Alla scoperta di: Bruno Mascolo, l’italiano di cui ha bisogno la Virtus

Il primo acquisto della Virtus Segafredo Bologna, è Bruno Mascolo che ha firmato un contratto annuale con i bianconeri. Playmaker classe 1996 nato a Castellammare di Stabia, fisico prestante con i suoi 190cm per 85kg di peso. Il suo posto in squadra sarà verosimilmente quello occupato negli ultimi due anni da Nico Mannion, andrà quindi a ruotare nel ruolo di play/guardia con Hackett, Pajola e Lundberg o quello che sarà il suo successore.  

Carriera 

Il suo percorso giovanile parte in giovanissima età (5 anni) nel Basket Team Stabia dove affronta tutta la trafila del minibasket e i primi anni di under, facendo anche il suo esordio in serie C all’età di quindici anni, nel 2012 passa alla PMS Basketball di Moncalieri dove gioca i campionati giovanili, mentre nella PMS Torino fa il suo esordio in A2. Nella stagione 2014/15 conquista anche la promozione in serie A sempre con Torino che lo conferma inizialmente anche nella massima serie, iniziano poi vari trasferimenti, prima Agrigento in A2 poi Siena, Napoli e Jesi dove cresce di anno in anno il suo rendimento nella serie cadetta. 

Nella stagione 2019/20 approda a Tortona, squadra con grandi ambizioni con la quale affronta il campionato di A2 chiudendo con 8 punti e 4 assist di media, l’anno successivo diventa un vero e proprio fattore per la squadra di coach Ramondino con la quale si guadagna la promozione in LBA vincendo anche il titolo di MVP delle finali A2, chiude la stagione con 13,3 punti, 3,6 assist e 4,2 rimbalzi di media. L’approdo in LBA non cambia le ambizioni dei Piemontesi che vogliono subito affrontare un campionato di prima fascia, in cui lo stesso Mascolo si ritaglia un ruolo da protagonista giocando anche i playoff, in cui, battuta Venzia 3-1 nei quarti di finale, ha affrontato proprio la Virtus uscita poi vincitrice per 3-0. 

Nella stagione appena conclusa Bruno Mascolo ha giocato per Frank Vitucci a Brindisi, dove ha deciso di approdare uscendo dalla zona di comfort della sua Tortona. Con Brindisi ha giocato la sua prima stagione europea in Fiba Europe Cup chiudendo con 8.8 punti e 3 assist di media una stagione continentale sfortunata per la sua squadra, in LBA ha chiuso invece con 7.8 punti e 3,4 assist di media, stagione terminata con il 3-0 inflitto ancora una volta da una Virtus sempre presente nella sua strada. 

NAZIONALE 

Con la nazionale azzurra una sola presenza per lui, nelle qualificazioni mondiali, gara contro i Paesi Bassi disputata il 29 novembre 2021 e vinta dall’Italia per 75-73. 

Caratteristiche di gioco 

Mascolo è un giocatore che fa della prestanza fisica uno dei suoi maggiori punti di forza, un playmaker strutturato, con un’ampia apertura alare, capace di mettere il fisico a disposizione della squadra in fase difensiva, dove può marcare le posizioni di play e guardia, grazie alla sua rapidità di gambe e l’ottima posizione difensiva anche sulle linee di passaggio. Risulta essere un giocatore di grande intensità capace di reggere bene la difesa a tutto campo. 

In attacco fa della visione di gioco il suo punto forte (9 assist il suo high stagionale) , essendo un buon giocatore di pick and roll è capace anche di attaccare il ferro e crearsi il tiro dalla media, come detto, veloce di gambe e dotato di un ottimo primo passo che gli permettono di creare vantaggi per se stesso e per i suoi compagni, innescando i cambi nelle difese avversarie. La sua buona gestione degli spazi lo rende anche affine alla cattura delle palle vaganti e il buon posizionamento in campo gli ha permesso di diventare un buon rimbalzista, mai sceso sotto i tre rimbalzi di media, con un massimo stagionale di sette catturati. 

Giocatore di sistema con un ottimo ball handlig, capace di alzare l’intensità della gara, non è però un realizzatore nato, il suo massimo stagionale è stato infatti di 15 punti, questo è dovuto anche alle sue non ottime percentuali da tre punti, ha tirato con il 26,9% nella stagione appena conclusa con un totale di 14 triple realizzate su 52 tentativi. Altra pecca risulta essere la poca continuità che ne fa un giocatore spesso utile ma altrettante volte deleterio. 

Nel gioco di Scariolo

In maglia bianconera Bruno Mascolo può ritagliarsi uno spazio importante, sopratutto in LBA, dove potrà dare fiato dalle fatiche europee a Daniel Hackett e Alessandro Pajola, come detto prenderà verosimilmente il posto di Mannion nel roster virtussino, ma con peculiarità totalmente diverse potrà rendersi molto più utile al gioco di coach Scariolo, che predilige giocatori disciplinati che siano capaci di eseguire. Il talento puro a livello offensivo non è paragonabile a quello dell’ex Golden State, ma l’ex Tortona è un giocatore capace di creare per i compagni e non necessariamente ha bisogno di prendere tanti tiri per rendersi utile alla causa, non ha certamente esperienza europea ma può vantare già due stagioni con tante responsabilità nella massima competizione italiana. Il giocatore ha inoltre esercitato la sua clausola d’uscita dal contratto che lo legava per un’altra stagione alla New Basket Brindisi, a dimostrazione di come il suo arrivo sotto le due torri sia stato fortemente voluto. 

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