide Rigon – Daniel Serra), mentre la Lamborghini #6 del K-Pax Racing (Sandy Mitchell – Marco Mapelli – Franck Perera), dopo essere stata ai margini della top ten fino a tre ore e trenta dal termine, ha avuto un problema dal quale è riuscita a risollevarsi, chiudendo quattordicesima di classe, ma solo ventinovesima nella graduatoria generale.

Dodicesima assoluta la Porsche #54 del team reggiano Dinamic Motorsport. Quindicesima di classe l’altra Ferrari AF Corse – Francorchamps Motors, la #51, mentre si è ritirata durante la notte la Huracán #63 di Iron Lynx (Andrea Caldarelli – Sandy Mitchell – Mirko Bortolotti).

PRO-Am Cup

In categoria PRO-Am, nessun equipaggio emiliano-romagnolo ha tagliato il traguardo. Già ritirate quando mancava un sesto di gara la Ferrari #38 dell’ST Racing with Rinaldi, così come le Lamborghini #70 del Crowdstrike Racing by Leipert Motorsport e la #70 del Barwell Motorsport.

Gold Cup

Si è ritirata la Lamborghini #19 di Iron Lynx, mentre è giunta quinta di classe la vettura #9, l’Audi del Boutsen VDS, del quale fa parte Alberto Di Folco, alfiere della Casa del Toro. Il romano nel Campionato Italiano GT è in forza ai modenesi dell’Imperiale Racing, prestato per l’occasione al marchio capogruppo.

Silver Cup

Questa classe si è confermata il terreno di caccia di Lamborghini Squadra Corse. Trionfo per la #85 del GRT Grasser Racing Team (Clemens Schmidt – Glenn Van Berlo – Benjamin Hites) che ha portato a Sant’Agata Bolognese l’unica gioia di questa 24 Ore di Spa complicata.

Quarta di categoria la Porsche Dinamic #56, mentre si sono ritirate le Huracán #60 di Vincenzo Sospiri Racing e la #58 con i colori GRT Grasser Racing Team. Non ha terminato la corsa nemmeno l’Audi #99 del Tresor Orange1 Racing, guidata dal giovane Lorenzo Patrese.

Bronze Cup

L’agguerrita Bronze Cup è andata all’italiano Matteo Cairoli, portacolori dell’Huber Motorsport in gara con la Porsche #20. Sesta di classe la Ferrari AF Corse #52, più attardata la 296 GT3 gemella #50.

Ritirate la Porsche Dinamic #55, la Lamborghini #8 dell’AGS Events e la Huracán #83 nei colori Iron Dames (Doriane Pin – Sarah Bovy – Michelle Gatting – Rahel Frey). Le ragazze, vincitrici dodici mesi fa nelle Ardenne, sono state protagoniste di un incidente durante la notte che ha certificato la giornata nera di Iron Lynx.

La gara è stata come sempre ricca di colpi di scena e ribaltamenti di fronte dal primo all’ultimo giro, con la pioggia sempre in agguato per gran parte delle 24 ore. Lamborghini ha raccolto tanti ritiri e una vittoria di classe, grazie alla Silver Cup vinta dalla #85 del GRT Grasser Racing Team, mentre la prima Ferrari in classifica è la #71 di AF Corse – Francorchamps Motors.

PRO Cup

Il riminese Mattia Drudi, in lizza per la vittoria per larghi tratti di gara con l’Audi #40 del Tresor Orange1 Racing, è giunto ottavo, alle spalle della già citata BMW #46. Undicesima overall, decima tra le PRO, la Ferrari 296 GT3 #71 di AF Corse – Francorchamps Motors (Antonio Fuoco – Davide Rigon – Daniel Serra), mentre la Lamborghini #6 del K-Pax Racing (Sandy Mitchell – Marco Mapelli – Franck Perera), dopo essere stata ai margini della top ten fino a tre ore e trenta dal termine, ha avuto un problema dal quale è riuscita a risollevarsi, chiudendo quattordicesima di classe, ma solo ventinovesima nella graduatoria generale.

Dodicesima assoluta la Porsche #54 del team reggiano Dinamic Motorsport. Quindicesima di classe l’altra Ferrari AF Corse – Francorchamps Motors, la #51, mentre si è ritirata durante la notte la Huracán #63 di Iron Lynx (Andrea Caldarelli – Sandy Mitchell – Mirko Bortolotti).

PRO-Am Cup

In categoria PRO-Am, nessun equipaggio emiliano-romagnolo ha tagliato il traguardo. Già ritirate quando mancava un sesto di gara la Ferrari #38 dell’ST Racing with Rinaldi, così come le Lamborghini #70 del Crowdstrike Racing by Leipert Motorsport e la #70 del Barwell Motorsport.

Gold Cup

Si è ritirata la Lamborghini #19 di Iron Lynx, mentre è giunta quinta di classe la vettura #9, l’Audi del Boutsen VDS, del quale fa parte Alberto Di Folco, alfiere della Casa del Toro. Il romano nel Campionato Italiano GT è in forza ai modenesi dell’Imperiale Racing, prestato per l’occasione al marchio capogruppo.

Silver Cup

Questa classe si è confermata il terreno di caccia di Lamborghini Squadra Corse. Trionfo per la #85 del GRT Grasser Racing Team (Clemens Schmidt – Glenn Van Berlo – Benjamin Hites) che ha portato a Sant’Agata Bolognese l’unica gioia di questa 24 Ore di Spa complicata.

