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Fenucci: «Proporremo il rinnovo a Motta. La prossima stagione sarà molto complicata»

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Questa mattina, dopo la presentazione di Sam Beukema, ha parlato in conferenza stampa Claudio Fenucci.

Quale sarà la vostra strategia di mercato?

«Abbiamo iniziato la nuova stagione dopo aver concluso la passata con grande entusiasmo. La maggior parte dei giocatori sono ancora qui. E’ stato un gruppo che si è unito molto, ringrazio anche quelli che sono andati via. Il distacco con loro non è stato facile, abbiamo necessità di rinnovare la rosa, ringiovanirla, mantenendo il gruppo stabile di chi l’anno scorso ha fatto bene. E’ difficile dire cosa accadrà fino al 31 agosto, vogliamo tenere il gruppo attuale e portare innesti per completare la squadra. Il livello della Serie A si sta alzando, ci sono squadre competitive. Il Monza e la Salernitana per esempio hanno fatto investimenti importanti. Sono tornate squadre importanti come il Genoa e il Cagliari. Vogliamo riproporre quel modello di gioco divertente che abbiamo visto lo scorso anno. Le strategie dipendono dalla volontà dell’azionista. Decideremo come muoverci con lui».

Quali saranno i vostri obiettivi per la prossima stagione?

«Continuare a proporre un calcio divertente, in un contesto che sarà sicuramente più complicato perché magari avremo giocatori provenienti dall’estero. Tutti quanti dovremo dare quel qualcosa in più, la società sosterrà al massimo questo gruppo. Anche noi abbiamo ambizioni, le dobbiamo trasferire alla squadra. Sta poi ai giocatori tirare fuori le motivazioni».

Quanto avete avuto timore di perdere Motta?

«Non lo abbiamo mai avuto, lui non ci ha mai chiesto di andare a fare altre esperienze. Thiago è contento di essere rimasto qui, ha ribadito la volontà di stare qui nella riunione di un mese fa. Ci siamo chiariti su alcuni malintesi, siamo consapevoli che sarà un campionato difficile».

Arnautovic non si tocca?

«E’ uno dei nostri attaccanti, siamo contenti noi e lui».

Cos’è questo piano di rientro dal deficit?

«Anche con Sinisa noi coinvolgevamo l’allenatore in tutti i discorsi, semplicemente come tanti club abbiamo detto a Motta che servirà rientrare. Tuttavia, ci saranno comunque degli investimenti da parte dell’azionista. E’ una situazione che è derivata dal Covid. Il calcio europeo è uscito indebolito dalla pandemia. L’Italia è stata molto virtuosa, è riuscita ad avere una situazione finanziaria equilibrata. Siamo secondi solo alla Premier League».

Quanto riuscirete a conciliare le richieste e la volontà di tenere i giocatori?

«La volontà è quella di non alterare la rosa dello scorso anno, se ci sono giocatori che vogliono fare altre esperienze e se dovessero arrivare offerte adeguate le valuteremo.  I giocatori del Bologna vengono valutati adeguatamente.
Orsolini e Dominguez? Noi continuiamo a trattare per il rinnovo. Sono due giocatori importanti, come tali li trattiamo e continueremo a proporre il rinnovo. E’ un problema che hanno tanti club. I giocatori sono più forti se hanno il contratto in scadenza a breve. Questo deriva dal problema della sentenza Bosman. In federazione si stanno accorgendo che qualche correttivo va apportato».

Su Saputo main sponsor.

«L’investimento è legato alla presenza della famiglia Saputo nello sport a livello agonistico e sociale. Dopo otto anni, si è creato un legame con questo territorio, il senso dello sponsor è questo. Abbiamo raggiunto un fatturato tre volte maggiore rispetto al passato. Abbiamo garantito un’ospitalità di livello nello stadio».

Cosa vi ha chiesto Motta principalmente? Come siete rimasti sul rinnovo di contratto?

«Stiamo preparando una proposta per un rinnovo di contratto e a breve gliela formalizzeremo. Siamo contentissimi del suo lavoro sia nel gioco sia per i singoli. Vogliamo avere due giocatori per ruolo, ci manca un terzino sinistro poi qualche sostituto per compensare i giocatori che sono andati via».

Quali sono le intenzioni di Motta?

«Gli abbiamo solo manifestato solo quali sono le nostre intenzioni. Prepareremo un’offerta congrua».

L’Europa è un pensiero del club?

«Ci sono squadre più attrezzate di noi, siamo una squadra di media classifica. Dobbiamo lottare perché sarà un campionato molto più difficile del precedente anche per via dell’arrivo delle neopromosse».

 

 

 

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