Basket
Alla scoperta di: Achille Polonara, il profilo tanto cercato in Virtus
Già la scorsa estate era vicino all’approdo sotto le due torri, questa volta però è ufficiale, Achille Polonara, pilastro della nazionale italiana è un nuovo giocatore della Virtus Segafredo Bologna. Nato ad Ancona il 23 novembre 1991, 205cm per 90kg gioca nel ruolo di ala grande, è diventato dal Baskonia in poi un assiduo vincitore di titoli nazionali, Liga ACB 2019/20, BSL con il Ferbahce nel 21/22 e nella stagione appena conclusa LKL con lo Zalgiris Kaunas.
CARRIERA
Il suo approccio con la pallacanestro parte nel settore giovanile della Stramura Basket Ancona (stessa squadra da cui inizierà qualche anno più tardi Alessandro Pajola) nel 2006 approda a Teramo, dove, nella stagione 2009/10 fa il suo esordio in Serie A sotto la guida di Andrea Capobianco. Dopo una stagione di reale approccio nel basket dei grandi, Polonara disputa il campionato 2011/12 da protagonista, per lui 8,2 punti e 4,5 rimbalzi di media in 15 minuti di gioco, aggiudicandosi così il suo primo premio di miglior under-22 del campionato, premio che vincerà anche nella stagione successiva, questa volta in maglia Varese. Dopo due stagioni in Lombardia il passaggio a Reggio Emilia dove vince una supercoppa nel 2015 e perde in gara-7 lo scudetto contro Sassari, squadra nella quale approda nel 2017, qui sotto la guida di coach Pozzecco diventa assoluto protagonista, alza un titolo europeo ma perde ancora una volta in gara-7 lo scudetto, questa volta contro Venezia.
Da qui il passaggio in Eurolega con il Saski Baskonia, dove gioca due stagioni e si aggiudica il primo titolo nazionale in finale contro il Barcellona. Nel 2021 il passaggio al Fenerbahce dove continua ad acquisire esperienza internazionale oltre a vincere l’ambito campionato turco nella finale contro i rivali dell’Efes. Proprio l’Efes lo ingaggia nella stagione successiva, senza però dargli il giusto spazio, tanto che il giocatore italiano decide a stagione in corso di spostarsi allo Zalgiris Kaunas dove ha chiuso anzitempo la sua stagione per una lesione parziale del muscolo della coscia, la sua squadra è arrivata comunque alla vittoria finale del massimo campionato lituano.
NAZIONALE
Con la maglia azzurra fa il suo esordio nel 2012, nella vittoria contro le world stars del campionato di serie A, negli ultimi anni Achille è diventato uno dei pilastri inamovibili prima per coach Sacchetti e poi per Pozzecco che lo fece esplodere alla Dinamo Sassari, al momento conta 72 presenze e 441 punti con la maglia azzurra, con un massimo di 22 realizzati, in quella vittoria a Belgrado contro la Serbia che ha permesso alla nazionale azzurra di tornare alle Olimpiadi dopo Atene 2004, sarà sicuramente protagonista anche nella spedizione azzurra che giocherà i mondiali 2023 dal 26 agosto al 10 settembre in Giappone, Filippine e Indonesia.
CARATTERISTICHE DI GIOCO
Achille Polonara è un quattro, capace di aprire il campo grazie alla sua capacità di realizzazione dai 6,75, principalmente sugli scarichi, ma è capace allo stesso tempo di crearsi il tiro anche dal paleggio. Giocatore verticale capace di attaccare il ferro con i pari ruolo spesso meno rapidi di lui, non è un rimbalzista puro ma ha grande capacità di lettura nelle situazioni di tap-in spesso chiusi in schiacciata. Non avendo un fisico particolarmente strutturato per giocare sotto canestro tende a non cercare spesso la conclusione, ma è un ottimo assist-man in situazioni di post-basso, riuscendo a trovare i tagli dei compagni e ribaltamenti che possano liberare gli esterni dall’arco. Achille è un giocatore di grande intensità, capace di accendersi da un momento all’altro inanellando canestri importati che possono aprire parziali decisivi all’interno delle gare.
In difesa può risultare più leggero dei suoi pari ruolo, sopratutto in Eurolega, ma grazie alla sua composizione fisica, che vanta un’apertura alare importante, riesce ad essere molto attivo nella difesa lontano dalla palla, oltre ad avere eccellenti qualità da stoppatore. Anche nella metà campo difensiva l’intensità e “il fuoco dentro” lo contraddistinguono nelle sue giocate.
NEL GIOCO DI SCARIOLO
Il lungo anconetano è stato fortemente voluto in Virtus, lo stesso Scariolo ha sempre sottolineato quanto fosse importante trovare un profilo italiano nel ruolo di 4/5, Achille rispecchia quindi le necessità di roster oltre ad essere un giocatore di assoluto valore. Potendo garantire un gioco diverso da quello di Toko Shengelia i due potranno andare spesso in staffetta a seconda di quelle che risulteranno essere le necessità di gioco nella gara, i due hanno vinto anche la Liga ACB da compagni di squadra al Baskonia. Come detto l’ala azzurra avrà il compito di aprire il campo grazie al suo tiro da tre e dare delle scosse emotive quando ci sarà bisogno.
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