Quarta di categoria la Porsche Dinamic #56, mentre si sono ritirate le Huracán #60 di Vincenzo Sospiri Racing e la #58 con i colori GRT Grasser Racing Team. Non ha terminato la corsa nemmeno l’Audi #99 del Tresor Orange1 Racing, guidata dal giovane Lorenzo Patrese.

Bronze Cup

L’agguerrita Bronze Cup è andata all’italiano Matteo Cairoli, portacolori dell’Huber Motorsport in gara con la Porsche #20. Sesta di classe la Ferrari AF Corse #52, più attardata la 296 GT3 gemella #50.

Ritirate la Porsche Dinamic #55, la Lamborghini #8 dell’AGS Events e la Huracán #83 nei colori Iron Dames (Doriane Pin – Sarah Bovy – Michelle Gatting – Rahel Frey). Le ragazze, vincitrici dodici mesi fa nelle Ardenne, sono state protagoniste di un incidente durante la notte che ha certificato la giornata nera di Iron Lynx.

L’edizione 2023 della 24 Ore di Spa è andata in archivio. Una gara imprevedibile come sempre, con ben 70 vetture partenti, tutte di categoria GT3 come da regolamento. Vince la BMW #98 del ROWE Racing, seguita dalla Mercedes #88 di AKKODIS ASP Team, dove corre l’ex Ferrari Driver Academy Raffaele Marciello. Terza l’Audi #17 di Scherer Sport PHX.

Il primo alfiere della Motor Valley in classifica è Valentino Rossi, sesto assoluto e in Pro Cup con la sua BMW #46 del Team WRT. Un risultato impensabile solo un anno e mezzo fa, al debutto tra le quattro ruote del nove volte campione del mondo di motociclismo.

La gara è stata come sempre ricca di colpi di scena e ribaltamenti di fronte dal primo all’ultimo giro, con la pioggia sempre in agguato per gran parte delle 24 ore. Lamborghini ha raccolto tanti ritiri e una vittoria di classe, grazie alla Silver Cup vinta dalla #85 del GRT Grasser Racing Team, mentre la prima Ferrari in classifica è la #71 di AF Corse – Francorchamps Motors.

PRO Cup

Il riminese Mattia Drudi, in lizza per la vittoria per larghi tratti di gara con l’Audi #40 del Tresor Orange1 Racing, è giunto ottavo, alle spalle della già citata BMW #46. Undicesima overall, decima tra le PRO, la Ferrari 296 GT3 #71 di AF Corse – Francorchamps Motors (Antonio Fuoco – Davide Rigon – Daniel Serra), mentre la Lamborghini #6 del K-Pax Racing (Sandy Mitchell – Marco Mapelli – Franck Perera), dopo essere stata ai margini della top ten fino a tre ore e trenta dal termine, ha avuto un problema dal quale è riuscita a risollevarsi, chiudendo quattordicesima di classe, ma solo ventinovesima nella graduatoria generale.

Dodicesima assoluta la Porsche #54 del team reggiano Dinamic Motorsport. Quindicesima di classe l’altra Ferrari AF Corse – Francorchamps Motors, la #51, mentre si è ritirata durante la notte la Huracán #63 di Iron Lynx (Andrea Caldarelli – Sandy Mitchell – Mirko Bortolotti).

PRO-Am Cup

In categoria PRO-Am, nessun equipaggio emiliano-romagnolo ha tagliato il traguardo. Già ritirate quando mancava un sesto di gara la Ferrari #38 dell’ST Racing with Rinaldi, così come le Lamborghini #70 del Crowdstrike Racing by Leipert Motorsport e la #70 del Barwell Motorsport.

Gold Cup

Si è ritirata la Lamborghini #19 di Iron Lynx, mentre è giunta quinta di classe la vettura #9, l’Audi del Boutsen VDS, del quale fa parte Alberto Di Folco, alfiere della Casa del Toro. Il romano nel Campionato Italiano GT è in forza ai modenesi dell’Imperiale Racing, prestato per l’occasione al marchio capogruppo.

Silver Cup

Questa classe si è confermata il terreno di caccia di Lamborghini Squadra Corse. Trionfo per la #85 del GRT Grasser Racing Team (Clemens Schmidt – Glenn Van Berlo – Benjamin Hites) che ha portato a Sant’Agata Bolognese l’unica gioia di questa 24 Ore di Spa complicata.

Quarta di categoria la Porsche Dinamic #56, mentre si sono ritirate le Huracán #60 di Vincenzo Sospiri Racing e la #58 con i colori GRT Grasser Racing Team. Non ha terminato la corsa nemmeno l’Audi #99 del Tresor Orange1 Racing, guidata dal giovane Lorenzo Patrese.

Bronze Cup

L’agguerrita Bronze Cup è andata all’italiano Matteo Cairoli, portacolori dell’Huber Motorsport in gara con la Porsche #20. Sesta di classe la Ferrari AF Corse #52, più attardata la 296 GT3 gemella #50.

Ritirate la Porsche Dinamic #55, la Lamborghini #8 dell’AGS Events e la Huracán #83 nei colori Iron Dames (Doriane Pin – Sarah Bovy – Michelle Gatting – Rahel Frey). Le ragazze, vincitrici dodici mesi fa nelle Ardenne, sono state protagoniste di un incidente durante la notte che ha certificato la giornata nera di Iron Lynx.

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