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Benedetto XIV, al via la nuova stagione. Mecacci: “E’ sempre una grande emozione essere qui”

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Fervono i lavori in casa della Benedetto XIV che, dopo i tanti annunci delle scorse giornate, in quella odierna ha tenuto una conferenza stampa per dare il là a quella che sarà la prossima stagione. All’appuntamento dedicato a stampa e tifosi, nella cornice del campo da gioco della Società, hanno parlato il Presidente Gianni Fava, seguito dal nuovo GM Giulio Iozzelli, dall’allenatore Matteo Mecacci e dal nuovo Club Manager Alessandro Livreri.

 

Fava: «La stagione che ci aspetta sarà oltremodo complicata, sia per la riforma del Campionato che del lavoro sportivo. Avere al nostro fianco una persona di comprovata esperienza nel settore era un passo che volevamo fare, ci siamo messi a cercare una figura che rispondesse a questi requisiti e la scelta è ricaduta su Giulio Iozzelli. Inoltre abbiamo scelto di strutturarci in maniera più completa, con una figura che potesse dedicarsi a tempo pieno alla Benedetto e quindi, per sostituire le figure di Marcello Natalini e di Matteo Franceschini, che hanno fatto altre scelte di vita, abbiamo selezionato il profilo di Francesco Loreti. Nonostante la giovane età, Francesco ha già molta esperienza, oltre ad un percorso di studi che lascia presupporre la bontà del lavoro che potrà fare qui da noi. Ad Alessandro Livreri spetta invece il nuovo ruolo di Club Manager che, oltre a coordinare tutto il reparto comunicazione, avrà anche il compito di gestire tutto il comparto sponsorizzazioni, cercando di incrementarne il livello e cercando nuove figure che possano accompagnare la Benedetto nel suo percorso di crescita. Non solo cambiamenti ma anche conferme: Mulinacci che aveva un biennale che lo legava a noi, i fisioterapisti Torriglia e Malmusi, insieme ad Andrea Cotti, mentre siamo ancora in trattative con Pancotto».

 

L’anno prossimo il nome del palazzetto sarà Baltur Arena, conferma questa voce?

 

«E’ ufficiale, dall’anno prossimo l’arena assumerà questo nome ed il nome della Baltur presenzierà anche sulla divisa. Tramec verrà sostituito da un altro importante sponsor, ma non lascerà completamente la nostra Società ed ha deciso di rimanere nel ruolo di secondo sponsor».

 

Iozzelli: «Sono venuto qua a Cento perché ho visto in passato questa realtà appassionata, con grande storia e tradizione, frutto di un percorso che questo Club, insieme alla città ed ai suoi tifosi, ha fatto, independentemente dalla categoria in cui si è giocato. Se alla base di tutto mancano questi elementi, si va poco lontano. Quello che spero di poter fare qui, è quello di dare un contributo con la mia esperienza nella gestione, nell’organizzazione in una realtà dove sono state fatte cose buone, per migliorarsi ancora. L’anno prossimo ci sarà un campionato a girone unico con sei retrocessioni, sarà una stagione molto complicata. L’obiettivo sarà di esserci l’anno prossimo, in un campionato che sarà una seconda élite del basket italiano».

 

Quali sono le tue idee sul mercato della Benedetto in vista della prossima stagione?

 

«La mia esperienza mi fa ricordare che, nelle stagioni positive che ho avuto la fortuna di vivere, la cosa più complicata era riuscire a confermare i giocatori, soprattutto in un contesto dove non c’erano i contratti. Essere riusciti a confermarne quattro era il primo obiettivo da raggiungere di concerto con la dirigenza e l’allenatore, e siamo riusciti a centrarlo. Il secondo obiettivo sarà quello di trovare giocatori affidabili sia come persone che come giocatori. Ora siamo in un punto focale del mercato, muovendoci in primis sul mercato italiano ed iniziando a riflettere su quello che sarà poi il mercato americano. Non dobbiamo avere fretta, nella speranza di riuscire a completare questo gruppo, già formato da un nucleo che ci dà qualche certezza».

 

Mecacci: «Nonostante sia il quinto anno che ci ritroviamo per la conferenza di inizio anno, è sempre una grande emozione perché si chiude una pagina del libro e si apre un nuovo capitolo. Per questo motivo, chiudendo quella che è stata la passata stagione, vorrei ringraziare tutte quelle persone che hanno contribuito alla scorsa annata che, per il Club, è stata senza dubbio storica. Tornando invece al presente, quando ci si trova a lavorare per tanti anni nello stesso posto, che di questi tempo è quasi un’eccezione, vuol dire che si sta bene dove si è. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di andare avanti insieme, oltre al voler dare una continuità all’importantissima stagione appena conclusa ed alla voglia di misurarsi con la prossima sfida, rappresentata dal campionato 2023/2024. L’anno prossimo si apre la stagione più difficile della storia della Benedetto: il livello sarà altissimo, la competitività del girone sarà estrema e servirà uno sforzo extra da parte di tutti. Questi sono i presupposti che cercavo per prolungare la mia permanenza a Cento: partiamo con grande motivazione, sarà molto dura, ma da oggi si apre un nuovo capitolo».

 

Quest’anno le partenze di due pivot come Berti e Zilli potrebbero spingerti ad avere un pivot americano?

 

«Quando si costruisce una squadra, tutte le giornate sono diverse e bisogna anche saper cogliere quello che il mercato ti dà. Può essere un’opzione, vediamo come chiudere il roster degli italiani, una volta sistemato questo tassello decideremo quali slot occupare con gli americani, stando sempre attenti alle occasioni che il mercato può offrire. Le perdite di Matteo e Giacomo sono importanti, ma siamo contenti delle conferme di chi è rimasto. Avevamo solo un contratto in essere (Kuuba, ndr) e questo ti permette di spaziare, ma il rovescio della medaglia è che gli incastri sono molteplici. I passi fatti sino ad ora ci permettono di avere numerose opzioni, al fine di non farci sorprendere nel caso il mercato viri in altre direzioni».

 

Livreri: «E’ una grande emozione essere ancora qua, e voglio ringraziare il Presidente per aver lavorato ad una mia riconferma. Fare parte di questa Società, anche in virtù dell’essere di Cento, per me è motivo di grande orgoglio. Sono giorni di lavoro intenso per offrire il miglior spettacolo possibile. Il processo di crescita della Società passerà per lo sviluppo di un settore commerciale che non ha mai avuto: avremo un nuovo responsabile della comunicazione che sarà Francesco Ricciardi, rimarrà Brian LaLuna che, oltre alla parte di video making sarà anche il responsabile creativo, insieme ad Alice Mazzoni che si occuperà della linea grafica del brand Benedetto ed un social media manager nella figura di Thomas Mazzoni. Giulia Artoni, invece, lascerà il ruolo di addetta stampa e mi affiancherà nella gestione del settore commerciale. Dna Benedetto sarà il claim della prossima stagione perché, per l’appunto, mi piacerebbe far conoscere quello che è il dna di Cento, che ci permette anno dopo anno di compiere imprese importanti».

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